I migliori campi da golf in Italia tra natura e lusso [FOTO]

26/10/2016

Ecco la top ten dei campi da golf italiani, le mete di eccellenza golfistica

I migliori campi da golf in Italia tra natura e lusso [FOTO]

Il magazine GolfDigest.com ha redatto l’immancabile classifica dei migliori campi da golf, e oggi vi sveliamo la classifica di quelli in Italia. Tra natura e lusso, la classifica vede dieci campi da golf dove ogni buon golfista dovrebbe giocare. Fra questi, menzione d’onore per quello L’Olgiata Golf Club a Roma, l’unico campo da golf italiano incluso tra i cento migliori campi da parte di Golf Digest.

Olgiata Golf Club a Roma

Olgiata Golf Club
Definito il più bel campo da golf in Italia, L’Olgiata dista pochi minuti da Roma e propone un gioco su 27 buche, 3 Putting Green e un campo pratica. Il suo percorso è nato nel 1961 ed è stato realizzato dall’architetto inglese C. Kenneth Cotton e ristilizzato dall’architetto americano Jim Fazio.

Golf Club Le Betulle a Biella

Golf Club Le Betulle a Biella
Le più più note guide internazionali hanno da sempre inserito Le Betulle fra i migliori campi da golf in Europa. Realizzato alla fine degli anni 50 dall’architetto inglese John Morrison, è un campo a 18 buche par 73, lungo 6.427 metri ad una altitudine di 590 mt. slm.

Circolo Golf Torino La Mandria a Fiano

Circolo Golf Torino La Mandria a Fiano
Situato all’interno del Parco Regionale della Mandria nel Comune di Fiano Torinese, il Golf Torino La Mandria dispone di 36 buche divise in due percorsi entrambi Par 72, più 9 buche di pitch e putt. E come se non bastasse, 100 le postazioni del campo pratica e 18 le buche del putting-green.

Royal Park I Roveri a Fiano

Royal Park I Roveri a Fiano
Il Royal Park I Roveri è immerso nel Parco Regionale della Mandria e sorge vicino alla Reggia di Venaria Reale. Un circolo di straordinaria eccellenza, vanta due percorsi di golf da 18 buche, il Robert Trent Jones Sr ed il Pramerica Course designed by M. Hurdzan e D. Fry.

Golf Club Castelconturbia ad Agrate Conturbia

Golf Club Castelconturbia ad Agrate Conturbia
ll Golf Club Castelconturbia nasce nel 1898 quando in Piemonte il golf non era ancora conosciuto, e ci ha pensato Robert Trent Jones Sr a creare il moderno percorso di 27 buche. Realizzato su una superficie di oltre un milione di metri quadrati, ha ospitato per due volte l’Open d’Italia, e il record del campo di 66 è detenuto da Josè Maria Olazabal e Costantino Rocca.

Golf Club Villa d’Este a Montorfano

Golf Club Villa d'Este a Montorfano
In uno scenario verde che ricorda la Scozia, il Golf Club Villa d’Este vanta un tracciato di 18 buche fra i più difficili par 69 in Europa, ed è considerato uno dei circoli di golf più esclusivi d’Italia. Realizzato su disegno dell’architetto inglese Peter Gannon, è uno dei campi da golf più belli grazie al percorso e alla natura in cui è immerso.

Golf Club Nazionale a Sutri

Golf Club Nazionale a Sutri
Il Golf Nazionale da 18 buche è il Circolo ufficiale della Federazione Italiana Golf, ed è inserito all’interno di 70 ettari nella campagna laziale. Sede della Scuola Nazionale di Golf, vede muoversi quelli che saranno i Maestri di golf, Direttori, Segretari, Superintendent e Greenkeeper del futuro.

Circolo del Golf Roma Acquasanta

Golf Roma Acquasanta
Progettato e realizzato dal marchese Vanni, Mr. Arthur Flach, Mr. R.C.Young e Mr Hector De Castro, il Golf Roma Acquasanta vanta uno dei percorsi di golf più belli d’Italia. 18 buche con un notevole livello di difficoltà per via dei continui saliscendi, gode di un paesaggio mozzafiato fatto anche degli antichi edifici delle terme dell’Acquasanta.

Golf Club Bergamo L’Albenza

Golf Club Bergamo L'Albenza
Il Golf Club Bergamo L’Albenza è uno dei circoli più noti ed apprezzati a livello nazionale ed internazionale grazie ai suoi tre percorsi di 9 buche dove ogni anno si svolgono oltre 100 competizioni.

Golf Club Milano a Monza

Golf Club Milano a Monza
Nate nel 1928, il Golf Club Milano è uno dei circoli di golf più esclusivi della Lombardia, e ha una club house fra le più belle d’Europa. 27 buche poi riprogettate da Giulio Cavalsani con tre percorsi che si snodano all’interno del Parco Reale di Monza su una superficie di quasi 700 ettari.