Business Review Weekly incorona Gina Rinehart come la donna più ricca al mondo

25/05/2012

Secondo l'annuale Rich List stilata dalla Business Review Weekly è Gina Rinehart la donna più ricca al mondo: l'industriale australiana potrebbe anche superare Carlos Slim nella lista generale delle personalità più ricche al mondo

Business Review Weekly incorona Gina Rinehart come la donna più ricca al mondo

Diatriba per il titolo di donna più ricca al mondo. Secondo il rapporto annuale della Business Review Weekly è Gina Rinehart, a capo del colosso minerario Hancok Prospetting, la donna più ricca al mondo con una fortuna calcolata in 29,17 miliardi di dollari. Una cifra che supera quella totalizzata da Christy Walton, erede della catena Wal-Mart, incoronata da Forbes con un patrimonio di 25,3 miliardi di dollari. Per la rivista australiana sarebbe la Rinehart a detenere il primato e questo nonostante un anno di aspre battaglie legali anche con i figli.

Una nuova classifica dunque secondo i calcoli della BRW che si discosta da quanto calcolato da Forbes. Per la rivista americana l’industriale australiana sarebbe al quarto posto nella lista delle donne più ricche, dietro alla Walton, a Liliane Bettencourt e ad Alice Walton, altra donna della stirpe Wal-Mart.

In realtà secondo Andrew Heathcote, editor della Rich List per BRW, la Rinehart è in lizza per diventare la personalità più ricca in assoluto: se i ricavi delle sue aziende continueranno a crescere con i ritmi dell’ultimo anno, potrebbe ben presto superare Carlos Slim, il magnate delle telecomunicazioni messicano che attualmente detiene il titolo con una fortuna di 69 miliardi di dollari.

Dai calcoli infatti la Rinehart avrebbe visto triplicare le sue entrate grazie all’aumento dei prezzi delle materie prime e in particolare del ferro, e grazie anche a nuovi investimenti.

Con l’aumento dei prezzi e la richiesta continua di materie prime l’industriale australiana potrebbe dunque diventare una vera potenza economica, ma non solo lei.

Heathcote nota come con l’attuale congiuntura economica, che vede crescere il costo delle materie prime, molti magnati dell’industria mineraria potrebbero aumentare notevolmente i loro patrimoni.

Se la domanda di risorse naturali rimane forte, è inevitabile che altri ultra miliardari del settore minerario vedranno crescere le loro fortune”, ha spiegato.

La crisi però si è fatta sentire anche nel club dei miliardari: sempre secondo BRW molte personalità presenti nella lista hanno visto un calo dei loro patrimoni e anche in questo caso la Rinehart ha cambiato le carte in tavola.

Senza di lei, la ricchezza globale descritta nella Rich List sarebbe scesa del 3,1 percento: al contraio, conteggiando il suo patrimonio la classifica ha visto un aumento della ricchezza globale pari all’8,4 percento.

Potrebbe dunque avvenire un cambio ai vertici del mondo della ricchezza con una donna a guidare la classifica dei più ricchi. Sempre se le condizioni del mercato lo permetteranno.