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La cabina armadio che non hai ma puoi creare: idee fai da te per sfruttare nicchie e spazi inutilizzati

La cabina armadio che non hai ma puoi creare: idee fai da te per sfruttare nicchie e spazi inutilizzati
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Non serve una stanza in più per avere una cabina armadio: bastano due metri ben studiati, qualche soluzione furba e un pizzico di fai da te per rivoluzionare spazi inutilizzati in modo funzionale e d’effetto.


C’è chi la sogna da sempre e chi la considera un lusso da rivista patinata, ma la cabina armadio è diventata negli ultimi anni un vero e proprio simbolo di comfort e stile domestico. Non più riservata alle grandi abitazioni, oggi può essere progettata anche in case piccole, a patto di individuare lo spazio giusto e organizzarlo in modo strategico. Il bello è che, grazie a soluzioni intelligenti e a un pizzico di creatività, è possibile realizzarla da soli, senza interventi murari invasivi né budget elevati. Bastano pochi elementi essenziali – come strutture modulari, tende e contenitori – e qualche attenzione al progetto per ottenere uno spazio pratico e sorprendentemente bello. Per chi ama il design, ma anche l’autonomia, questa può diventare una delle più appaganti trasformazioni domestiche.

Bastano due metri (ben studiati): gli spazi giusti dove creare la tua cabina armadio

La prima regola per una cabina armadio ben riuscita è capire dove posizionarla. Non è necessario avere una stanza in più: in molti casi bastano due metri lineari, se ben organizzati. Il punto più strategico è spesso la camera da letto, dove una porzione di parete può essere convertita in guardaroba grazie a una tenda su binario o a una libreria passante che crea un effetto “stanza nella stanza”. Anche un ripostiglio inutilizzato può trasformarsi in un piccolo dressing se si interviene con scaffalature leggere, una barra appendiabiti e un minimo di illuminazione. Un’altra opzione molto funzionale è quella di riconvertire una stanza studio ormai in disuso, soprattutto se si trova in prossimità della zona notte: il risultato sarà un ambiente elegante e perfettamente integrato. In alcune case, i disimpegni ampi o le anticamere rappresentano un’opportunità sottovalutata, specialmente se si dispone di una parete cieca che può ospitare un armadio a giorno o un sistema con tende. L’importante è che lo spazio abbia profondità sufficiente, non sia soggetto a umidità e consenta una facile accessibilità. Bastano davvero pochi metri, ma è fondamentale che siano funzionali, asciutti e ben ventilati. Con un progetto mirato, anche un angolo trascurato può diventare il cuore ordinato e raffinato della casa.

La cabina armadio che non hai ma puoi creare: idee fai da te per sfruttare nicchie e spazi inutilizzati

Struttura, tende e scaffali: crea la tua cabina armadio con il fai da te

Una volta scelto lo spazio, è il momento di pensare alla struttura. Qui entra in gioco il fai da te, con tutta la sua versatilità. La prima scelta riguarda il tipo di chiusura: per chi ama il minimalismo, una tenda in lino o in cotone pesante può separare visivamente la cabina dal resto della stanza, aggiungendo anche un tocco decorativo. Se si desidera una sensazione più architettonica, si può optare per pannelli scorrevoli, magari in compensato verniciato o in plexiglass satinato. All’interno, il consiglio è di utilizzare strutture modulari facilmente componibili: IKEA propone diverse soluzioni, come il sistema BOAXEL, che permette di combinare ripiani, barre e cestoni in modo flessibile.

In alternativa, si possono usare scaffali metallici da officina, facilmente reperibili in ferramenta, da rivestire con pannelli in legno grezzo per un look industriale e contemporaneo. La presenza di specchi a tutta altezza, appesi alla parete o integrati nei pannelli divisori, contribuisce a dare profondità e funzionalità allo spazio. Per organizzare al meglio abiti, scarpe e accessori, sono perfetti i contenitori in tessuto rigido o le cassette in legno impilabili, ideali per tenere tutto in ordine senza rinunciare all’estetica. Ogni dettaglio, anche il più semplice, può trasformarsi in una scelta progettuale. Il segreto è pensare alla cabina armadio non come a un armadio chiuso, ma come a una piccola architettura da abitare, flessibile, aperta e coerente con lo stile della casa.

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BOAXEL scaffale IKEA

Luce e stile: come farla sembrare uno spazio progettato da un interior designer

Una cabina armadio ben fatta non è solo funzionale: deve trasmettere cura, ordine e bellezza. L’illuminazione è uno degli aspetti più sottovalutati e al tempo stesso più trasformativi. In assenza di luce naturale, è bene scegliere strisce LED a luce neutra, da applicare sotto i ripiani o lungo le pareti laterali, così da illuminare bene capi e accessori senza creare ombre scomode. I faretti orientabili a soffitto, se installati in modo discreto, completano l’effetto professionale. Anche i colori giocano un ruolo fondamentale: tinte neutre come grigio chiaro, beige o bianco caldo amplificano la percezione dello spazio e mettono in risalto i materiali naturali. Una parete dipinta a contrasto o un wallpaper a effetto tessuto possono dare carattere senza appesantire. Infine, gli accessori fanno la differenza: un pouf imbottito, un tappeto sottile, qualche stampa in bianco e nero alle pareti e una scatola porta gioielli a vista raccontano una storia di ordine e personalità. L’obiettivo non è solo archiviare, ma anche dare valore agli oggetti che indossiamo ogni giorno. E se il tutto è stato realizzato con le proprie mani, il risultato ha un fascino in più: quello dell’autenticità progettata.

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