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Prima Birkin di Hermès venduta all’asta: chi l’ha comprata e come la utilizzerà!

Prima Birkin di Hermès venduta all’asta: chi l’ha comprata e come la utilizzerà!
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Ecco chi ha comprato e cosa ci farà con la prima Birkin di Hermès che è stata venduta all’asta nei giorni scorsi.


Nei giorni scorsi, più precisamente, giovedì 10 luglio 2025, si è tenuta a Parigi un’asta da Sotheby’s nella vendita ‘Fashion icons‘ durante la Paris Fashion Week dedicata all’Haute Couture dove è stata venduta la prima Birkin della storia, la prima Birkin di Hermès, la primissima Birkin ispirata a Jane Birkin e regalata proprio all’attrice. Ma chi l’ha comprata e cosa ha intenzione di farci? Qui di seguito per tutti i dettagli.

La prima Birkin di Hermès venduta all’asta: ecco a chi

La prima Birkin della storia della maison Hermès è stata venduta ad un’asta da Sotheby’s a Parigi nella vendita ‘Fashion icons‘ nella giornata del 10 luglio 2025 durante la Paris Fashion Week dedicata all’Haute Couture. Come confermato da Sotheby’s, l’asta è durata circa dieci minuti e ad aggiudicarsi la preziosa it bag è stata la società giapponese Valuence Japan Inc. La transazione, che è avvenuta telefonicamente tramite la direttrice di Sotheby’s Japan Maiko Ichikawa, si è conclusa per un valore di 10,1 milioni di dollari pari a 8.6 milioni di euro. La società che ha acquistato The Original Birkin si occupa di dare nuova vita a beni di lusso e a prodotti iconici affinché ne venga conservata la memoria e non vengano dimenticati.

Ecco il nuovo ‘futuro’ della prima Birkin di Hermès

Come riportato dalla stessa società in un post pubblicato su Instagram, la Valuence Japan Inc, con l’acquisto della it bag della maison francese dedicata a Jane Birkin, intende conservare ed onorare la memoria e l’eredità culturale dell’attrice preservando la bellezza e il valore autentico e prestigioso della borsa più amata di sempre. Ecco quanto si legge a tal proposito: “Questa acquisizione non era destinata alla rivendita. Piuttosto, riflette la nostra missione di preservare il patrimonio culturale globale e renderlo accessibile al pubblico. Crediamo che sia un’iniziativa socialmente impattante, in linea con i nostri valori di sostenibilità e gestione culturale. L’oggetto sarà accuratamente conservato ed esposto dall’azienda per incarnare questi impegni“. Infine, la società ha annunciato che ben presto organizzerà una conferenza stampa e comunicherà i dettagli della mostra.