La bellissima regione della Calabria è una delle mete più amate per le vacanze estive. E non solo le vacanze estive fatte di lunghe giornate in spiaggia di tuffi in acqua, ma anche di passeggiate tra la natura, esperienze tra tradizioni bellissime e scoperta di luoghi di ricchi di storia.
La Calabria ha un fascino tutto suo proprio per questo suo sapere coniugare la bellezza del territorio con le tradizioni che resistono, la vita autentica che non perdono mai il loro significato e spesso fanno fare un salto nel tempo. Succede soprattutto nei borghi, quelli della Sila, ma anche in quelli delle bellissime Riviere Calabresi.
Sono la Riviera dei Cedri, quella dei Gelsomini o la Costa degli Achei a regalare dei borghi che sono dei veri tesori e vanno scoperti almeno una volta per restare sorpresi da tanta bellezza e splendore e regalarsi anche una gita inedita in una delle più belle regioni d’Italia.
La Riviera dei Cedri: un susseguirsi di piccoli comuni e una cartolina di paesaggi mozzafiato
Si estende per circa 80 km la Riviera dei Cedri ed è un puzzle di 22 piccoli borghi che vanno da Tortona a Paola, l’uno più bello dell’altro. Questa è la riviera che confina con la Basilicata mantenendone spesso anche dei tratti e delle tradizioni.
Il suo nome lascia già immaginare chi sia protagonista in questo tratto della Calabria, è proprio l’albero di Cedro con i suoi frutti. Proprio in questa zona viene coltivato in maniera importante. Il cedro qui coltivato è uno dei più preziosi da sempre uno di quelli più ricercati dai rabbini per il rituale ebraico del Sukkot. Il clima qui è sempre mite, il profumo dei cedri e i colori quando i frutti sono maturi rendono particolarmente suggestiva questa zona.
La Riviera dei Cedri è caratterizzata da una parte più montuosa che confina con il Parco Naturale del Pollino e una più marinara tanto che qui si trova una delle spiagge più famose della Calabria che con il borgo che le fa da scrigno è davvero meravigliosa.
Il borgo con la spiaggia più suggestiva della Calabria si trova nella Riviera dei Cedri
E’ San Nicola Arcella, il borgo di cui stiamo parlando, un piccolo borgo che si trova su uno sperone roccioso a 110 m di altezza e regala un panorama meraviglioso sulla Riviera dei Cedri. Qui una piccolo grappolo di case e una natura a tratti selvaggi raccolgono tutto il fascino senza tempo di questo piccolo paese. Siamo in provincia di Cosenza e il mare parla la sua lingua più bella e autentica. Non è però solo il paesaggio e il mare a rendere questo borgo particolarmente suggestivo è anche la sua storia. Passeggiando tra i suoi vicoili si trovano infatti tracce di storie e di popoli che sono passate più volte in questa zona. Si trovano ancora oggi resti grechi, romani, bizantini prova del fatto che qui tanti popoli si sono rifugiati per avere riparo.
Nel 1500 qui venne costruita la Torre Saracena che poi venne chiamata Torre Crawford perché lo scrittore si rifugiò qui e trovo ispirazione per le sue opere più belle. San Nicola Arcella divenne poi molto importante durante l’epoca borbonica quando crebbe da un punto di vista agricolo e di pesca e divenne un centro di riferimento importante anche alla sua posizione.
Tornando al suo elemento migliore, è indubbio che ciò che rende bellissimo questo borgo è la sua spiaggia. La spiaggia dell’Arcomagno.
La Spiaggia dell’Arcomagno La spiaggia più bella della Calabria
A chi sceglie la Calabria come meta di vacanze estive da anni questa spiaggia è sicuramente nota, chi non lo ha fatto ancora deve sapere che proprio sulla Riviera dei Cedri a San Nicola Arcella si trova quella spiaggia paradisiaca, quella in cui rifugiarsi per una giornata davvero splendida di mare.
Stiamo parlando della Spiaggia dell’Arcomagno, una spiaggia che va cercata che non si trova sotto gli occhi, ma che quando si scopre meraviglia ed emoziona.
La spiaggia dell’Arcomagno si raggiunge solo a piedi e con un sentiero che immerge già in quella che sarà un’esperienza autentica che parte proprio dall’alto dal punto di inizio del sentiero.
E’ proprio da qui che si gode un panorama meraviglioso che va dalla scogliera fino al Golfo di Policastro con l’isola di Dino, un altro posto meraviglioso della Riviera dei Cedri.
Questa spiaggia si chiama così perché è un vero e proprio arco naturale ed è nella verità una grotta scavata nella roccia alta 20 metri. Qui la spiaggia è fine e il tratto più bello è la spiaggia di Enea. Il mare è limpido cristallino meraviglioso al punto che la spiaggia dell’Arcomagno è molto amato da ci ama fare snorkling per i suoi fondali spettacolari. Ci sceglie di fare l’esperienze dell’Arcomagno, perche di questo si tratta, lo faccia al tramonto… ne resterà davvero innamorato!