Le 6 Barche più Belle, Lussuose e Prestanti presentate al Salone Nautico di Genova
Con il Salone Nautico appena concluso ecco che vi presentiamo le migliori 6 Barche, divise in yacht e a vela, svelate nella 62ª edizione della fiera di Genova. Una lista in formato "3+3" in cui sono presenti le imbarcazioni più belle, lussuose e prestanti...
Barche e lusso, barche e sport; ma anche relax, classe e (soprattutto) innovazione, tutte combinazioni necessarie quando si parla del futuro della navigazione. E dell’avvenire della mobilitazione sull’acqua se n’è parlato in modo misurato e giusto nei cinque giorni dell’appena concluso Salone Nautico di Genova, al quale sono state esposte letteralmente 1000 imbarcazioni, tra vela, motore, multiscafi e monoscafi, pronte a salpare per le proprie avventure, sportive o di relax che siano. La 62ª edizione della fiera nautica più importante d’Italia, e (forse) di tutta Europa, è stata l’occasione per svelare agli occhi del mondo intero barche innovative ed eccezionali prodotte dai marchi più importanti al livello mondiale. La kermesse genovese è stata, quindi, l’occasione per poter svelare i prossimi protagonisti che animeranno le acque di tutto il mondo, ma quali sono i migliori? Ecco allora una piccola ed essenziale lista; una cernita delle eccellenze presenti tra le mille partecipanti. In poche parole, le 6 Barche più Belle, Lussuose e Prestanti presentate al Salone Nautico di Genova…
Una mini lista, quindi, come già detto in precedenza; al quanto essenziale, forse troppo, che punta a presentare e ad analizzare le migliori proposte svelate durante tutto il corso della fiera nautica genovese. Una lista spezzata, divisa in due. In totale sono sei barche, sì; ma qui sono divise in 3 yacht e 3 barche a vela, le migliori a livello di lusso, bellezza e prestazioni. Ecco quindi le migliori 6 barche della 62ª edizione del Salone Nautico di Genova.
I 3 Yacht più lussuosi
Il podio dei migliori yacht presentati all’ultima fiera nautica ligure. Lusso, esclusività e bellezza sono le parole chiavi che possono rappresentare al meglio questi tre meravigliosi prototipi di barca. Ah, tutti battono bandiera italiana. Ecco quali sono…
SD90 Sanlorenzo, sostenibilità e lusso
Sanlorenzo, l’azienda italiana nata nel 1958 e con sede a La Spezia, con questo suo nuovo e innovativo prodotto dimostra la propria volontà di proseguire nella ricerca di fonti sostenibili. Lo yacht SD90, entry level del marchio, infatti, introduce una propulsione “sustainable hybrid”. In poche parole, la barca presenta una motorizzazione che nella versione ibrida punta a ottimizzare la generazione e l’accumulo di energia sfruttando l’efficienza dei motori elettrici e ottimizzando la potenza delle batterie al litio che si ricaricano durante la navigazione e che in modalità ZEM (Zero Emission Mode) permettono di navigare appunto a zero emissioni.
Per quanto riguarda l’estetica, invece, questa navetta italiana è firmata da Zuccon International Project e da Patricia Urquiola per l’interior design. Ben 27,3 metri di lunghezza per 7 di baglio, lo yacht si sviluppa su due ponti e mezzo, con fly bridge aperto, main deck e lower deck; quest’ultimo ha due le possibilità di allestimento con tre o quattro cabine per gli ospiti. Il layout è studiato per garantire la massima vivibilità della barca, testimoniata dalle soluzioni inedite introdotte sia all’esterno che all’interno che restituiscono una percezione degli spazi totalmente rivisitata rispetto alle classiche barche già in circolazione.
Azimut Grande 26m, una villa sull’acqua
Quinto modello della serie Grande che comprende anche il 27M, il 32M, il 36M e il Tridek; il nuovo Grande 26M, lungo 26,09 metri per un baglio di 6,30, ha come segni distintivi delle finestrature a tutta altezza e di ampi spazi senza barriere per un contatto diretto con il mare. Una vera e propria villa sull’acqua; gli interni, infatti, offrono fino a cinque cabine (tre matrimoniali e due doppie), tutte completamente separate, alle quali si aggiungono gli alloggi per l’equipaggio. Altro elemento distintivo della Grande 26m è la Fold-Up Sea View Terrace, la terrazza di poppa che si crea con la rotazione verso l’alto del portellone che in questo modo amplia gli spazi all’aperto del pozzetto che si aggiungono a quelli del fly. Gli interni della barca sono firmati da Alberto Mancini, mentre gli interni sono opera di Achille Salvagni Architetti. Le motorizzazioni possibili sono due: Man da 1550 o da 1650 Cv con trasmissione Pod per 28 nodi di velocità massima.
