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Un Borgo in Molise isolato dal mondo dove trascorrere un weekend in totale relax

Un Borgo in Molise isolato dal mondo dove trascorrere un weekend in totale relax
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Civita Superiore è il paese fantasma del Molise dove camminare tra vicoli deserti fa sentire il passato e il silenzio come compagni di viaggio!


C’è un punto del Molise dove la strada finisce e inizia il silenzio. Un borgo in pietra, arroccato in alto, così lontano da tutto che sembra uscito da un’altra epoca. Nessun rumore, poche tracce di vita, solo vicoli stretti e una vista che abbraccia l’infinito. Stiamo parlando di Civita Superiore, ma in pochi sanno davvero che esiste. E ancora meno lo hanno visitato. Hai mai sentito parlare di Civita Superiore? Questo piccolo borgo, quasi dimenticato, nasconde una storia che ti lascerà a bocca aperta. Scopri perché è così speciale…

Perché Civita Superiore è così isolata

Civita Superiore è un borgo minuscolo, quasi dimenticato, incastonato nel cuore del Molise. La sua storia affonda le radici in eventi che hanno plasmato il suo isolamento. Terremoti devastanti hanno piegato le sue mura antiche, spingendo la popolazione a cercare altrove una vita più sicura. Non è solo la geografia a rendere questo borgo unico: la mancanza di opportunità economiche ha accelerato uno spopolamento che sembra inarrestabile. Oggi Civita appare quasi un fantasma, un pezzo di passato sospeso nel tempo, ma con un fascino medievale ancora vivo tra le sue pietre. Il borgo conserva ancora il suo aspetto antico, un richiamo per chi ama l’architettura di un tempo. Camminare per le sue strade deserte fa venire mille domande: cosa spinge le persone a lasciare un posto così suggestivo? La verità è che l’isolamento di Civita Superiore non è soltanto geografico, ma anche sociale e culturale. È il risultato di una storia fatta di difficoltà e scelte dolorose. Tra le sue rovine si percepisce un silenzio denso di memorie, eppure proprio questo rende il borgo un luogo unico, perfetto per chi cerca qualcosa di diverso, lontano dal caos della vita moderna.

Il fascino nascosto e le ragioni di un abbandono

Civita Superiore è un borgo sospeso tra passato e presente. Le case in pietra, le stradine strette e i vicoli acciottolati raccontano una storia che sembra immobile nel tempo. Le porte chiuse, i cortili silenziosi e le finestre socchiuse suggeriscono vite che un tempo brulicavano di attività quotidiana. Il borgo è oggi abitato da pochi, e la sua popolazione storica si è progressivamente trasferita altrove. Ma questo spopolamento ha preservato un fascino autentico, che affascina viaggiatori alla ricerca di atmosfere rare, di quiete e contemplazione. Passeggiare per Civita Superiore è come entrare in un romanzo ambientato nel Medioevo. I segni del tempo sono visibili: mura lesionate, porte antiche, scalinate di pietra consumate dai secoli. Tuttavia, ogni pietra racconta la storia di un borgo che resiste, che ha vissuto catastrofi naturali e decisioni dolorose, eppure continua a trasmettere la sua bellezza.

Le storie e le leggende di un paese fantasma

Nel cuore di Civita Superiore, il castello normanno resiste al tempo e alle intemperie, simbolo solitario di una gloria passata. La sua posizione isolata rende il borgo ideale per esplorazioni solitarie, dove il silenzio è rotto solo dal fruscio del vento tra le pietre. Le leggende locali parlano di fantasmi che abitano le rovine, presenze che sembrano custodire antichi segreti. L’ultima famiglia residente ha lasciato il villaggio negli anni ’60, lasciando dietro di sé un alone di mistero. Non a caso, Civita è spesso chiamata il “paese fantasma” del Molise, un nome che evoca storie di abbandono e memorie lontane. Passeggiando tra le stradine, si percepisce ancora la vita che scorreva: resti di affreschi, vecchie insegne, cortili che hanno ospitato giochi e risate. Il silenzio, qui, non è vuoto: è carico di memoria e fascino.

Cosa fare a Civita Superiore

Passeggiare tra le stradine del borgo è come compiere un viaggio nel tempo. Le scale di pietra, i portali scolpiti e le piccole piazzette offrono scorci perfetti per chi ama la fotografia e la contemplazione. Dall’alto del borgo, la vista abbraccia colline e vallate che si perdono all’orizzonte, e il silenzio e la luce cambiano con le ore del giorno, regalando momenti di meditazione e meraviglia. Esplorare il castello normanno significa immergersi nel passato del borgo, immaginando le torri, le mura e le guardie che un tempo lo difendevano. Intorno a Civita si estendono boschi, sentieri e panorami incontaminati: trekking e passeggiate permettono di scoprire la natura del Molise più autentico, lontano dalle rotte turistiche. Anche la cucina locale merita attenzione: formaggi, salumi, zuppe tradizionali e dolci locali trasformano ogni pasto in un’esperienza di gusto autentico, capace di far sentire i sapori e la cultura del territorio.