Asta record per Giorgio De Chirico da Sotheby’s: grande successo per l’arte italiana

11/02/2014

Asta record da Sotheby's a Londra con una vendita straordinaria della carta metafisica 'Studio per Piazza d'Italia' di De Chirico a oltre 1,5 milioni di euro, nuovo primato per lo studio dell'artista

Asta record per Giorgio De Chirico da Sotheby’s: grande successo per l’arte italiana

Un successo per l’arte italiana e non solo da Sotheby’s che a Londra registra un’asta record con grande protagonista Giorgio De Chirico. La vendita del 5-6 febbraio “Impressionist, Modern & Surrealist Sales” ha infatti totalizzato 215,8 milioni di sterline, circa 260 milioni di euro a fronte di una stima che oscillava tra i 118 e i 168,8 milioni di sterline. Tra i grandi protagonisti c’è stato il pittore italiano: la carta metafisica “Studio per Piazza d’Italia”, che partiva da una base d’asta di 41-54mila euro è stata venduta per 1 milione e 586mila euro, segnando un record mondiale per uno studio dell’artista.

Dopo un periodo di stasi, il settore delle aste d’arte ha visto una grande ripresa, segnando record in molte occasioni, per l’arte contemporanea come per i grandi maestri del passato.

L’asta di Londra è stata un grandissimo successo e ha visto alcuni dei più grandi artisti internazionali dell’Impressionismo e del Novecento al centro delle battaglie a suon di offerte dei compratori. Opere di Camille Pissarro, Pablo Picasso, Alberto Giacometti, Pierre Bonnard e soprattutto Giorgio De Chirico.

L’artista italiano, tra i più rivoluzionari dell’arte del Novecento, è stato protagonista di un’accesa lotta tra i compratori con “Studio per Piazza d’Italia”, disegno del 1913 che faceva parte della collezione privata di Jan Krugier, arrivando direttamente da Jean Paulhan, celebre critico ed editore francese.

La collezione di Krugier ha visto autentici capolavori raccolti negli anni dal mercante d’arte svizzero, uno dei più importanti, deportato ad Auschwitz e unico sopravvissuto della sua famiglia allo sterminio dell’Olocausto.

L’opera di De Chirico per la sua importanza, pur appartenendo a una collezione privata, è stata esposta nei più importanti musei come il Grand Palais di Parigi, il Staatliche Museen di Berlino, la Peggy Guggenheim Collection di Venezia, il Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, l’Albertina di Vienna e la Kunsthalle di Monaco. La carta partiva con una stima che non andava oltre i 54mila euro: alla fine della lunga contrattazione, la vendita si è chiusa a 1,586 milioni di euro, cifra record mondiale per uno studio dell’artista.

La due giorni d’asta ha visto altri record tra cui la vendita di “Composition au Minotaure” di Pablo Picasso, studio del 1936 a 10.386.500 milioni di sterline con una stima iniziale tra 1,8 e 2,5 milioni.

Siamo assolutamente soddisfatti dei risultati record della nostra prima vendita del 2014”, ha dichiarato Helena Newman, a capo del dipartimento Impressionismo e Arte Moderna di Sotheby’s. “È stato un grande onore offrire la più grande collezione di studi e disegni mai arrivata sul mercato dell’arte“. Un grande successo per la casa d’asta e per l’artista italiano, tra i rivoluzionari della storia dell’arte.