Quando si parla di vacanze estive e si parla di vacanze in Spagna non è difficile pensare alle Baleari, all’Andalusie, per chi non ama il mare un viaggio a Barcellona o a Madrid. In realtà la Spagna è interessante proprio perché sa offrire delle mete molto diverse tra loro capaci di conquistare il cuore di tutti di chi ama una vacanza wild a quelli che amano una vacanza più esclusiva.
Ci sono delle destinazioni della Spagna meno conosciuti e davvero sorprendenti, sono quelle con paesaggi incredibili ancora autentiche, quelle dove i sapori e le tradizioni permettono di immergersi a 360° nella identità più bella del Paese. Tra queste mete ci piace mettere tra le prime in classifica le Asturie.
Le Austurie: il paradiso di paesaggi meravigliosi e esperienze autentiche
Per trovare il paradiso della Spagna bisogna arrivare a Nord del paese, è qui che si trova quello che gli Spagnoli chiamano il Paradiso Naturale della Spagna un tratto di terra che si estende per oltre 400 chilometri di costa sul mare Cantabrico. Sono le Asturie una meta affascinante, ideale per chi ama rigenerarsi con la natura perché qui è proprio il paesaggio ad essere il protagonista a dare l’essenza a questa terra basti pensare che il 30% del suo territorio sottoposto a tutela ambientale.
Le Asturie sono la terra della ricchezza naturale basti pensare che al suo interno si trovano ben 7 Riserve della Biosfera, rappresentando così quasi l’1% di tutte le Riserve della Biosfera del pianeta, una percentuale davvero significative.
Per comprendere le Austurie le prime cose da fare, infatti, è proprio quella di immergersi tra la natura in uno dei suoi parchi. Si può iniziare dalla Riserva Naturale di Redes, nato nel 1996 e nel 2001 dichiarato Riserva della Biosfera dall’UNESCO perché è una delle riserve naturali, culturali, storiche e umane più singolari del Principato delle Asturie. Questa riserva che si trova a Sud ha anche uno dei grandi punti panoramici dei Picos de Europa.
Qui l’acqua parla con i suoi ruscelli, fiumi, laghi, la flora con i suoi meravigliosi boschi di faggi, le montagna con le sue vette spettacolari ed è un posto così magico che è fonte di ispirazione per tanti viaggiatori e scrittori, che subiscono la seduzione di una natura selvaggia ma allo stesso tempo umanizzata e umanizzabile.
Le 3 città che vi faranno amare ancora di più le Asturie
Le Asturie non sono adatte solo a chi va alla ricerca di una vacanza all’insegna di esperienze tra la natura, ma sono quelle delle città meravigliose capaci di raccontare la cultura più autentica della Spagna.
Tutte ben collegate tra loro e a breve distanza l’una dall’altra, è possibile visitarle con un percorso molto semplice. Nell’itinerario non devono mancare Oviedo, capitale del Principato, una città interna, con la fisionomia di una località dell’Alto Medioevo e inizio del Cammino di Santiago, è da qui che sarebbe partito il primo pellegrino, re Alfonso II. Il suo centro storico è uno dei più interessanti della Spagna ed oggi è una città moderna, sempre vivace, che offre ai visitatori il meglio della cultura asturiana e delle tradizioni di sempre, oltre a una ricca e raffinata gastronomia.
Tra le altre città da vedere anche Gijón e Avilés con il loro carattere marinaro e portuale, possiedono una fisionomia tipica della zona costiera. Gijón/Xixón è una città marinara con un passato straordinario che vive soprattutto nelle stagioni più calde grazie alle sue bellissime spiagge, passeggiate sul mare e splendide. Questa è la città ideale per praticare ogni tipo di sport acquatico ed è un punto di riferimento nel mondo delle regate nella regione atlantica.
Avilès è l’unica delle città asturiane che possiede una meravigliosa ria naturale, è quella con l’atmosfera medievale nel suo centro storico che è uno dei più caratteristici del nord della Spagna. Simbolica è la splendida passeggiata lungo il fiume. Avilés seppur con la fisionomia di cittadina medievale è una città all‘avanguardia, molto vivace e vibrante. La città è famosa per le tradizioni popolari, la città è molto conosciuta per il suo carnevale e la Festa del Bollo, che si svolge il lunedì di Pasqua.