Camminare tra i vicoli di questo Borgo della Toscana è come visitare un Museo. Resterete a bocca aperta!
Viaggio in Toscana alla scoperta dei suoi borghi più belli, come un borgo che è un vero museo a cielo aperto da scoprire subito
Ah l’Italia, che Paese straordinario. Non si fa in tempo a parlare di un posto che subito ne arriva un altro a incantare lo sguardo e il cuore. Luoghi nascosti tra i paesaggi unici delle nostre regioni e che, quando si parla di vedute mozzafiato, ha la Toscana come prima della lista di queste location di eccezionale bellezza. Soprattutto andando alla scoperta dei suoi borghi e di un borgo in particolare, che sembra un museo a cielo aperto e che vi donerà la possibilità di vivervi dei momenti indimenticabili e unici sotto ogni punto di vista.
Un borgo davvero eccezionale, sito in provincia di Pisa e senza dubbio una delle località più pittoresche da visitare durante il vostro viaggio in Toscana. Un luogo talmente ricco di attrazioni e bellezze da scoprire, di arte, colori e scorci dal fascino mozzafiato, che viene definito come un “museo a cielo aperto”, in cui perdersi con lo sguardo e in cui regalarsi delle emozioni senza fine.
Il borgo museo della Toscana
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Insomma, una meta che vale senza dubbio il viaggio e che merita di essere scoperta e visitata magari proprio durante queste ultime settimane invernali o come prima tappa dei vostri viaggi primaverili. Un borgo toscano pieno di storia, circondato dalla natura e che si può raggiungere molto facilmente da diverse città toscane. Un borgo di campagna sufficientemente isolato da garantire la massima quiete e tranquillità ma anche abbastanza vicino da poter essere incluso come tappa durante il vostro viaggio in Toscana verso le sue bellezze uniche.
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Un luogo e un borgo che, vista la sua capacità di valorizzare il suo territorio e quello circostante, il suo patrimonio culturale e vista la sua indole all’accoglienza, si è aggiudicato il prestigioso titolo di Bandiera Arancione del Touring. Una meta amatissima dai viaggiatori che ci arrivano, per caso o per celta, e che una volta arrivati trovano difficile andare via. Perché diciamolo pure, quando si arriva nel borgo di Peccioli ci si innamora davvero e il ripartire non è nelle pensieri di nessuno.
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Cosa vedere a Peccioli
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Un bellezza sita su una collina che domina dall’alto la Valle di Era e che spicca per la sua struttura medievale. Un luogo che è un susseguirsi di vicoli, viuzze, stradine ferme nel tempo, architetture che richiamano ai tempi passati e angoli dal fascino indescrivibile e che vi sapranno incantare a prima vista.
Un borgo disteso sulla colline pisane e che si riconosce all’istante anche grazie alla presenza del campanile della Pieve di San Verano, che svetta alto e che è stato progettato a fine ‘800 dall’architetto Bellincioni. Un luogo ricchissimo di bellezza e di musei in cui fare un pieno di arte e in cui godere di opere e testimonianze delle storia del nostro Paese.
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Ma Peccioli non è chiamato “museo a cielo aperto” solo per questo, ma anche per la presenza di opere en plain air, come la Via di Mezzo di Tremlett che si ispira a i colori delle colline circostanti o la passerella “”Endless Sunset”” realizzata dall’artista concettuale Patrick Tuttofuoco, che collega il borgo moderno alla sua parte più antica.
Insomma, un luogo che tra passato e presente sa davvero come affascinare chiunque lo visiti e che, se state programmando un viaggio in Toscana, non dovreste perdervi per nulla al mondo.