Chiara Ferragni fuori dal Cda di Tod’s, nuovo duro colpo per l’Influencer

Irene Sangermano
  • Laureata in letteratura e traduzione interculturale
  • Esperta in moda e mondo dello spettacolo
29/03/2024

Chiara Ferragni è stata estromessa dal Cda di Tod's ma non c'entra nulla lo scandalo Balocco, ecco i dettagli.

Chiara Ferragni fuori dal Cda di Tod’s, nuovo duro colpo per l’Influencer

Chiara Ferragni non farà più parte del Cda di Tod’s l’azienda del settore fashion guidata da Diego Della Valle, ma non è colpa dello scandalo Balocco e dell’indagine per truffa aggravata. Ecco perché l’influencer ha perso il prestigioso posto in azienda.

Chiara Ferragni fuori da Tod’s, cosa succede

Nell’aprile del 2021, Chiara Ferragni è entrata a far parte del prestigioso Cda di Tod’s che all’epoca scommise tutto sull’influente in grado di rende oro ogni cosa con la sua fame oltre confine. L’azienda del settore del fashion che si impegna a portare avanti il made in Italy crebbe di ben 110 milioni anche grazie alle forti quotazioni in borsa e così Chiara ha percepito negli anni circa 50mila euro per sedere nel direttivo di Tod’s. Peccato proprio che il fatto che l’influencer non si sia praticamente mai presentata alle riunioni più importanti portando Diego Della Valle ha prendere la decisione di estrometterla a fronte di una percentuale di assenteismo dell’82.4 %!

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Chiara Ferragni ✨ (@chiaraferragni)

Ferragni perde il posto nel Cda di Tod’s, ecco perché

Eh già, l’addio di Chiara Ferragni al Cda di Tod’s non è da ritrovare nelle pagine di gossip che l’hanno accompagnata negli ultimi mesi, ovvero da quando è scoppiato lo scandalo Balocco e l’influencer è stata indagata per truffa aggravata. Insomma, sulla scelta di Diego Della Valle di estromettere Chiara da direttivo della prestigiosa azienda italiana è stata ponderata a seguito del poco impegno che Chiara ha messo nel futuro di Tod’s e nelle scelte da prendere per continuare ad essere un brand di prestigio nel settore del fashion Made in Italy. Certo è che comunque per Ferragni questo è l’ennesimo duro colpo in un periodo a dir poco buio e complicato.