I Cappotti Made in Italy per un guardaroba Chic da vero Gentleman

Il made in Italy che si indossa, anzi, si sfoggia... Ecco i cappotti italiani imperdibili per queste giornate di freddo!

Per vestire da gentleman bisogna vestire made in Italy, è una regola (o quasi). In fin dei conti non è poi una grande. Fuori dallo Stivale, in qualsiasi altra parte del mondo, si è soliti pronunciare la frase “Italians do it better“, e vuoi per sfacciataggine o per bonarietà, noi abbiamo deciso che questo slogan ci si addice alla perfezione, ma soprattutto per quanto riguarda il settore della moda. Dalle proposte classiche, sartoriali e vecchia scuola, a quelle più moderne, tra urban e streetwear. Insomma, il fashion è roba nostra, e soprattutto lo sono questi elegantissimi cappotti da uomo.

Se non vesti made in Italy… Questi cappotti per lui sono imperdibili

Quello del “made in Italy” negli anni, oltra a uno slogan come definito in precedenza, è diventato una sorta di status symbol. Dalla moda all’automobilismo, senza contare poi l’arte, l’artigianato, il design e giù a seguire con qualsiasi altro mestiere che prevede un connubio tra genio ed eleganza. Ma sì, il fashion in questo ambito si trova al primo posto. La moda italiana viene amata, seguita e ammirata in tutto il mondo, ma soprattutto gli indumenti, dalle giacche e capispalla alle scarpe, passando per pullover, camicie e copricapi, di produzione nostrana vengono acquistati e indossati in tutto il mondo. Non c’è angolo di questa Terra in cui non si possa trovare la parvenza di made in Italy, o perlomeno un appassionato di questo.

Un esempio? Beh, per rendersi conto di quanto sia importante il nome dell’Italia nel mondo (in senso letterale) della moda, basta solamente fare un giro al Pitti Uomo a Firenze, oppure alla settimana della moda a Milano, eventi dedicati all’abbigliamento maschile conclusi solamente poche settimane fa. Tra i visitatori, i semplici curiosi e i professionisti dell’ambiente, tra produttori e rivenditori (e modelli), un melting pot di dimensioni e di varietà non indifferente che rende chiaro come il nostro Paese, e soprattutto le sue grandi qualità, sia adorato in giro per tutto il globo terracqueo. Ma veniamo ai cappotti…

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Il nuovo e il vecchio, o meglio ancora il vintage, nella moda di questi tempi si mescolano in continuazione, alla ricerca di qualcosa di nuovo, ma che non sia poi così tanto nuovo. Dunque, assistiamo al vero e proprio trionfo di tagli classici e linee senza tempo, modelli che guardano indietro agli anni ’50 e ’60, ma forse anche di più. Modelli, infine, che non sembrano aver subito in alcun modo sulla loro pelle – ops – sul loro tessuto il passare degli anni.

E allora ecco alcuni modelli ci capispalla made in Italy che guardano al passato per dominare il mercato dell’alta moda di oggi. Da Loro Piana a Brunello Cucinelli, passando anche per firme ancora più ricercate ed esclusive. Questi sono i cappotti essenziali per un guardaroba chic da vero gentleman…

L’Oasi si Zegna propone un capospalla semplice, ma iconico

Zegna, dunque, tira fuori dalla sua collezione Oasi Cashmere, quasi come fosse un coniglio dal cilindro, un modello semplice, eppure così iconico… Doppia colorazione, verde scuro fuori e grigio all’interno, tre bottoni frontali e raffinatissimi dettagli in pelle. Eleganza “old money“, e poi quel filato pregiato classico della proposta firmata da Zegna fa tutta la differenza.

Brunello Cucinelli guarda il mare e realizza un caban raffinatissimo

Altra proposta classica, questa volta però Brunello Cucinelli dà vita ad un caban spettacolare. Il modello è senza dubbio iconico; il capispalla dei marinai, realizzato in un caldo e pregiato tessuto in lana e cashmere, e dotato di bottoni tondi in metallo che vengono rifiniti artigianalmente per un effetto vissuto che esalta le irregolarità e rende ogni accessorio unico.

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Per Loro Piana un modello sportivo e caldissimo, ma che rimane sempre super chic

Loro Piana, invece, opta per un modello più sportivo rispetto ai tre precedenti, ma sicuramente non meno elegante e chic. Infatti, ecco il “Cappotto Sweater”, così come chiamato nel catalogo del marchio italiano, un modello dal gusto sporty, realizzato in jersey di cashmere double. Morbido e avvolgente, con vestibilità diritta.

L.B.M. 1911 e il suo cappotto scicchissimo per lui

Modello monopetto con tasca a trench nei toni del blu notte e marrone, tintura in capo e il disegno macro-tartan, e infine una preziosa lana vergine e cashmere. Ecco la sciccosissima proposta firmata L.B.M. 1911 che presenta una visione classica e allo stesso tempo al passo con i tempo del tradizionale capospalla da uomo.