Bentornati anni ’80: il trend Capelli voluminosi è il big comeback del momento

Laura Pistonesi
  • Esperienza di 20 anni in comunicazione e PR
  • Esperta di beauty, fashion e viaggi
24/02/2024

Volume, lacca, permanente, mullet: 4 parole per racchiudere l'essenza dei capelli anni'80 tornati di grande tendenza. Nessuno può resistere alla cotonatura...

Bentornati anni ’80: il trend Capelli voluminosi è il big comeback del momento

I capelli sembrano aver fatto un salto nel tempo, quest’anno. Una resurrezione degli anni’80 è tornata sulle passerelle, negli eventi mondiali del cinema e della musica, sono tornate ad essere adorate le lunghezze scalate e… bentornato volume. Se quelle più giovani fanno fatica a comprendere il mood del “cotonato” le donne sigli anta lo sanno bene quanto la loro adolescenza sia stata l’epoca dei grandi volumi al punto da cotonare le propria chimo. La tendenza anni ’80 che ha contagiato il fashion ha visto la sua esplosione nei capelli e nel beauty. Ce le avete presente Cher e Madonna degli anni ’80 quando con i loro look hanno lanciato dei trend pazzeschi? Beh è proprio a quello che si ispira il nuovo anni ’80 style

Gli anni ’80 protagonisti degli ultimi red carpet

 

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Gli anni ’80 sono ricordati per essere sti gli anni d’oro, dove la moda ha dato il meglio di sé ed è stata veicolata da icone intramontabili, era il periodo della disco music, quello metallico e degli eccessi, un periodo un po’ diverso dal nostro. Ci siamo abituati con gli anni a tornare al minimalismo e all’essenziale al punto che ci sembra quasi fuoriluogo tutto ciò che è tanto. Ora però è tornata questa voglia di eccedere che sembra quasi una voglia di vivere. La prima a riportare in auge quest’epoca è stata Miley Cyrus che in occasione dei Grammy si è presentata con un’acconciatura vistosamente voluminosa, Un’acconciatura bouffant ovvero cotonata ha accompagnato il look gold, la lacca ha fatto da protagonista sulla sua chioma estremamente sexy e corposa. L’ha seguita poi Billie Piper che in occasione di un evento a Londra si è presentata con un look in stile mullet davvero molto anni ’80.

Volume e tanta lacca: una sintesi dell’hairstyling anni ’80

Ma cosa hanno si davvero caratteristico da far innamorare ancora tanti?  La prima cosa e quella imprescindibile è la lacca. Probabilmente molte di voi la usano solo quando vanno dal parrucchiere e nemmeno sempre a casa non ce l’hanno neanche. E’ questo il momento di averla subito nel proprio beauty, perché se volete i capelli anni ’80 vi servirà proprio. E’ la cotonatura la vera protagonista, rendere i capelli una criniera, trasformarli in nuove di zucchero filato sarà l’obiettivo. Insieme a questi due elementi, l’altra cosa che caratterizzano gli anni ’80 è la permanente, non solo chi aveva i capelli ricchi si metteva sotto il casco anche chi li aveva ricci a spaghetto attorcigliava i capelli per avere una chioma super riccia. Per chi ama i tagli corti deve spaere che il mullet, gli shag e gli wolf cut quelli che ancora oggi resistono caratterizzavano gli anni ’80.

Tagli di ispirazione anni’80 da provare

Dal corto al lungo, ecco una selezione di capelli in stile anni ’80 da provare

Il mullet: il taglio anni ’80 diventato virale su Tik Tok

 

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Le mode tornano e riprendono il loto spazio grazie ai canali social e in particolare Tik Tok che le riportano al loro protagonismo. E’ il caso del Mullet. Con 7,8 miliardi di visualizzazioni su TikTok, il taglio di capelli mullet  è tra gli hairstyle più richiesti del momento. Il mullet nella sua versione classica ha la frangia, una rasatura ai lati ed il resto della chioma lunga fino alle spalle.  Il mullet interpretato in chiave moderna, è un gioco di scalature che si adatta alla texture dei capelli, in modo da essere meno definito e più glamour. Il mullet è un taglio capelli facile e versatile che si adatta a tutti, ma in particolare a chi ha una forma del un viso rettangolare o triangolare, con lineamenti androgini e ben definiti.

La permanente: nessuno resta indenne al riccio

 

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Quante permanenti hanno contato gli anni ’80 è difficile dirlo, ma è più facile dire quante visualizzazioni hanno oggi tik tok: 1,5 miliardi di visualizzazioni su TikTok, un numero così grande che insieme al mullet la rende protagonista di questa tendenza del ritorno anni ’80. Anche su questo taglio l’interpretazione moderna vede uno stile più morbido. La permanente è molto soft, dalle onde morbide e ampie, mentre negli anni ’80 essa coinvolgeva anche la radice ora no parte da metà lunghezza. La sintesi è una permanente con ricci meno stretti dovuti a prodotti chimici e ore sotto il casco, quanto piuttosto un volume morbido quasi i ricci fossero delle onde in modo da donare ai capelli una texture più elastica e movimentata.

Il wolf cut: un. taglio per chi ama l’aspetto selvaggio e spettinato

 

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Nulla di assolutamente composto, ma un taglio comunque molto sensuale è il wolf cut ereditato dagli anni ’80. Si chiama così perché, a guardarlo con attenzione, il suo aspetto arruffato ricorda proprio il pelo selvatico di un lupo nei boschi. È un taglio asimmetrico, scalato, spettinato e dal sapore rock anni ’80. E’ una versione più morbida del Mullet ed è la composizione di due tagli insieme:  la parte anteriore prevede una frangia a tendina molto lunga e molto sfilata, a cui si accompagna una scalatura interna che sfila i capelli e rende la capigliatura molto “leggera”, quasi disordinata.