Ci sono angoli del nostro bellissimo stivale capaci di sorprendere anche chi crede di conoscerla bene. Luoghi che, appena li si guarda, fanno dimenticare per un attimo dove ci si trova. Paesaggi che sembrano appartenere ad altri continenti, architetture che richiamano civiltà antiche o atmosfere fiabesche che sembrano uscite da un sogno. Senza prendere un volo intercontinentale, basta attraversare pochi chilometri per ritrovarsi improvvisamente in Grecia, in Colorado o tra i colori di un souk orientale. È la magia del nostro Paese: mille anime racchiuse in un’unica, incredibile terra. Scopriamo insieme cinque luoghi italiani che evocano mondi lontani — esperienze sensoriali e visive da vivere almeno una volta nella vita.
Templi di Paestum, ci fanno fare un salto nell’Antica Grecia
In Campania, a pochi chilometri dal mare, sorgono tre templi maestosi che sembrano trasportarci nel cuore dell’Ellade. Paestum, antica città della Magna Grecia, conserva alcune tra le testimonianze meglio conservate dell’architettura dorica al mondo. Il Tempio di Nettuno, il più imponente, domina la piana circostante con le sue colonne scolpite nella pietra dorata dal tempo. Accanto, la Basilica e il Tempio di Cerere raccontano una storia che affonda le radici nel VI secolo a.C. Camminare tra questi colossi di pietra, immersi nel silenzio e nel profumo del mare, regala la sensazione di trovarsi tra le rovine di Delfi o di Olimpia. Il museo archeologico, con i suoi affreschi e reperti originali, completa un’esperienza che è un vero viaggio nella classicità. Paestum non è solo un sito storico: è un portale nel tempo, un piccolo frammento di Grecia incastonato nel cuore d’Italia.
Gorropu in Sardegna, il Grand Canyon sardo
Spostiamoci in Sardegna, nel cuore più selvaggio dell’isola. Qui, tra le montagne del Supramonte, si apre la Gola di Gorropu, uno dei canyon più profondi d’Europa, che molti chiamano “il Grand Canyon sardo”. Le pareti calcaree, alte fino a 500 metri, si stringono in un passaggio vertiginoso e spettacolare. Camminarvi dentro è come entrare in una cattedrale di pietra scolpita dal vento e dal tempo. La gola è raggiungibile con un trekking che attraversa foreste di lecci, torrenti e pianori desertici, fino a rivelare lo spettacolo delle pareti bianche che si innalzano a picco sul sentiero.
Ogni angolo parla di natura primordiale e silenzio assoluto, un paesaggio che potrebbe trovarsi nel cuore dell’Arizona o del Nevada, e che invece è qui, nel cuore del Mediterraneo. Gorropu è il luogo perfetto per chi ama l’avventura, il silenzio e la bellezza aspra della natura più autentica.
Casamassima in Puglia, un borgo dai colori orientali
Nel cuore della Puglia, a pochi chilometri da Bari, sorge un piccolo borgo che sorprende chiunque lo visiti per la prima volta. Si chiama Casamassima, ma tutti lo conoscono come “il paese azzurro”. Il suo centro storico è un labirinto di vicoli imbiancati di celeste, balconi fioriti e archi che si intrecciano come in un racconto delle Mille e una Notte. Un’atmosfera che richiama subito i toni di Chefchaouen, la celebre città blu del Marocco, o le case bianche di Santorini che si affacciano sul mare. La leggenda narra che il borgo venne dipinto d’azzurro in segno di ringraziamento alla Madonna, che lo aveva salvato dalla peste. Da allora, il colore simbolico è rimasto, trasformando Casamassima in un luogo quasi sospeso nel tempo. Oggi, passeggiare per i suoi vicoli significa perdersi tra sfumature di cielo e luce mediterranea, respirando un’aria di pace e lentezza. Un piccolo sogno orientale nel cuore dell’Italia meridionale.
Giardino dei Tarocchi, un luogo surreale che ricorda il Parc Guell di Barcellona
Sulle colline di Capalbio, in Maremma, si nasconde uno dei luoghi più visionari d’Italia: il Giardino dei Tarocchi, opera monumentale dell’artista franco-statunitense Niki de Saint Phalle. Un parco d’arte contemporanea che, con le sue sculture colorate e oniriche, ricorda subito il Parc Güell di Barcellona firmato da Gaudí. Le forme morbide, i mosaici di vetro e ceramica, le figure imponenti che rappresentano gli arcani maggiori dei tarocchi creano un universo parallelo, dove arte, natura e immaginazione si fondono. Ogni statua è un racconto, ogni dettaglio un simbolo nascosto: il Sole, la Luna, la Papessa e il Mondo diventano presenze tangibili in un percorso che incanta grandi e piccoli. Camminare tra queste opere significa entrare in un sogno psichedelico e poetico, dove ogni colore ha la forza di un’emozione. Il Giardino dei Tarocchi è un inno alla libertà creativa, una parentesi fantastica che trasforma la campagna toscana in un universo fiabesco degno di Gaudí o Dalí.
Lame Rosse nelle Marche, ricordano i paesaggi aridi del Colorado
Nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, vicino al Lago di Fiastra, si trova un paesaggio che sembra arrivare direttamente dal Far West: le Lame Rosse. Imponenti pinnacoli di roccia, sculture naturali modellate dal vento e dal tempo, che si colorano di rosso al tramonto e richiamano alla mente i paesaggi aridi del Colorado o dell’Utah. Il sentiero che conduce fino a queste formazioni è un viaggio nella meraviglia: parte dolcemente dal lago per poi aprirsi in un anfiteatro naturale di sabbia e ghiaia, dove le pareti rosate creano giochi di luce e profondità mozzafiato. Un luogo che non ti aspetti in Italia, e che invece racconta tutta la varietà dei suoi paesaggi. Le Lame Rosse sono la prova che il nostro Paese racchiude in sé un mondo intero: deserti, montagne, mari e canyon, tutti a portata di viaggio.
Un piccolo angolo d’America nel cuore più verde delle Marche.