Ferretti Yachts 860, la più chic tra le barche
Ferretti Yachts 860 è un flybridge lungo 26,95 metri per un baglio di 6,22 metri nato dalla collaborazione tra il Comitato Strategico di Prodotto e il Dipartimento Engineering Ferretti Group. Questo yacht è stato “disegnato” dall’architetto Filippo Salvetti per gli esterni e dallo studio Ideaeitalia per gli interni.
Una barca all’avanguardia per soluzioni progettuali e alta tecnologia, dove gli elementi stilistici e architettonici (richiami all’art déco) sono armonizzati in ogni minimo dettaglio. Questo progetto unico e dal design accattivante si distingue soprattutto per il suo comfort, caratterizzato da una forte attenzione al benessere, dall’ottimizzazione degli spazi e dalle diverse possibilità di personalizzare la configurazione degli ambienti, in elegante stile Made in Italy.
Le migliori 3 Barche a vela
E adesso, invece, il podio delle migliori tre Barche a vela presentate in esclusiva al Salone Nautico di Genova. Le perfette combinazioni tra stile, prestazioni e sportività su acqua. Eccole qui…
IY 12.98, la più “vivibile” tra le barche a vela
Il IY 12.98 è l’ultimo prodotto di Italia Yachts, debuttante al Salone Nautico di Genova. Una novità che sugella in qualche modo il grande anno vissuto dal marchio, due titoli mondiali e ben cinque barche nelle prime cinque posizioni nella classifica iridata ORC. Una lunghezza di 14,30 metri, 3,95 metri di baglio e 115 mq di superficie velica, questi sono i dati principali di questa straordinaria barca a vela.
Esterni studiati per una navigazione dolce e senza intoppi; e interni (sviluppati del Design Team di Italia Yachts in collaborazione con Arbore & Partners), invece, che si distinguono per la ricerca della leggerezza e del comfort. Esempi sono il quadrato arredato con veri divani, con sponde alte e avvolgenti, una soluzione atta a ricreare le tradizionali sedute casalinghe, e il letto con spalliera della cabina armatoriale
Solaris 50, una continua evoluzione
In Solaris Yachts, casa di produzione di questa barca a vela, continuano imperterriti i percorsi di evoluzione e di innovazione che hanno da sempre caratterizzato il marchio. Il Solaris 50 è uno sloop di 15,50 metri per un baglio di 4,78 metri firmato da Javier Soto Acebal. La barca è dotata di due timonerie che, grazie al “gradino” che interrompe il piano di coperta all’inizio del pozzetto, godono di una perfetta visibilità e possibilità di controllo. In questo modello inoltre, grazie alle nuove linee e al maggior spazio ottenuto a poppa, è stato possibile allestire un garage con accesso longitudinale.
Il pozzetto può essere allestito con uno o due tavoli; mentre gli interni, oltre alla soluzione 3 cabine-2 bagni, possono essere organizzati con un terzo bagno e la cucina lungo la murata di dritta al posto del classico divano di fronte alla dinette. L’unica motorizzazione possibile, invece, è di 50 Cv con optional di 75 CV.
Elan E6, eleganza all’inglese
Ecco Elan E6, il cruiser più grande e veloce mai costruito da Elan Yachts; nonché l’ultima barca di questa lista. Si tratta di un prototipo lungo 15,30 metri per 4,49 metri di baglio e con una superficie velica standard di poco meno di 120 mq, l’ Elan E6 ha un piano di coperta e un’organizzazione delle manovre che permette la navigazione anche con equipaggio ridotto. Un risultato raggiunto con una lunga ricerca su modelli in scala 1:1.
Il pozzetto, all’interno, offre ampi spazi per gli ospiti e per la crociera con la possibilità di attrezzare grill, lavello e frigo. Altra possibilità disponibile è quella di avere la piattaforma per il bagno di due dimensioni. Gli interni di questa barca sono illuminati dalle finestrature dalla forma unica e distintiva “by Pininfarina” che ha scelto rovere chiaro, tessuti tecnici e dettagli neri opachi per il décor: con tre o quattro cabine sempre servite da due locali bagno.