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Linee pulite e materiali di pregio: ecco il tavolo Maisons du Monde che rivoluzionerà la zona pranzo

Linee pulite e materiali di pregio: ecco il tavolo Maisons du Monde che rivoluzionerà la zona pranzo
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Con la sua estetica minimal e l’abbinamento tra materiali naturali e forme scultoree, questo tavolo firmato Maisons du Monde è pronto a diventare il centro della tua zona living.


C’è un certo modo di intendere lo stile che non passa mai di moda. Un equilibrio sottile tra forme essenziali, proporzioni bilanciate e una selezione accurata dei materiali, capace di definire l’identità di uno spazio senza mai appesantirlo. È su questa filosofia che si basa il successo di Maisons du Monde, brand amatissimo da chi arreda con attenzione ma cerca anche quella dose di ispirazione che trasforma ogni ambiente in qualcosa di personale. Il catalogo 2025 ne è la conferma: ogni oggetto è pensato per chi ama l’eleganza accessibile e una bellezza quotidiana che non ha bisogno di ostentare.

Tra le nuove proposte, spicca un arredo che sembra già destinato a diventare un’icona. Parliamo di un tavolo che riesce a racchiudere matericità, design e funzionalità in un’unica forma perfettamente calibrata. Un oggetto che cattura lo sguardo, definisce lo stile del soggiorno e interpreta in modo attuale uno dei trend più forti del momento: la combinazione tra marmo naturale e legno massello.

Linee pulite e materiali di pregio: ecco il tavolo Maisons du Monde che rivoluzionerà la zona pranzo

Un tavolo che arreda da solo: la nuova proposta firmata Maisons du Monde

Le collezioni più riuscite sono quelle capaci di unire visione estetica e attenzione per l’ambiente domestico. Il tavolo da pranzo Travine, novità assoluta nel catalogo 2025, è pensato proprio per dare carattere alla zona giorno senza invadere lo spazio. Le sue proporzioni misurate e la forma quadrata da 120 x 120 cm lo rendono perfetto per ambienti moderni, anche quando le metrature sono contenute. Può accogliere comodamente sei persone, ma è soprattutto un elemento scenografico, che si impone senza bisogno di sovrastrutture.

Il protagonista assoluto è il piano in travertino, un materiale che torna prepotentemente nelle scelte di architetti e interior designer per la sua texture porosa, le sfumature calde e l’aspetto vissuto. Ogni piano è diverso dall’altro, con venature e imperfezioni che diventano segni distintivi. Questo marmo calcareo è amato non solo per la sua eleganza, ma per la capacità di aggiungere profondità e luminosità agli interni.

Ma il dettaglio più sorprendente si trova sotto: la base scultorea in legno massello di mango, lavorata in modo da creare un suggestivo arco centrale. La geometria della struttura è studiata per offrire stabilità ma anche un forte impatto estetico. Il legno, lasciato nel suo colore naturale, con finitura opaca e venature a vista, crea un contrasto sofisticato con la pietra, generando un effetto che è al tempo stesso solido e arioso, moderno ma con richiami arcaici.

Questo equilibrio tra i materiali è il frutto di un progetto firmato dal team di designer interni di Maisons du Monde, che da qualche stagione cura direttamente molte delle proposte più iconiche del marchio. Il risultato è un prodotto originale, non derivativo, che riesce a dialogare con ambienti diversi e a posizionarsi in una fascia di prezzo accessibile: 999 euro, una cifra più che competitiva per un tavolo in pietra naturale, soprattutto se confrontato con proposte simili che si aggirano su cifre ben superiori.

Linee pulite e materiali di pregio: ecco il tavolo Maisons du Monde che rivoluzionerà la zona pranzo

Idee di stile: come valorizzare il tavolo Travine nel tuo spazio

La forza di questo tavolo sta anche nella sua versatilità compositiva. Pur avendo un’identità precisa, si adatta a contesti molto diversi tra loro, diventando ogni volta il centro di una narrazione visiva differente. In un ambiente dalle linee essenziali, con pareti neutre e arredi ridotti al minimo, può emergere come protagonista assoluto, quasi fosse una scultura funzionale, capace di dare struttura all’intera stanza.

Chi invece predilige uno stile più ricco di contrasti può accostarlo a sedute imbottite dai colori profondi, a lampade decorative in metallo brunito o a complementi materici come tappeti spessi e tende strutturate. In questo caso, l’accostamento tra il travertino e il legno risalta ancora di più, creando un gioco di pesi e contrappunti visivi che dona profondità all’ambiente.

Se il mood è più mediterraneo, il consiglio è quello di lavorare su tonalità chiare e materiali naturali. Il tavolo si inserisce perfettamente in un contesto con pareti avorio, tendaggi in lino grezzo, ceramiche artigianali e oggetti in terracotta. In uno spazio così, il travertino esprime al meglio la sua anima luminosa, mentre il legno richiama la dimensione tattile e autentica delle case estive.

In una casa dal gusto nordico o contemporaneo urbano, si può invece giocare con l’effetto contrasto: sedie leggere in metallo nero, una sospensione grafica in vetro fumé, un tappeto a motivi geometrici e pareti chiare. Il legno ambrato della base riscalda la palette monocromatica, evitando l’effetto troppo freddo o impersonale. Il risultato è una zona pranzo accogliente ma con una personalità decisa, dove nulla è lasciato al caso.

L’illuminazione è fondamentale: per valorizzare la superficie irregolare del marmo, è consigliabile puntare su una luce diretta ma calda, magari con una lampada sospesa che scenda abbastanza da creare un’area d’accento sopra il piano. La pietra riflette la luce in modo delicato, creando sfumature che cambiano nell’arco della giornata e rendono ogni momento vissuto attorno a quel tavolo unico.

In ambienti open space, il tavolo Travine può anche diventare un punto di snodo tra diverse funzioni. Posizionato tra cucina e soggiorno, funziona come divisorio visivo e come elemento di continuità stilistica. In questo caso, è interessante giocare con rimandi materici: riprendere il legno della base in una mensola, in una credenza o anche in piccoli dettagli come le cornici o le gambe di una panca. Il marmo, invece, può dialogare con superfici lisce o strutturate, in tonalità chiare, per mantenere coerenza visiva e amplificare la sensazione di ordine e luminosità.

Linee pulite e materiali di pregio: ecco il tavolo Maisons du Monde che rivoluzionerà la zona pranzo