C’è qualcosa di magico nei viaggi in treno d’autunno. Sì, perché questa è la stagione perfetta per rallentare, osservare il paesaggio cambiare colore a ogni curva e godersi il tragitto senza la frenesia di aeroporti o autostrade affollate. Dalle Alpi innevate alle coste del Nord, l’Europa offre linee ferroviarie che sembrano pensate apposta per chi ama perdersi nel ritmo lento di questo mezzo storico. Tra un sorso di caffè bollente e un finestrino che si apre su paesaggi mozzafiato fatti da foreste vestite di rosso e colline immerse nella nebbia, il viaggio diventa un’esperienza sensoriale. Non è solo un modo per raggiungere una meta: è un modo per viverla, un po’ alla volta, mentre fuori scorrono paesaggi che cambiano come le sfumature di una tavolozza. Ecco 5 itinerari in treno da scoprire questo autunno, perfetti per chi sogna di attraversare l’Europa con lentezza, lasciandosi incantare da panorami che sembrano dipinti.
Il famosissimo Treno del Foliage, Domodossola – Locarno
È ormai un’icona dell’autunno italiano, il viaggio più amato da chi sogna di attraversare un dipinto a cielo aperto. Il Treno del Foliage collega Domodossola, in Piemonte, alla svizzera Locarno lungo 52 chilometri di pura meraviglia: la Valle Vigezzo e le Centovalli, un intreccio di boschi che in ottobre si infiammano di rosso e oro. Ogni curva apre su ponti sospesi, gole profonde e piccoli borghi sospesi nel tempo, come Santa Maria Maggiore o Intragna. Il viaggio dura circa due ore, ma è impossibile non fermarsi: Trenitalia e la Ferrovia Vigezzina-Centovalli propongono infatti biglietti speciali “Foliage” che includono soste, degustazioni e attività locali, come le ricerche di tartufi o le visite alle cantine. Dal 11 ottobre al 16 novembre 2025 si potrà vivere questo percorso nel suo massimo splendore. Non è solo un viaggio: è un rituale d’autunno, da fare almeno una volta nella vita, quando i boschi sembrano accendersi solo per te.
La Ferrovia del Semmering in Austria: Patrimonio dell’Umanità Unesco
Ci sono treni che raccontano la storia, e altri che la attraversano letteralmente. La Ferrovia del Semmering, in Austria, fa entrambe le cose. Costruita a metà dell’Ottocento, è stata la prima ferrovia di montagna d’Europa e oggi è Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Il percorso, lungo appena 41 chilometri, collega Gloggnitz a Mürzzuschlag attraversando 16 viadotti e 15 gallerie. Ogni tratto è un capolavoro di ingegneria e poesia visiva: gli archi in pietra si affacciano su boschi di faggio e abete che, in autunno, esplodono in tutte le sfumature del rame e dell’ambra. Il treno serpeggia tra le Alpi della Stiria e regala panorami che sembrano usciti da un film d’epoca: chalet isolati, prati spolverati di neve e piccoli villaggi che emergono nella nebbia del mattino. È un viaggio breve ma intenso, il perfetto incontro tra eleganza, natura e memoria.
La Bernina Express che attraversa la Svizzera e l’Italia
Se esiste un treno che unisce il concetto di viaggio lento e quello di spettacolo naturale, è senza dubbio il Bernina Express. Patrimonio UNESCO, questa ferrovia panoramica collega Tirano, in Valtellina, alla celebre St. Moritz, attraversando 55 gallerie e ben 196 ponti. In autunno il contrasto è mozzafiato: le vette già innevate si stagliano sopra boschi che si accendono di giallo e rosso, mentre il treno — con le sue carrozze panoramiche in vetro — attraversa vallate, viadotti elicoidali e laghi di un azzurro quasi irreale. Tra le tappe più iconiche: il viadotto di Brusio, il Lago Bianco e l’Ospizio Bernina, a oltre 2.200 metri d’altitudine. È uno di quei viaggi da prenotare con anticipo, ma ogni minuto ripaga: quattro ore di pura meraviglia alpina che ti fanno dimenticare tutto, tranne quanto può essere perfetta la natura.
In Norvegia sulla Flåmsbana
In soli 20 chilometri, la Flåmsbana riesce a concentrare tutto ciò che rende unico il paesaggio norvegese: cascate, boschi, fiordi e vallate spettacolari. Considerata una delle ferrovie più scenografiche d’Europa, collega Myrdal al fiordo di Aurland in circa un’ora di viaggio che sembra una discesa nel cuore della natura. Il treno affronta pendenze vertiginose, si ferma davanti alla cascata Kjosfossen, dove in estate si tengono anche piccole performance folkloristiche e arriva infine al piccolo villaggio di Flåm, affacciato su uno dei fiordi più belli della Norvegia. In autunno, la luce dorata e le sfumature del paesaggio rendono il viaggio ancora più suggestivo. I biglietti costano circa 60 euro e si acquistano facilmente online, ma l’esperienza, lo possiamo dire, non ha prezzo!
La Linea delle Highlands Occidentali in Scozia
Per chi ama la magia, quella vera, c’è un treno che sembra uscito da Hogwarts. È il Jacobite Steam Train, il treno a vapore che percorre la linea delle Highlands Occidentali da Fort William a Mallaig e che ha ispirato il celebre Hogwarts Express dei film di Harry Potter. Il viaggio attraversa Rannoch Moor, le montagne di Glencoe e naturalmente il viadotto di Glenfinnan, con le sue arcate in pietra sospese sul nulla. In autunno, le brughiere si tingono d’oro e rame, e il contrasto con il cielo grigio e le acque del Loch Lomond regala panorami quasi pittorici. Il treno è in viaggio ogni giorno, con qualsiasi tempo, ma è proprio sotto la pioggia che regala il suo volto più autentico: quello di una Scozia selvaggia e poetica, dove anche un viaggio in treno può sembrare una fiaba.

