5 idee per una Gita fuori porta in Lombardia: non lasciartele sfuggire!

Laura Pistonesi
  • Esperienza di 20 anni in comunicazione e PR
  • Esperta di beauty, fashion e viaggi
02/10/2022

Se siete in Lombardia, non volete restare il week end in città, la cosa da fare è organizzare una splendida gita fuori porta, fino a quando il tempo lo concederà. Questa regione riserva mete molto carine: ecco per voi alcune che coniugano natura, storia e cultura...

5 idee per una Gita fuori porta in Lombardia: non lasciartele sfuggire!

I week end di settembre e di ottobre non hanno cancellato del tutto quel senso di vacanza che ci ricorda l’estate, non abbiamo voglia di restare a casa, perché appena vediamo un po’ di sole, o anche solo che non sta piovendo l’idea di allontanarci dalla città ci fa tornare lo spirito delle vacanze. Allora questi sono i mesi ideali per le classiche gite fuori porta. Basta un solo giorno, 24 ore fuori per riprendere un po’ di buona energia per affrontare una nuova settimana. Se vivete in Lombardia o siete lì per lavoro non farete difficoltà a trovare un posticino dove trascorrere il vostro sabato o domenica. La Lombardia, infatti, con il suo territorio ricco di bellezze naturali, culturali, architettoniche permette di accontentare davvero tutti. Vediamo insieme quali potrebbero essere delle idee carine per una gita fuori porta…

Val Vertova: meta perfetta per camminatori e amanti della natura 

val verteva
Val Vertova

Questa valle e’ una delle più suggestive della Lombardia e si trova più precisamente nella Val Seriana. Essa si trova in provincia di Bergamo a solo un’ora e mezza dalla città ed è una vera e propria oasi di pace e relax, una meraviglia per lo spirito e gli occhi. La Val Vertova riserva un sacco di sorprese perché, anche se poco conosciuta, offre davvero un sacco di possibilità per essere amata. Questa valle è un susseguirsi continuo di tante piccole Valli, di spettacoli naturali dalla vegetazione fino alle cascate tutto sembra essere  posto giusto per far dimenticare il caos della città. Alla vostra passeggiata in Valle ci sarà sempre il mormorio del torrente a farvi compagnia che vi accompagnerà nelle piscine naturali. Uno dei punti più caratteristici è la località Cà Rosèt: costeggiando il torrente, si arriva ad un ponticello dal quale ammirare le splendide cascate della Val Vertova. Camminando tra i sentieri potete trovare le cosiddette “marmitte dei giganti”: profonde depressioni a forma di pozzo nelle rocce, nate dall’erosione fluviale. Dopo aver trascorso una giornata nei boschi il nostro consiglio è quello di spostarvi a Vertova un paese davvero ricco da un punto di vista storico e culturale. Qui vi troverete immersi in un piccolo gioiello medievale con la Piazza Castello, la contrada Druda, il piccolo centro storico di epoca cinquecentesca vi farà restare senza fiato.

Clanezzo: per provare l’esperienza del ponte sospeso

clanezzo ponte
Clanezzo

Il borgo di Clanezzo è formato da due piccoli centri: Ubiale e Clanezzo. Esso si trova in provincia di Bergamo, in una posizione davvero suggestiva tra valli di Brembana, Brembilla e Imagna e due fiumi. Basta varcare l’entrata del paese per accorgersi di essere in un capitolo di storia medievale. Difronte a sé due ponti, completamente diversi tra loro il Ponte di Attone e il Ponte che Balla. Il Ponte di Attone è in pietra grezza, unisce Clanezzo ad Almenno  e regala una passeggiata davvero inedita e meravigliosa. Sotto di esso scorre infatti il fiume e davanti si trova un piccolo complesso di costruttore in pietra grezza: l’antica Dogana e il Porto, che sono simbolo di una vita medievale dove si riscuotevano i dazi. Quando questo fu spazzato via da un alluvione di costruì il secondo ponte, che il proprietario del castello volle costruire prendendo come ispirazione il ponte tibetano. Questo ponte è appunto detto il “ponte che balla” o ponte sospeso. Si tratta di uno dei primi esempi ottocenteschi realizzato con questa tecnica e ancora oggi è possibile attraversarlo in tutta la sua lunghezza 75 metri, facendosi cullare dal dondolio.

Soncino: il borgo dal suggestivo castello

Il borgo di Soncino si trova in provincia di  Cremona ed una perfetta meta per fare una gita in famiglia. Il castello di Soncino è l’attrazione che ha più richiamo, ma in realtà il borgo è davvero un vero gioiello che vale la pena visitare. Già da lontano il borgo si identifica per le  imponenti mura, simbolo di difesa medioevale, che si estendono per circa 2 km con una serie di torrioni, bastioni e tre porte. Non c’è modo migliore per apprezzarle che percorrerle, saranno loro che vi accompagneranno in un mondo lontano. Una visita sicuramente la Rocca, i cui interni colorati sono uno spettacolo meraviglioso. Il castello e la sua rocca sembra uscito da una fiaba di principesse e cavalieri. Il resto del borgo è anche esso da visitare  con i suoi palazzi, le chiese, le corti e chiostri antichi. Molto suggestiva è l’ex filanda Meroni, dall’architettura eclettica, il palazzo Azzanelli costruito da una famiglia di mercanti e la Casa degli stampatori. Il rosso delle mura rende l’ambiente davvero stupendo.

Villa della Porta Bozzolo: la villa di delizia a due passi dal Lago Maggiore

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Villa della Porta Bozzolo è una dimora di campagna di una famiglia ricca di origini molto umili, risalente al Cinquecento e si trova poco distante dal Lago Maggiore. Qui è possibile rivivere l’esperienza agricola dei tempi molto lontani: qui si possono vedere rustici, un torchio e una cantina per produrre vino e una filanda per i bachi da seta. Oggi si può visitare tutta la villa e passeggiare tra saloni e salottini, gallerie e camere da letto, tutti resi magnifici grazie a splendidi affreschi con illusionistiche architetture dipinte, miti e allegorie e capolavori di stile rococò. Pochi gli arredi originali, ma di degna rilevanza: un letto a baldacchino in damasco di seta gialla e gli armadi dello studio. La vera meraviglia sta nel giardino, infatti, questa villa ha uno dei più bei giardini all’italiana del nostro paese. Un susseguirsi di terrazze scolpite in pietra che risalgono la collina fino al grande prato verde del “teatro”, con la peschiera e un ripido sentiero verso il panoramico belvedere.

Abbazia di Morimondo: un luogo di pace e silenzio

Se siete alla ricerca di un luogo capace di regalarvi serenità, di farvi disconnettere dalla città di concedervi una giornata detox l‘abbazia di Morimondo è la vostra meta indiscussa. Questo luogo a pochi km da Milano, ha le sue radici nel 1100 quando un gruppo di monaci cistercensi francesi di Morimond scelsero un luogo ideale dove fermarsi. Questa abbazia è un maestoso ed elegante edificio, realizzato con mattoni in argilla, prodotti in una fornace costruita dai monaci stessi. A differenza degli edifici cistercensi tradizionali e benedettini il monastero di Morimondo è costruito su quattro livelli. La sua povertà interna non è in sintonia con un esterno tipico stile tipicamente cistercense con contorni netti e geometrici, particolarmente accentuati nella forma rettangolare dell’abside. Interessante è anche visitare il borgo di Morimondo, una vera perla.