5 Borghi della Basilicata da non perdere assolutamente. Ecco i più belli…

Laura Pistonesi
  • Esperienza di 20 anni in comunicazione e PR
  • Esperta di beauty, fashion e viaggi
24/10/2022

La Basilicata è una vera scoperta, una regione per troppo tempo dimenticata, ora è come una donna che tira fuori tutto il suo fascino e sa ammaliare per i suoi borghi, il suo territorio, le sue tradizioni. Scopriamola insieme...

5 Borghi della Basilicata da non perdere assolutamente. Ecco i più belli…

Per troppo tempo la Basilicata, è rimasta lì spesso dimenticata dal turismo italiano e internazionale, per anni non è mai riuscita a trasmettere tutta la sua meraviglia restando una di quelle regioni in sordina del nostro paese, poi d’improvviso, si è risvegliata, come una Dea in tutto il suo splendore, facendo innamorare anche i visitatori internazionali. Le sue spiagge bianche, il mare turchese, i borghi scavati nelle rocce, l’unicità di Matera con i suoi sassi, l’arte, il folklore hanno fatto della Basilicata una regione stupenda un luogo quasi incantato, da scegliere nelle mete ideali per un viaggio in qualsiasi stagione dell’anno. Le sue radici lontane fanno sì che un amante di storia qui si possa trovare tracce dei Greci, Normanni fino agli Aragonesi, un amante della natura possa dedicarsi ad escursioni avvolto in una natura verdeggiante e incontaminata, un amante dei luoghi autentici e delle tradizioni possa viverle nei piccoli borghi e nelle località dove l’ospitalità è travolgente. Scopriamo insieme le 5 tappe imperdibili per un viaggio in questa regione…

Castelmezzano: per i turisti avventurosi che vogliono fare il celebre Volo dell’Angelo

vista di castelmezzano
Castelmezzano

Arroccata su una collina, salendo verso il capoluogo, Potenza, si trova un piccolo gioiello:  Castelmezzano. Questo luogo è al centro del Parco delle Dolomiti Lucane e fa parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia. Ad accogliervi uno scenario che vi lascia estasiati, le vette altissime regalano una scenografia favolosa. Le rocce, con il tempo hanno preso delle forme particolari, tanto da diventare nella tradizione popolare quasi degli abitanti del borgo: becco della civetta, bocca di leone, aquila reale. L’entrata alla piccola località già lascia immaginare l’esperienza che si andrà a vivere: si entra, infatti, da una galleria scavata nella roccia dopo aver superato una spettacolare gola. All’uscita si trova il borgo, una città-natura che è tipicamente medievale costruito con lastre di pietra arenaria. Suggestiva sarà una passeggiata al centro storico per comprendere la peculiarità di questo luogo, con le sue scale ripide, le sue salite e discese fino ad arrivare a piazza Caizzo, cuore della città con la splendida chiesa madre di Santa Maria dell’Olmo con la sua maestosa facciata in stile romanico. La vera però peculiarità di questo luogo e proprio vivere l’esperienza nella natura in un moda davvero anomalo e straordinario, per chi ama le sfide coraggiose. Qui, infatti si può fare il meraviglioso Volo dell’Angelo un percorso ricco di adrenalina, spettacolare ed indimenticabile che permette di passare da Pietrapertosa, la località difronte che si raggiunge di solito tramite un ponte, a Castelmezzano tramite un imbracatura con agganci di sicurezza ad un filo d’acciaio, si sospesi a più di 800 metri d’altezza il tutto in 90 secondi.

Venosa: il borgo per gli amanti di storia e letteratura latina

Venosa Basilicata
Venosa

Venosa è una meraviglia, un tuffo nel passato, un luogo che, per gli amanti della storia e la letteratura non deve essere una meta mancante tra i viaggi. Qui nacque il poeta latino Orazio. Anche Venosa appartiene ai borghi più belli d’Italia. Qui in ogni angolo c’è un racconto di storia lontana perché le sue origini si perdono nella notte dei tempi e ne è testimonianza tutti i luoghi storici . Si parte dal sito preistorico di  Notarchirico, con numerosi resti fossili di animali estinti  per arrivare al Parco Archeologico con i resti romani con il complesso dell’Abbazia della Trinità, di cui l’Incompiuta, con le sue mura senza soffitto, è la struttura più suggestiva. Qui si trovano testimonianza alto medievali, insomma è un concentrato di storia davvero suggestivo. Venosa, proprio per questo motivo, è la città in cui si organizza il celebre CertamenHoratianum, competizione internazionale di traduzione dal latino per promuovere le eccellenze.

Policoro: la località dalla spiaggia incantevole

Policoro lido
Policoro

Policoro è il terzo comune più grande della Basilicata e si trova a poca distanza dall’antica Eraclea, città della Magna Grecia tra le più importanti della zona sulla costa Ionica. Le sue origini sono molto antiche e alcune testimonianze sono presenti nell’area archeologica, nel Museo nazionale della Sirtide e nelle rovine delle due antiche città di Herakleia e Siris. Fu proprio la sua posizione strategica che la rese molto famosa sin dall’antichità in quanto era fulcro di frequenti scambi commerciali. Policoro si ricorda storicamente anche la famosa battaglia di Pirro in epoca romana. A fianco a tutto questo aspetto storico che le da un certo fascino c’è tutta la parte legata al suo splendido mare e alla sua costa. Dagli anni 70 quando la parte dell’entroterra inizio a spopolarsi essa subì una crescita molto importante tanto da diventare oggi una meta di riferimento per il suo mare che la rende famosa. Un serie di spiagge suggestive con ampie distese di spiaggia e un mare cristallino la rende un luogo incantato. Questo luogo per la sua bellezza e il suo ambiente quasi intatto è stato scelto dalle tartarughe marine per riprodursi, tra esse la celebre Caretta. Un’altra chicca riserva Policoro il Bosco del Pantano, un’oasi protetta del WWF, ricca di vegetazione e di alberi davvero rari dal grande valore naturalistico, scientifico e paesaggistico.

Craco: il borgo fantasma

Craco basilicata
Craco

Se siete alla ricerca di un borgo che offre un‘atmosfera surreale, suggestiva e quasi misteriosa, allora dovete visitare il borgo incantato di Craco. Questo borgo si trova poco lontano da Matera e le sue origini risalgono all’antica Grecia. Nel  1963 a causa di una frana di vaste proporzioni, è stato abbandonato dall’intera popolazione che si è poi è trasferita a valle e, da quel momento, Craco è diventato un vero e proprio paese fantasma. Un’atmosfera di desolazione, palazzi nobiliari semidistrutti, la sua posizione tra i calanchi rendono questo posto unico al mondo. Per via della sua bellezza la città fantasma di Craco è stata inserita nella lista dei World Monuments Found, elenco che riporta i monumenti da salvaguardare nel mondo ed è diventato un centro culturale molto attivo nonché set cinematografico per molti registi nazionali e  internazionali.

Irsina: il borgo dei bottini

Irina
irpina borgo

Irsina è un antico borgo normanno che si trova nella Valle del Bradano, tra boschi e campi di grano su uno sperone roccioso. Questo borgo è famoso per i “bottini” ovvero dei
cunicoli sotterranei che servivano per la raccolta dell’acqua piovana. Come Matera, anche qui esistono infatti le case grotte e la più famosa è Casa Grotta Barbaro, scavata tra due spelonche rocciose che si sviluppa su due livelli. Da vedere la Cattedrale di Santa Maria Assunta, duecentesca, ma ricostruita nel Settecento, l’ex Convento di San Francesco, uno dei più grandi monumenti della città.