Asta record da Sotheby’s per un disegno di Raffaello venduto a 36,6 milioni di euro
Asta da record da Sotheby's a Londra per il disegno di Raffaello Sanzio "Testa di Giovane Apostolo": l'opera è stata battuta per 29,7 milioni di sterline, pari a 36,6 milioni di euro
Asta da record da Sotheby’s a Londra mercoledì sera. Nel corso della vendita è stato infatti battuto un disegno preparatorio di Raffaello Sanzio, “Testa di Giovane Apostolo”, schizzo preparatorio della celeberrima “Trasfigurazione”. All’annuncio del lotto si è scatenata una vera gara al rialzo: partita da una stima iniziale di 10 milioni di sterline, dopo diciassette minuti l’opera è stata aggiudicata per 29,7 milioni di sterline, pari a 36,6 milioni di euro. Il disegno del grande pittore italiano ha così stabilito un nuovo primato, diventando l’opera di Raffaello su carta più costosa mai battuta a un’asta e superando il disegno “Testa di Medusa” venduta per 29,2 milioni di sterline.
Il lotto ha scatenato una vera guerra tra collezionisti privati e musei non solo per l’eccellenza della firma, ma per l’importanza che ha avuto nella storia dell’arte.
La “Testa di Giovane Apostolo” è infatti uno schizzo preparatorio della “Trasfigurazione“, ultima opera dipinta dall’artista conservata presso i Musei Vaticani: ancora in corso d’opera quando Raffaello morì, fu terminato nella parte inferiore da Giulio Romano, suo allievo.
Il dipinto è stato definito dagli esperti come il più importante dell’intero Rinascimento e il disegno preparatorio permette di ammirare la maestria dell’artista, diventando così un pezzo ambito in tutto il mondo.
In più l’opera era stata acquistata circa 300 anni fa da William Cavendish, secondo duca di Devonshire e per tutto il tempo aveva fatto parte della collezione di famiglia, senza mai arrivare all’asta.
Grandissima dunque l’attesa per questa vendita che ha così stabilito un nuovo record per i disegni su carta del maestro, detenuto dalla Testa di Medusa: ad acquistarla per 29,2 milioni di sterline fu Leon Black, magnate della finanza di New York che ha infranto ogni primato con l’acquisto de “L’Urlo” di Edvard Munch per 120 milioni di dollari.
“Momenti come questo arrivano solo una volta nella propria carriera. Un certo numero di grandi collezionisti del mondo ha riconosciuto il genio di Raffaello e la straordinaria bellezza di questo disegno con la sua provenienza eccezionale”, ha dichiarato Gregory Rubinstein, responsabile mondiale dei disegni antichi di Sotheby’s.
Riserbo sul nuovo acquirente dell’opera che ha fatto pervenire le sue offerte via telefono: fonti vicine alla casa d’asta parlano di un possibile cliente russo.
L’arte dunque si conferma un settore in piena espansione: dopo un primo impatto negativo agli inizi della crisi, collezionisti e appassionati hanno iniziato a investire nelle opere d’arte in maniera sempre più decisiva, stabilendo nuovi primati.