Se anche voi sognate di concedervi qualche giorno di pace lontano dalla frenesia quotidiana, la Liguria è una terra che sembra fatta apposta per ricaricare le energie. Una regione capace di stupire in ogni stagione, con il suo mare brillante, i profili dolci delle colline e l’entroterra che custodisce piccoli scrigni di storia e autenticità. È proprio tra queste valli che si nasconde uno dei borghi più belli d’Italia: un luogo che conserva intatto il fascino medievale e che regala scorci capaci di farvi dimenticare il tempo. Un viaggio qui, nel cuore più autentico della Liguria, è un ritorno alla semplicità, alla quiete, alla bellezza pura.
A due passi da Savona, tra natura, tradizione e silenzio, sorge un piccolo gioiello ligure che vi conquisterà al primo sguardo. Un borgo che non ha nulla da invidiare ai più noti paesi costieri e che racchiude in sé l’anima più vera della regione. Preparatevi a scoprire Zuccarello, un luogo che sembra uscito da un racconto d’altri tempi.
Un borgo ligure tutto da scoprire
Zuccarello è uno di quei luoghi che si portano nel cuore, un borgo capace di farvi viaggiare nel tempo solo varcandone le antiche porte in pietra. Inserito tra i borghi più belli d’Italia, questo piccolo centro della Val Neva, a pochi chilometri dal mare, è una delle testimonianze più autentiche della Liguria medievale. Circondato da dolci colline e attraversato dal torrente Neva, Zuccarello ha saputo conservare la sua anima antica, i suoi portici e i ritmi lenti di un tempo.
Passeggiare tra le sue viuzze acciottolate significa riscoprire la bellezza delle cose semplici: le facciate in pietra, i portali gotici, le botteghe artigiane che raccontano ancora antichi mestieri. Le quattro porte storiche – Porta Soprana, Porta Sottana, Porta del Ponte e Porta del Mulino – segnano i confini del borgo e sembrano aprire l’accesso a un mondo sospeso nel tempo, dove tutto parla di storia e autenticità. Zuccarello è anche il luogo perfetto per chi ama la natura e desidera rallentare. Qui, tra le montagne e il mare, il silenzio è rotto solo dal suono dell’acqua e dal vento che attraversa i vicoli. Un piccolo rifugio dove fermarsi, respirare e lasciarsi avvolgere dal fascino discreto della Liguria più nascosta.
Cosa vedere a Zuccarello quest’Autunno
Nonostante le sue dimensioni raccolte, Zuccarello è un concentrato di meraviglie. Il borgo, che in parte conserva ancora le sue antiche mura difensive, si sviluppa lungo una via principale, fiancheggiata da portici eleganti e da case in pietra impreziosite da dipinti a trompe-l’œil. Lungo questa strada si scoprono piazzette intime, scorci pittoreschi e dettagli architettonici che raccontano secoli di storia. Tra i luoghi da non perdere c’è senza dubbio la Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo, il cuore spirituale del paese. Il suo campanile in pietra, con bifore e trifore di rara eleganza, domina il profilo del borgo. All’interno, la chiesa custodisce una preziosa tela seicentesca di Orazio De Ferrari, la Madonna con il Bambino e Santi, insieme a una cassa processionale ottocentesca che testimonia la profonda devozione popolare.
Poco distante si trova il celebre Ponte Romano, che in realtà è di epoca medievale. La sua caratteristica struttura a schiena d’asino, perfettamente conservata, regala una delle immagini più iconiche di Zuccarello. Attraversarlo significa compiere un piccolo viaggio nel tempo, immaginando mercanti, pellegrini e viandanti che secoli fa percorrevano le stesse pietre. E poi c’è la leggenda di Ilaria del Carretto, figura nobile e tragica che nacque proprio qui, tra le mura del castello di Zuccarello. La giovane, andata in sposa a Paolo Guinigi, signore di Lucca, morì prematuramente di parto. La sua memoria vive ancora oggi nella celebre scultura di Jacopo della Quercia custodita nel Duomo di Lucca: un simbolo di grazia e malinconia che lega indissolubilmente il borgo ligure alla storia dell’arte italiana.
Zuccarello è tutto questo: un intreccio di pietra, memoria e poesia. Un luogo dove il tempo sembra essersi fermato e dove ogni passo regala un’emozione diversa. Perfetto da visitare in autunno, quando le colline si tingono d’oro e il borgo si riempie di quiete, è la meta ideale per chi cerca un viaggio lento, autentico e ricco di fascino.

