Arca 100 come Cenerentola: da relitto a Barca da regata più performante del mondo!

Da scarto a gioiello, è questa in poche parole la storia di Arca 100; un relitto trovato quasi per caso e trasformato in pochissimo tempo in una delle barche da regata più performanti del mondo! Ecco di cosa si tratta…

Una storia particolare dal gusto Disney, con la sola eccezione che qui è tutto vero! Ecco la favola di Arca 100 che, proprio come Cenerentola, da “sguattera” dimenticata in un piccolo cantiere nautico spagnolo è riuscita a diventare una “principessa” dei mari; una delle più belle e delle più veloci. Arca 100, infatti, da relitto è stata trasformata in una delle barche da regata più performanti del mondo. Ciò è stato possibile grazie al piano di economia circolare di Fast & Furio Sailing Team ed Arca Fondi SGR; ed oggi questa meravigliosa barca a vela ottiene la sua prima certificazione della EP (Environmental Product Declaration) del settore navale. Il certificato è stato consegnato in occasione del Salone Nautico di Genova. Un progetto, quindi, che si basa sulla sua completa sostenibilità; ecco di cosa si tratta…

Arca 100, da scarto a gioiello dei mari

Una favola che ha inizio nel 2018, quando questa barca viene vista per la prima volta Furio Benussi (Skipper del Fast & Furio Sailing Team) in un piccolo cantiere sull’isola spagnola di Minorca. Colpo di fulmine e da qui ha inizio un eccezionale percorso che ha portato quel relitto ha essere il fenomeno sportivo che è ora. La vela più veloce dei mari.

L’anno successivo parte immediatamente il progetto BoReAS (Boat Recycle in Action for Sailing Project) che vede da subito coinvolta Arca Fondi SGR, la miglior Società di Gestione del Risparmio italiana, in qualità di sponsor dell’iniziativa. Il progetto BoReAS si pone subito come obiettivo quello di mettere a disposizione del Fast & Furio Sailing Team una barca da regata veloce e competitiva. La prerogativa è quella di minimizzare al massimo l’impatto ambientale associabile alla realizzazione ex-novo di un’imbarcazione con le stesse caratteristiche tecniche e di performance.

In poco tempo il Team capitanato da Furio Benussi riesce a rimettere in mare l’Arca 100, una “nuova” barca a vela realizzata solamente attraverso l’utilizzo di materiali di scarto  e con un budget contenuto.

“Quando ho visto lo scafo abbandonato a Minorca – ha commentato Benussi -, ho riprovato l’emozione della Barcolana del 2005 e ho subito pensato che quell’enorme relitto meritasse l’opportunità di tornare a gareggiare. Il progetto BoReAS è figlio di un sogno: quello di dimostrare che fosse possibile raggiungere i massimi livelli di competitività, abbracciando le logiche e i principi del recupero e riuso, propri dell’economia circolare, grazie alla passione e alla competenza di un team straordinario”.

Nel 2021  il rinato Maxi-Yacht 100 ARCA SGR mette in fila una serie incredibile di successi sportivi, coronati dai trionfi alla Giraglia e alla Barcolana, gara quest’ultima che si accinge ad affrontare anche in questa stagione 2022 con il ruolo di Defender. Proprio grazie ai citati esaltanti risultati sportivi, alle numerose iniziative di charity supportate da Arca Fondi SGR e al ruolo di Ambassador di associazioni benefiche dello Skipper Furio Benussi, il Maxi-Yacht 100 ARCA SGR rappresenta oggi una fenomenale piattaforma di iniziative di sostenibilità. Un progetto che partendo dall’economia circolare arriva a coprire i diversi ambiti dell’approccio ESG, costituendo un esempio unico di sinergia, coerenza e moltiplicazione del valore.

Ugo Loeser, Amministratore Delegato di Arca Fondi SGR, ha dichiarato: “Il progetto di riciclo del MAXI-YACHT 100 ARCA SGR rappresenta una metafora presente ed immediata che consente di comunicare efficacemente i valori che caratterizzano la nostra società e che ne costituiscono il DNA: competenza, utilizzo consapevole delle risorse, valorizzazione del talento e performance”.

Il progetto delle eccellenze italiane

Per rimettere in vita questo (ex) relitto ci è voluta una collaborazione tra due importanti realtà italiane attive in settori diversi. La prima è, appunto, Arca Fondi SGR, fondata nel 1983, è da 10 anni la miglior Società di Gestione del Risparmio Italiana nel segmento BIG per il Premio Alto Rendimento de “Il Sole 24 Ore”. L’altra realtà è invece attiva nell’ambito sportivo; si tratta del Fast & Furio Sailing Team, una squadra professionale di velisti affermati, amanti del mare e delle sfide. Capitanato dallo Skipper di fama internazionale Furio Benussi, il team da oltre 30 anni è attivo nel mondo delle regate e presenta un incredibile palmares di successi, culminati nei trionfi del 2021 alla Giraglia e alla Barcolana.

Insomma, per rendere Arca 100 l’imbarcazione che è ora, ci è voluta la collaborazione di queste due grandi eccellenze italiane; unite insieme in uno straordinario  progetto di economia circolare. Un progetto basato sul talento, sulla competenza e sulla passione e che dimostra come sia possibile coniugare la sostenibilità con l’eccellenza delle prestazioni. Un progetto, infine, riuscitissimo visto che Arca 100 è stata la prima a conseguire la  certificazione Epd (Dichiarazione Ambientale di Prodotto) del settore navale.