Nel cuore del Friuli Venezia Giulia, dove la Carnia mostra il suo lato più autentico, il monte Zoncolan fa da cornice a una serie di piccoli borghi che meritano di essere riscoperti. Tra questi, Sutrio è una di quelle realtà che colpiscono subito: una località ordinata, genuina, legata alle sue tradizioni che ama tanto raccontare. Ed è proprio durante il periodo natalizio che questo piccolissimo borgo si trasforma nella sua versione più bella. Le strade si accendono, le case si aprono alla creatività degli artigiani e tutto il paese diventa un percorso a cielo aperto tra presepi, luci e atmosfere che scaldano il cuore e riempiono gli occhi dei visitatori, grandi e piccini, di meraviglia. Un appuntamento che conquista tutti e che offre un modo diverso, più intimo e vero, di vivere il Natale…
A Sutrio per la rassegna “Borghi e Presepi”, un evento tra magia e tradizione

Ogni anno, dal 6 dicembre al 6 gennaio, Sutrio si trasforma in un vero e proprio presepe a cielo aperto. Le sue vie antiche, lastricate e tortuose, si animano di presepi e scenografie luminose che rendono il borgo un piccolo scrigno natalizio incastonato tra le montagne. Si tratta della rassegna “Borghi e Presepi”, un appuntamento che è molto più di un evento: è un racconto collettivo, una celebrazione della memoria e dell’identità di questo borgo, un viaggio che unisce passato e presente attraverso l’arte del legno, della manualità e della narrazione visiva. Per l’occasione i porticati, i cortili e le scale antiche del paese diventano palcoscenici per decine di presepi realizzati da maestri artigiani, artisti e appassionati, per lo più in legno ma anche in altri materiali. Ogni presepe è un piccolo mondo che racconta una storia, un ricordo o un’emozione condivisa.

Di sera Sutrio cambia volto: le facciate delle case si trasformano in quinte luminose con videomapping che mostrano immagini dei presepi degli anni passati, creando un’esperienza immersiva nella memoria del paese. A suggerici il percorso da fare è la Via del Natale che attraversa i luoghi più scenografici del paese, tra artigianato, luci e poesia visiva. Tra le tappe più importanti ci sono il celebre presepe che ha campeggiato in Piazza San Pietro nel 2022, con 18 statue in cedro e una grotta-scultura di oltre cinque metri, e il Presepio di Teno, un’opera articolata composta da ingranaggi che muovono cascate, luci e figure della vita quotidiana rurale. La rassegna include eventi come la “Festa dei coscritti” il 26 dicembre e il presepe vivente del 5 gennaio, oltre a laboratori, concerti, letture animate e visite guidate.

Il progetto si inserisce nella rigenerazione culturale “Il Bosco nel Borgo – Il Borgo nel Bosco”, parte del Bando Borghi PNRR, che valorizza l’identità di Sutrio e il legno come memoria. Per chi desidera vivere appieno il borgo e questa esperienza in particolare, l’Albergo Diffuso Borgo Soandri offre mini appartamenti in case rurali, vicino al monte Zoncolan, base ideale per chi ama sciare o semplicemente contemplare paesaggi innevati. Insomma il Natale a Sutrio non è un semplice ornamento, ma un’esperienza condivisa che unisce generazioni e riscopre la bellezza delle cose essenziali.
Cos’altro fare e vedere a Sutrio
Sutrio è un piccolo gioiello immerso in una cornice naturalistica di rara bellezza, nella quale architettura, gastronomia ed artigianato convivono e resistono al passare del tempo. Un borgo di circa 1200 abitanti, tra i Borghi Autentici d’Italia e tra gli insediamenti più antichi della Carnia. La tradizione racconta che sul colle di Ognissanti, dove sorge oggi la chiesa con il suo campanile seicentesco, un tempo ci fosse un castello medievale, aggiungendo un velo di mistero al paesaggio. Passeggiare tra le strade di Sutrio è un esercizio di lentezza: case di pietra, ballatoi in legno e portoni antichi raccontano vite, mestieri e famiglie. Le montagne fanno da cornice costante, come quinte naturali che avvolgono il borgo.
A soli dieci minuti d’auto, lo Zoncolan è famoso come salita ciclistica del Giro d’Italia e comprensorio sciistico perfetto per esperti e amanti dei paesaggi innevati, con piste da fondo e rifugi accoglienti. Chi cerca relax può concedersi ore nelle piccole spa della zona, spesso ricavate in antiche strutture in pietra e legno, dove trattamenti naturali e calore trasmettono rigenerazione. Per gli appassionati di artigianato, Sutrio è un vero paradiso: laboratori, botteghe e atelier continuano a praticare l’arte del legno con maestria, mostrando tecniche secolari. Portare a casa un oggetto realizzato qui significa conservare un frammento autentico dell’identità carnica.

