L’autunno è la stagione perfetta per scoprire la Slovenia. I colori caldi, i paesaggi che si tingono d’oro e rosso, l’aria frizzante che invita alle passeggiate e il ritmo lento dei piccoli centri storici trasformano questo Paese in una destinazione da cartolina. Non ci sono solo Lubiana, Bled o le celebri grotte carsiche: la vera essenza slovena si nasconde anche nei suoi villaggi. Piccoli centri a misura d’uomo, dove l’architettura tradizionale convive con la natura, e dove ogni vicolo racconta una storia antica. Visitare i borghi sloveni in autunno significa immergersi in un’atmosfera unica, tra boschi che profumano di foglie, trattorie che servono piatti tipici fumanti e scorci che sembrano usciti da un acquerello. Ecco alcuni dei villaggi più affascinanti da non perdere in questa stagione.
Ancarano, la brezza marina e il clima gentile
Sulla costa slovena, a due passi dal confine italiano, si trova Ancarano, località famosa per il suo clima mite e per i benefici che, da secoli, vengono attribuiti alla sua aria salubre. Oggi è conosciuta anche per ospitare uno dei campeggi più grandi del Paese, un luogo ideale per chi ama un turismo all’aria aperta. Passeggiando per il borgo, si percepisce subito il legame con il mare e con la natura circostante, arricchita dalla vicinanza con il Parco naturale di Punta Grossa, un’area protetta che regala panorami suggestivi. In autunno, quando il flusso turistico rallenta, il borgo assume un’atmosfera rilassata, ideale per un weekend rigenerante.
Canale d’Isonzo, un borgo tra barocco e influenze friulane
Risalendo verso l’interno, lungo il corso del fiume Isonzo, ecco Canale d’Isonzo, un piccolo gioiello dal fascino barocco che conserva le tracce dell’influenza friulana. Le sue case a ballatoi raccontano di un’epoca antica, e a dominare il borgo spicca il castello, punto panoramico che abbraccia la valle circostante. La parrocchiale di Santa Maria Assunta, risalente alla prima metà del Quattrocento, completa il quadro di un centro che unisce storia e spiritualità. In autunno, le colline che circondano Canale d’Isonzo si tingono di tonalità calde, rendendo la visita ancora più suggestiva. Un borgo che invita a rallentare, a camminare senza fretta tra le sue stradine, e a scoprire un volto intimo della Slovenia.
Kranjska Gora, la regina delle montagne
Se amate la montagna, Kranjska Gora è una tappa imprescindibile. Considerata una delle località alpine più belle della Slovenia, si rivela attraente durante tutto l’anno. In inverno accoglie le competizioni di sci alpino e migliaia di appassionati di sport sulla neve, ma in autunno si trasforma in un rifugio romantico e silenzioso. I ciclisti trovano pane per i loro denti affrontando il passo stradale più alto del Paese, mentre gli escursionisti hanno a disposizione un’infinità di sentieri che attraversano boschi colorati dal foliage. Kranjska Gora non è solo sport: è anche paesaggio, cultura alpina e una cucina montana che scalda il cuore. Perfetta per chi cerca un contatto diretto con la natura e con la bellezza autentica delle Alpi Giulie.
Kamnik, la poesia dei tetti rossi
A pochi chilometri da Lubiana, incastonato tra le montagne, si trova Kamnik, una piccola perla dal fascino intatto. Le case colorate, i tetti in mattone e la via principale che attraversa il borgo disegnano un quadro pittoresco, semplice ma irresistibile. Non serve molto per apprezzare Kamnik: basta passeggiare lungo la sua strada principale, fermarsi nella chiesa da cui si ammira il paese dall’alto, e lasciarsi avvolgere dal panorama montano che lo circonda. In autunno, il borgo regala una bellezza malinconica e romantica, resa ancora più intensa dal contrasto tra le facciate vivaci delle case e i toni caldi delle montagne. Un luogo ideale per chi ama i borghi raccolti, perfetti da scoprire in poche ore, ma capaci di restare impressi nella memoria.
Radovljica, il borgo del miele e delle tradizioni
A soli sette chilometri da Bled, si trova Radovljica, un villaggio medievale che si visita in pochi minuti, ma che conquista con la sua atmosfera accogliente. La piazza centrale, circondata da case con tetti a capanna, sembra fatta apposta per fermarsi e respirare l’autenticità slovena. Qui il tempo sembra fermarsi tra botteghe di miele, piccoli negozi artigianali e taverne tradizionali. Tra queste spicca la storica Gostilna Lectar, una locanda che da secoli accoglie viaggiatori e serve piatti tipici del territorio, come le zuppe servite in crosta di pane: un comfort food perfetto per le giornate autunnali. Radovljica è la sosta ideale per chi vuole assaporare la Slovenia più genuina, fatta di tradizioni, sapori e convivialità.