C’è un’atmosfera magica che avvolge l’Italia in questo periodo dell’anno. I borghi si accendono di colori caldi e accoglienti, l’aria profuma di legna pruciata e di mosto, le piazze si riempiono di voci, musica e mercatini. È la stagione delle sagre: appuntamenti che mescolano tradizione, gastronomia e spirito di comunità. Partecipare a una sagra in un borgo italiano significa entrare in un mondo autentico, dove il tempo sembra rallentare e il cibo diventa il filo conduttore di un racconto più ampio, fatto di storie, di gesti tramandati e di convivialità. Ecco perché abbiamo selezionato cinque eventi imperdibili che, da Nord a Sud, raccontano l’Italia autunnale nel suo lato più vero e affascinante…
Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, Piemonte
Più che una sagra, un vero e proprio festival della cultura del gusto. Alba, capitale delle Langhe, si trasforma per due mesi — ottobre e novembre — in un grande palcoscenico del tartufo bianco, il “diamante della cucina”. Il cuore della manifestazione è il Mercato Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, un’area espositiva dove i migliori Trifulau mettono in mostra i loro tesori, sotto la supervisione di una Commissione di Qualità che certifica autenticità e pregio. Ma la fiera è molto più di un mercato: sono cooking show, degustazioni di grandi vini piemontesi, mostre, concerti, eventi folkloristici come il Palio degli Asini o la sfilata dei borghi. Tutte le Langhe, il Roero e il Monferrato partecipano a questa festa diffusa: le cantine aprono le porte per degustazioni, i ristoranti propongono menù speciali e alcuni permettono agli ospiti di portare il proprio tartufo per piatti cucinati su misura. Un’esperienza da non perdere è la ricerca didattica del tartufo: una caccia al tesoro nei boschi del Barbaresco o, per chi ama l’atmosfera più misteriosa, una ricerca notturna nelle Langhe, fiaccola alla mano. Non è solo un evento gastronomico: è un viaggio nella cultura contadina, nei paesaggi UNESCO e nella storia di una terra che ha fatto del gusto una vera arte.
Sagra dei Funghi di Cusano Mutri, Benevento
Se amate i funghi, Cusano Mutri a ottobre diventa il vostro paradiso. In questo borgo campano, abbarbicato sulle colline del Matese, va in scena una delle sagre più note e frequentate del Sud Italia. Il protagonista assoluto è il fungo porcino, cucinato in mille varianti: alla brace, in zuppa, con la pasta fresca, in versione tradizionale o più creativa. Passeggiando tra le vie medievali del paese, vi imbatterete in stand gastronomici che sprigionano profumi irresistibili, ma anche in spettacoli itineranti, concerti e mercatini artigianali. La sagra è un’occasione perfetta per scoprire Cusano Mutri in tutta la sua bellezza: un borgo che conserva il fascino di pietra viva, con piazzette raccolte e scorci panoramici sulla valle. Non mancano le visite guidate, che portano i viaggiatori alla scoperta della natura circostante, tra boschi, grotte e sentieri. La Sagra dei Funghi è dunque molto più che un appuntamento gastronomico: è un invito a immergersi nella cultura e nella natura di un territorio generoso, dove ogni piatto racconta un legame antico con la terra.
Festa della Zucca a Pergine Valsugana, Trentino
Nel cuore del Trentino, il borgo di Pergine Valsugana dedica tre giorni, dal 10 al 12 ottobre 2025, a una celebrazione variopinta e gioiosa: la Festa della Zucca. Il parco Ai Tre Castagni si trasforma in un grande giardino autunnale, popolato da cucurbitacee di ogni forma, dimensione e colore. Un’occasione unica per ammirare la biodiversità di un alimento umile ma sorprendente, che da sempre accompagna la cucina contadina. La festa non è solo esposizione: i laboratori creativi, pensati per bambini e adulti, coinvolgono i visitatori nell’intaglio delle zucche o nella scoperta di antichi mestieri. I mercatini di artigianato e il villaggio del miele e delle castagne arricchiscono l’esperienza, offrendo la possibilità di assaggiare e acquistare prodotti tipici della stagione. La “piazza del ristoro” diventa il cuore conviviale della manifestazione, con menù interamente dedicati alla zucca: dagli gnocchi alla vellutata, fino a dolci inediti che esaltano le sfumature aromatiche di questo ortaggio. È un evento che unisce natura, cultura, artigianato e gastronomia, perfetto per famiglie ma anche per chi cerca un weekend insolito tra i colori del foliage alpino.
Sagra delle Castagne, Soriano nel Cimino, Lazio
Nessun frutto racconta l’autunno meglio della castagna, non trovate? E a Soriano nel Cimino, in provincia di Viterbo, questo simbolo di questa stagione viene celebrato con una delle manifestazioni più ricche e suggestive del Lazio. Da settembre a metà ottobre, il borgo si anima con degustazioni, mercatini, spettacoli e rievocazioni storiche che trasformano le sue vie in un vero e proprio palcoscenico vivace. Il programma è vastissimo: dal Palio delle Contrade alle benedizioni degli arcieri e cavalieri, fino al Convivium Secretum, un percorso enogastronomico in una suggestiva cornice medievale. Non mancano eventi culturali come presentazioni di libri, mostre e convegni, che arricchiscono la festa con un respiro più ampio. La castagnata di ottobre è il momento più atteso: l’azienda agricola “La Botalla” propone l’esperienza della raccolta in Val Mongia, seguita dalla preparazione e degustazione delle caldarroste. È l’essenza dell’autunno in un gesto semplice e antico, che unisce famiglie e viaggiatori intorno al calore del fuoco. Soriano diventa così un luogo dove il tempo sembra sospeso, e la castagna diventa il pretesto per ritrovare il gusto della convivialità e della memoria.
Sagra del Fagiolo di Controne, Salerno
Chiudiamo il nostro viaggio in Campania, a Controne, piccolo borgo incastonato nel cuore del Cilento. Qui, ogni ultimo fine settimana di novembre, si celebra il fagiolo bianco di Controne, una varietà rara e pregiata, apprezzata per la sua buccia sottilissima, la consistenza cremosa e l’alta digeribilità. È un legume che racconta la storia agricola del territorio e che è diventato un ingrediente prezioso nelle cucine locali. Durante la Sagra del Fagiolo di Controne, il borgo si anima di stand gastronomici e di tavolate conviviali, dove il fagiolo diventa protagonista di piatti tipici della tradizione cilentana. Imperdibile la zuppa con scarola, simbolo del comfort food invernale, e le lagane e fagioli, piatto antico che unisce la pasta fresca al sapore autentico dei legumi. Non mancano preparazioni più moderne, che reinterpretano il fagiolo bianco in chiave gourmet, senza snaturarne l’identità. Partecipare a questa sagra significa assaporare un prodotto d’eccellenza e immergersi in un’atmosfera calorosa, dove ospitalità e tradizione vanno di pari passo.