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Trekking d’Autunno: i sentieri italiani più belli da percorrere ora

Trekking d’Autunno: i sentieri italiani più belli da percorrere ora
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Zaino in spalla! L’autunno è la stagione perfetta per scoprire l’Italia passo dopo passo…


Camminare in autunno è un ottimo modo per ammirare gli splendidi colori che la natura ci offre in questo magico periodo dell’anno. Ma ci sono tanti altri buoni motivi per dedicarsi al trekking in autunno: le temperature più basse rendono piacevole anche le salite più impegnative, i boschi si accendono di rosso, arancio e oro, e il ritmo del cammino si accorda con la lentezza di una stagione che invita alla tranquillità e alla calma. Ci sono tanti percorsi in Italia dove poter fare un’escursione, in tutte le regioni. Ecco, allora, cinque mete italiane ideali per fare trekking in questi mesi, approfittando del foliage e del fascino della natura che cambia volto. Un viaggio a piedi nella natura incontaminata e silenziosa, tra dolci colline, eremi, laghi e corsi d’acqua: l’autunno è la stagione perfetta per vivere il paesaggio italiano in tutta la sua autenticità!

Il Sentiero delle Foreste Sacre alla scoperta del Parco delle Foreste Casentinesi

Il Sentiero delle Foreste Sacre vi porterà alla scoperta del Parco delle Foreste Casentinesi, nel suo tratto toscano, un luogo dove il foliage autunnale raggiunge il massimo splendore. Qui la natura domina con la sua presenza antica e maestosa, e ogni passo è un incontro con il silenzio, con la quiete profonda dei boschi che si accendono di mille sfumature. Il sentiero, nella sua interezza, è lungo circa cento chilometri e richiede sette giorni per essere percorso interamente, ma è perfetto anche per un’escursione più breve, magari di un weekend, scegliendo una o due delle sue sette tappe. Il percorso completo va da Lago di Ponte di Tredozio fino a La Verna, attraversando i luoghi più incredibili della Toscana. Si cammina immersi tra faggi, castagni e abeti, tra eremi e santuari che sembrano sospesi nel tempo. Il silenzio dei boschi è interrotto solo dal fruscio delle foglie e dal rumore lieve dei ruscelli. Per un’esperienza di tre giorni, si può percorrere il tratto centrale del sentiero, quello più scenografico, dove i colori caldi dell’autunno avvolgono il paesaggio in un’atmosfera quasi mistica. È un cammino che invita alla lentezza, alla contemplazione e al contatto profondo con la natura.

L’Oasi Zegna in Piemonte

In autunno una passeggiata nella bellissima Oasi Zegna, in Piemonte, è d’obbligo. Si tratta di un parco naturale che si trova nello stupendo scenario delle Alpi Biellesi, dove la montagna assume toni morbidi e accoglienti. In questo periodo dell’anno vengono organizzate delle passeggiate per ammirare il foliage, quando i boschi si trasformano in una tavolozza di colori caldi e intensi. È possibile prendere parte a facili percorsi di circa due ore adatti anche ai bambini, come quelli che si snodano nelle faggete del Bosco del Sorriso o tra i castagni che circondano i Santuari Madonna della Brughiera e della Novareia. Il ritmo del cammino è lento, familiare, e consente di immergersi nella pace dei boschi, respirando l’aria frizzante di montagna e osservando il paesaggio che cambia ad ogni passo. L’Oasi Zegna è il luogo ideale per una giornata nella natura, in cui riscoprire il piacere delle piccole cose: il rumore dei passi sulle foglie, la luce che filtra tra gli alberi, il profumo di terra e di legno bagnato.

Il Cammino di Bardolino, per gli amanti del buon vino

Il Cammino di Bardolino è un percorso enogastronomico e paesaggistico perfetto per l’autunno, la stagione della vendemmia. Qui il trekking si unisce al piacere del gusto e della scoperta, in un territorio che unisce le dolci colline del Veneto alle sponde del Lago di Garda. Il percorso attraversa borghi, vigneti e colline baciate dal sole, regalando viste panoramiche e scorci pittoreschi. Questa rete di itinerari ciclopedonali del Veneto copre circa cento chilometri, suddivisi in diciotto percorsi di lunghezza variabile, tra tre e venti chilometri. È l’ideale per un weekend autunnale, perché permette di scegliere ogni giorno un anello diverso, camminando tra i filari e fermandosi per una degustazione nelle cantine locali o per una visita ai borghi che si affacciano sul lago. In autunno, quando i vigneti si tingono di giallo e rosso e l’aria profuma di mosto, il Cammino di Bardolino diventa un viaggio nel cuore della tradizione. Si cammina accompagnati dai colori caldi della natura e dai sapori della vendemmia, tra panorami che invitano a fermarsi, respirare e godere della bellezza di un paesaggio armonioso e accogliente.

La Roggia Latschander in Alto Adige

La Roggia Latschander è una delle più belle escursioni da fare in autunno in Alto Adige. È un percorso perfetto anche per famiglie con bambini, perché segue il ritmo dolce della natura e non presenta grandi dislivelli. Il sentiero si snoda nella Val Venosta, una delle valli più affascinanti dell’Alto Adige, tra castagni e querce che in questa stagione si colorano di sfumature dorate. Alla fine del percorso si trova il medievale Castel Juval, che ospita uno dei cinque Messner Mountain Museum, ma lungo la passeggiata si attraversano paesaggi che sembrano usciti da un dipinto: prati, frutteti, piccoli ruscelli e scorci che raccontano la vita semplice e autentica di montagna. La Roggia Latschander parte da Laces e arriva fino all’ingresso della Val Senales, offrendo una prospettiva intima e affascinante della valle, con l’acqua che scorre accanto al sentiero come una melodia costante. Camminare qui in autunno significa immergersi in un paesaggio che profuma di mele e legna, tra il fruscio delle foglie e la luce calda del sole che si abbassa dietro le montagne. È un’esperienza dolce, rilassante e rigenerante, perfetta per riscoprire il piacere del cammino senza fretta.

Il Sentiero della Libertà in Abruzzo

Il Sentiero della Libertà è un cammino abruzzese dal profondo valore storico, perfetto per un weekend lungo. È lungo circa sessanta chilometri ed è suddiviso in tre tappe, che richiedono tre giorni di cammino, attraversando il cuore del Parco Nazionale della Majella. L’autunno è la stagione ideale per apprezzare i colori intensi delle sue faggete, che in questo periodo diventano una distesa di tonalità calde e luminose. Il cammino ripercorre quella che fu la via di fuga di migliaia di prigionieri alleati e di giovani italiani che, dopo l’armistizio del 1943, fuggivano verso le linee alleate. È un percorso che unisce la bellezza del paesaggio alla memoria storica, un viaggio che si fa riflessione, camminando tra boschi, montagne e borghi antichi. Il sentiero parte da Sulmona e arriva a Casoli, attraversando paesaggi montani di rara bellezza. Si cammina tra vallate silenziose, tra la pietra chiara dei paesi abruzzesi e il foliage che incendia i versanti. Lungo il cammino, la natura e la storia si intrecciano, e ogni passo diventa un modo per ricordare e comprendere, ma anche per respirare la libertà di uno spazio aperto e incontaminato.