Questo splendido Borgo dell’Oltrepò Pavese è la meta ideale per una gita autunnale

Laura Pistonesi
  • Esperienza di 20 anni in comunicazione e PR
  • Esperta di beauty, fashion e viaggi
01/10/2024

Un luogo che racconta i sapori e il paesaggio, che regala un viaggio nel tempo, una destinazione ideale per una gita autunnale inedita...

Questo splendido Borgo dell’Oltrepò Pavese è la meta ideale per una gita autunnale

Autunno tempo di borghi medievali, strade di vino, percorsi inebrianti, fughe all’insegna dei sapori e delle tradizione del nostro paese. Tantissimi sono i territori italiani che si prestano a dei week end fuori porta dal nord a sud dello stivale. Una delle terre sicuramente interessanti è quella dell’Oltrepò Pavese. Questa terra che si estende a Sud del Po è ricca da un punto di vista di paesaggi, di borghi di tradizioni, ma anche di vini e sapori che soprattutto in autunno la rendono una terra più che mai viva.

Oltrepò Pavese: una terra di storia e sapori

Siamo in Lombardia, in provincia di Pavia, siamo in quella provincia che viene definita il grappolo della regione, e già questa sua forma che incuriosisce ci lascia qualche indizio per comprendere meglio la sua essenza. Il territorio è formato da 4 valli principali che si aprono a ventaglio sulla breve fascia pianeggiante che accompagna il fiume Po, una terra collinare, ricca di vigneti che sono sicuramente la sua caratteristica principale. L’Oltrepò Pavese è percorso da una inebriante Strada del Vino che si immerge in paesaggi meravigliosi, permette di conoscere i sapori e i borghi medievali della zona ricchi di cantine e splendide Ville risalenti all’Ottocento. Uno di questi borghi, forse tra i più conosciuti è Varzi, che racconta anche l’essenza di questo lembo di terra e può diventare la meta ideale per una gita autunnale nell’entroterra lombardo.

Varzi: il borgo a livelli dell’Oltrepo Pavese

Si trova nel cuore della valle Staffora, terra di castelli e di battaglie, il borgo medievale di Varzi, uno dei borghi più belli d’Italia, la meta che permette di fare un tuffo nel passato, la culla di testimonianze storiche con edifici religiosi, militari e il su0 importante Castello. Il suo centro è strutturato su 5 livelli e ognuno segue un tema particolare, in basso si trovano le cantine nella parte più alta i portici. Regalarsi una passeggiata nel centro storico è la prima cosa da fare. Resterete affascinati da edifici religiosi testimonianza di arte e storia: la Chiesa dei Rossi e la Chiesa dei Bianchi, oltre alla parrocchiale Chiesa di San Germano sono sicuramente le testimonianze più belle. Una bellissima esperienza da fare, se riuscite a regalarvi una gita a Varzi, durante la settimana è visitare la via del Mercato dove ancora oggi si vive lo stesso fermento del mercato di paese d’altritempi. Via del Mercato è anche il posto ideale per scoprire la caratteristica più nota di Varzi ovvero i suoi portici, quelli che appunto si sviluppano in tutta la parte più alta del borgo. E’ proprio qui che si trovano ben due file di portici una risalenteal XIV e l’altra al XVI secolo e la loro funzione iniziale era proprio quella di offrire una sorta di ristoro ai mercanti che transitavano a Varzi. Tra le vie caratteristiche vale la pena passare per Via della Maiolica, confine del muro di difesa caratterizzata da piccole feritoie che servivano proprio per puntare le armi. Un’altra delle caratteristiche principale di Varzi come di tutti i borghi dell’Oltrepò Pavese sono i castelli e le Torri e anche qui in questo borgo ce ne sono di davvero affascinanti.

Il Castello dei Malaspina e La torre delle Streghe: due posti iconici di Varzi

E’ uno dei simboli principali del borgo di Varzi il Castello di Malaspina. Questa costruzione si trova sulla Piazza del Municipio. Il castello di proprietà della storica famiglia di Malaspina che lo ottenne da Federico Barbarossa ha da sempre avuto funzioni difensive. Esso si caratterizza per il fatto che si sviluppa su tre nuclei, ognuno dei quali apprtiene ad un’epoca differente, la più antica risalente al 1200. Qui per un periodo soggiorno anche il Celebre Dante che proprio alla famiglia Malaspina dedicò una citazione in un canto del Purgatorio. Accanto al castello si trova una suggestiva Torre, la Torre delle Streghe risalente al 1100 che per molto tempo venne adibita a prigione e nel periodo dell’Inquisizione fu luogo di reclusione per le donne accusate di stregoneria, proprio a questo si deve il suo nome.

I sapori di Varzi: un esempio di eccellenza e autenticità

Sicuramente tra le cose che rendono particolarmente noto il borgo di Varzi è la sua enogastronomia. La sua cucina che si tramanda di generazione in generazione è un attestato di storia, cultura e tradizioni. Tra i suoi prodotti più famosi è il salame di Varzi che è sempre presente sulle tavole sia quotidiane e delle feste. Non meno prelibati sono il risotto, con i funghi porcini è quello più famoso, ma non mancano pasti proprio che richiamano alla storia contadina e alla cucina provera come  la trippa con i fagioli bianchi e il merluzzo con le cipolle. Il piatto più goloso e la vera eccellenza? Sicuramente i ravioli di brasato che al contrario veniva considerato il vero piatto nobile poiché racchiude un ripieno di brasato appositamente cucinato al posto di avanzi e di tagli diversi, richiedono maestria e tecnica culinaria nella loro preparazione.