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Questo Borgo dell’Alto Adige vi farà sognare con i suoi paesaggi e la sua storia

Questo Borgo dell’Alto Adige vi farà sognare con i suoi paesaggi e la sua storia
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Questo piccolo borgo è un gioiello del sud dell’Alto Adige ed è la porta d’ingresso allo splendido paesaggio mediterraneo italiano!


Tra le valli che si distendono dolcemente ai piedi delle Dolomiti e il respiro mite del sud, c’è un luogo che racchiude l’essenza autentica dell’Alto Adige: Egna. Situata nel cuore della Bassa Atesina, a pochi chilometri da Ora e a venti minuti da Bolzano, questa località è un piccolo capolavoro di eleganza alpina e fascino mediterraneo. I suoi portici, le facciate color pastello e i profili dei cipressi che si stagliano tra le vigne raccontano di un borgo che ha saputo conservare, intatta, la sua identità secolare. Qui, tra il profumo del mosto e quello dei tigli, si respira un ritmo diverso, fatto di silenzi, di gesti lenti e di tradizioni che ancora oggi scandiscono la vita quotidiana.

Egna non è solo uno dei Borghi più belli d’Italia, ma anche una porta d’ingresso verso un paesaggio che muta forma e colore a ogni stagione. L’autunno la veste d’oro e di rosso, l’inverno la avvolge di quiete, la primavera la profuma di fiori e d’estate la luce si fa radente, accarezzando le colline e i portici del centro storico. È un luogo dove il passato non è mai troppo lontano e dove ogni pietra, ogni finestra, ogni arco racconta qualcosa.

Un borgo dell’Alto Adige che profuma di storia e tradizione

Camminare per le vie di Egna significa attraversare secoli di storia, immersi in un’atmosfera che mescola cultura mitteleuropea e calore italiano. L’antico comune-mercato, che un tempo era un punto di scambio tra Nord e Sud, mantiene ancora oggi la sua struttura originale. I portici, cuore pulsante del borgo, custodiscono negozi, botteghe e piccoli caffè dove il tempo sembra fermarsi. Soffermandosi lungo la via principale si notano le caratteristiche “case a sala” (Saalhäuser), che rappresentano una delle particolarità architettoniche più affascinanti del borgo. La loro facciata porticata affaccia direttamente sulla strada, mentre sul retro si aprono cortili e spazi di lavoro agricolo o commerciale, in un equilibrio perfetto tra vita privata e attività quotidiane. Molte di queste case vantano ancora gli Erker, piccoli balconi chiusi che sporgono dalla facciata e che un tempo servivano a osservare la vita della piazza senza esporsi al freddo o alla pioggia. Ogni angolo di Egna racconta una storia: la storia di un borgo che, pur rimanendo fedele alle proprie radici, ha saputo evolversi con discrezione. Qui il senso della comunità è ancora tangibile e le tradizioni, come le feste sotto i portici, continuano a scandire le stagioni, riportando la memoria al centro della vita collettiva.

Cosa vedere a Egna tra portici, palazzi e musei

Il centro storico di Egna è una scoperta continua. I portici inferiori, con la loro elegante sequenza di arcate, rappresentano il cuore del borgo e il punto di incontro per abitanti e visitatori. È qui che si svolgono ancora oggi i mercati, le manifestazioni e i piccoli eventi che animano le giornate del paese. Una tappa imperdibile è il Museo di Cultura Popolare, ospitato in un edificio d’epoca e nato dalle collezioni della signora Anna Grandi Müller. Attraverso la ricostruzione di ambienti domestici che vanno dal 1815 al 1950, il museo racconta la vita di una famiglia borghese altoatesina, tra oggetti di uso quotidiano, arredi e abiti che evocano un mondo scomparso ma ancora palpabile.

Poco distante sorge la Chiesa di San Nicolò, dalle origini romaniche, che conserva al suo interno elementi gotici di grande pregio e un’atmosfera raccolta e intima. Meritano una visita anche il Palazzo Zenobio, elegante dimora urbana acquistata dal conte Carlo Zenobio nel 1729, e i resti delle antiche mura che un tempo proteggevano il borgo. Tra le vie laterali, cortili nascosti e scalinate di pietra raccontano il legame profondo tra Egna e il suo passato mercantile. Durante l’anno, il borgo si accende di eventi che esprimono la sua anima conviviale. La Festa dei Portici è un’occasione per scoprire i sapori locali, la manifestazione dedicata al Pinot Nero celebra uno dei vini più eleganti del territorio, mentre il mercatino di Natale sotto i portici trasforma Egna in una piccola bomboniera, con luci soffuse, profumo di vin brulé e bancarelle artigianali che rendono magico ogni dicembre.

Un viaggio nei dintorni: tra colline, arte e natura

Egna è il punto di partenza ideale per scoprire la Bassa Atesina e i suoi dintorni. A pochi minuti dal centro, il piccolo paese di Laghetti di Egna custodisce uno dei percorsi escursionistici più suggestivi della zona: il sentiero Dürer. Si narra che anche il grande pittore tedesco Albrecht Dürer lo abbia percorso nel 1494 durante il suo viaggio verso Venezia. Oggi il sentiero offre un itinerario immerso tra boschi e ruscelli, in un paesaggio che alterna ombre e riflessi d’acqua, silenzi e suoni della natura.

Non lontano da qui, la collina di Castelfeder è un’altra meta imperdibile. Tra le rovine di antiche mura e resti di un santuario preistorico si gode una vista ampia sulla valle dell’Adige. Il luogo ha un’energia particolare, sospesa tra storia e leggenda, e nelle giornate limpide il panorama si apre fino alle Dolomiti. È la destinazione perfetta per una passeggiata lenta, per ritrovare il contatto con la terra e con il respiro delle montagne. Per chi desidera una giornata di relax, il lido di Egna offre piscine, un ampio prato e un’atmosfera conviviale che ricorda i bagni estivi di una volta. È il posto giusto per godersi il sole, leggere un libro e lasciarsi cullare dal ritmo tranquillo della vita di paese.