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Tra natura e silenzio: scopri il Borgo a due passi da Milano che ti farà dimenticare la città!

Tra natura e silenzio: scopri il Borgo a due passi da Milano che ti farà dimenticare la città!
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A due passi da Milano ma lontano anni luce dal caos: Landriano è il borgo che ti farà innamorare della natura e del relax!


A meno di mezz’ora da Milano, dove il ritmo frenetico della città lascia spazio ai campi dorati e al suono del vento tra gli alberi, sorge Landriano, un piccolo borgo in provincia di Pavia che sembra essere sospeso nel tempo. Qui a regnare sovrana è la pace: la bellezza della natura più incontaminata si fonde con quella architettonica, regalando un’atmosfera autentica e suggestiva. E allora perché non visitare Landriano per concedersi una pausa dal caos urbano e riscoprire la Lombardia più autentica? La Lombardia dei castelli medievali, degli interminabili percorsi fluviali, delle chiese antiche e della natura. Un luogo che non si limita ad essere una destinazione, ma un’esperienza che resta impressa nella memoria, e nel cuore, di chi la vive. E poi questo piccolo borgo nasconde un’antica leggenda che lo rende ancora più interessante e meta perfetta per una breve vacanza autunnale!

Il fascino storico del Castello di Landriano

Il simbolo del borgo è senza dubbio il suo antico castello, che domina il centro storico affacciandosi sul Lambro meridionale. Costruito originariamente nell’XI secolo come struttura difensiva, nel corso dei secoli è stato più volte trasformato, diventando nel XVII secolo una raffinata residenza signorile. L’edificio si distingue per la posizione suggestiva, collocato su una piccola isoletta fluviale, e per la capacità di raccontare, attraverso i suoi muri, secoli di storia lombarda. Oggi, il castello conserva ancora parte delle mura e delle torri originarie, e rappresenta uno dei luoghi più fotografati del territorio. Passeggiare attorno al castello significa compiere un viaggio nel tempo: il riflesso delle sue pietre sull’acqua, i ponticelli in mattoni e i sentieri alberati rendono Landriano un borgo davvero affascinante e misterioso, dove storia e natura si incontrano con armonia.

Il momento perfetto per visitare questo borgo, e soprattutto il suo castello, è senza dubbio Halloween. Secondo un’antica leggenda, infatti, il Castello di Landriano ssarebbe abitato dal fantasma una donna che lo avrebbe abitato nel Cinquecento: Janet. Si tratta di una nobildonna che nel XVI secolo era proprietaria del castello e conosceva il potere delle erbe medicinali. Fu accusata di stregoneria e condannata al rogo e da allora si dice che il suo spirito vaghi per le stanze del castello.

La bellezza architettonica della Chiesa di San Vittore

Nel cuore del paese si trova la Chiesa Parrocchiale di San Vittore, costruita nel 1392 e dedicata al patrono del borgo. È uno degli esempi più rappresentativi di architettura religiosa medievale dell’area pavese. La chiesa si presenta con una pianta a tre navate, volte a crociera e cappelle laterali asimmetriche, arricchite da decorazioni semplici ma suggestive. Ogni angolo racconta la devozione e la tradizione della comunità locale, che da secoli considera questo edificio il suo punto di riferimento spirituale. All’interno, la luce filtrata dalle vetrate colorate crea un’atmosfera intima e raccolta. Visitandola, si percepisce quel senso di autenticità e silenzio che caratterizza l’intero borgo.

Architettura e memoria: la Casa della Salute “Rita Levi Montalcini”

Tra gli edifici più interessanti di Landriano c’è la Casa della Salute “Rita Levi Montalcini”, costruita tra il 1937 e il 1939 su progetto dell’architetto Filippo Pozzi. È un raro esempio di architettura fascista in Lombardia, che conserva intatta la sobrietà e la linearità tipiche di quel periodo. Oggi la struttura è un punto di riferimento per la comunità, ma anche una testimonianza architettonica che racconta la trasformazione di Landriano nel corso del Novecento. Il suo stile razionale, fatto di volumi essenziali e proporzioni equilibrate, dialoga perfettamente con il contesto rurale circostante, dimostrando come anche un piccolo comune possa custodire un patrimonio culturale di grande valore.

Natura e percorsi lungo il Lambro meridionale

Landriano rappresenta un piccolo paradiso per gli amanti delle passeggiate all’aria aperta. Il borgo è attraversato dal Lambro meridionale, che ne disegna i confini e crea un ecosistema ricco e variegato. Lungo le sue sponde si snodano percorsi naturalistici ideali per escursioni a piedi o in bicicletta. Si attraversano campi, filari e sentieri immersi nel verde, perfetti per chi cerca un contatto diretto con la natura senza allontanarsi troppo dalla città. In primavera e in autunno, questi itinerari regalano scorci ancora più suggestivi: dimenta traffico e clacson qui il silenzio può essere interrotto solamente dal fruscio delle foglie e dal cinguettio degli uccellini. Insomma, visitare Landriano potrebbe rivelarsi un’esperienza rilassante e rigenerante, che rappresenta al meglio la filosofia slow del borgo.