Città Fantasma d’Italia: 5 borghi abbandonati che ti lasceranno senza fiato!

Laura Pistonesi
  • Esperienza di 20 anni in comunicazione e PR
  • Esperta di beauty, fashion e viaggi
01/10/2022

I borghi abbandonati hanno la capacità di fermare il tempo, di regalare un'atmosfera magica, di accompagnare le persone in un mondo da fiaba. Essi custodiscono la storia, le leggende, il mistero e visitarli può essere un'esperienza meravigliosa. Ecco a voi alcuni dei più caratteristici...

Città Fantasma d’Italia: 5 borghi abbandonati che ti lasceranno senza fiato!

Se state pensando ad una gita insolita da fare, in uno dei prossimi week end…c’è un’idea che incuriosisce più di altre, quella di andare alla ricerca di borghi lontani, dimenticati, così per dire misteriosi, che, nonostante, la loro vita quasi inesistente, hanno un fascino unico e sono meta di molti turisti. Ogni regione d’Italia, ne ha almeno uno, alcune di più e di solito sono incastonati in una natura selvaggia e sono custodi della cultura italiana da apprezzare e da riscoprire, dove il tempo sembra essersi fermato. Questi scenari diventano quasi fiabeschi e regalano un’atmosfera incantata e misteriosa. Scopriamo insieme alcuni dei più belli…

Ischiazza, Trentino Alto Adige: il borgo abbandonato dopo una potente alluvione

ischiazza
Ischiazza

Ischiazza è un borgo trentino che si trova ai margini di un’ampia golena coltivata e fu abbandonato dopo l’alluvione che colpì con estrema forza il comune di Valfloriana. Gli abitanti di Ischiazza riuscirono a mettersi in salvo fuggendo verso le frazioni più alte. Passata la piena, tornarono nel paese quasi distrutto per recuperare quello che era possibile e, dopo aver recuperato tutto, anche gli arredi sacri della chiesa, il paese fu dichiarato definitivamente abbandonato. E’ possibile raggiungere questo borgo da una suggestiva mulattiera che parte dalla frazione di Pradel e scende fino al borgo che si intravede in lontananza tra gli alberi. Poco prima di arrivare alla frazione fantasma, si può scorgere il rudere di una insolita costruzione che era un forno che serviva a essiccare il mais. Qui oggi sono rimasti solo ruderi e sarà un gioco curioso provare a riconoscere la chiesetta, alcuni grandi edifici rurali diroccati, la vecchia fontana in pietra che sbuca dal terreno. La parte più suggestiva e forse anche meglio conservata di tutto il complesso è la piccola chiesa. 

Savogno, Lombardia: il luogo magico a pochi minuti dal Lago di Como

savogno caseSe state cercando un borgo fantasma in Lombardia, sicuramente uno dei più belli e caratteristici è Savogno. Questo misterioso centro si trova a pochi minuti dal Lago di Como ed è abbandonato definitivamente dal 1968. Per raggiungere questo luogo dovete essere proprio tenaci e allenati visto che dovete fare 3000 scalini per arrivare, ma quando arriverete vi sentirete in un luogo incantato tra le cascate dell’Aquafraggia che fanno da cornice al caratteristico villaggio medioevale. Caratteristiche di Savogno sono le mura in pietra e gli stretti loggiati in legno di origine medievale, i vicoli e le stradine di ciottoli e la natura incontaminata. Oggi esso, soprattutto d’estate, è diventato meta imperdibile di tanti visitatori.

Civita di Bagnoregio, Lazio: la città che muore

Civita di BagnoregioSicuramente quando si pensa a borghi abbandonati, l’immaginazione va subito alla famosissima Civita di Bagnoregio conosciuta anche come “la città che muore“. Certo se qualcuno di voi è già andato o l’ha solo sentita nominare farà difficoltà a pensare che sia  un luogo quasi abbandonato, visto il gran numero di turisti che la raggiungono, eppure questo paese oggi è quasi totalmente disabitato. Essa sorge su una piccola collina, sulle dei due piccoli torrenti Torbido e Chiaro. La sua caratteristica per la quale è famosissima è che essa si trova nella valle dei calanchi e di trovarsi in posizione isolata rispetto al resto degli altri paesi, e vi si può accedere solamente per mezzo di una unica strada, realizzata in cemento. Il punto più bello è il suo belvedere, unico punto di partenza per raggiungere a piedi la cittadina di Civita di Bagnoregio. Una piccola stradina conduce, verso questo luogo incantato da favola che sembra essere sospeso tra una mito e storia, un luogo magico e mistico, case antiche che sorgono attorno alla piazza principale, dove sorge la Chiesa di San Donato. Trascorrere una giornata a Civita di Bagnoregio sarà come entrare in una bolla dove il tempo non esiste.

Roca Nuova, Puglia: il borgo che il ritratto del Salento del Cinquecento

roca nuova borgo
Roca Nuova

Questo piccolissimo borgo disabitato si trova nei pressi di Torre dell’Orso. Poco lontano dal caos si arriva qui dove il mondo è antico, il tempo è sospeso e tutto è incredibilmente magico. Quando la città di Meledugno fu rasa al suolo nel XVI secolo, quegli abitanti che non vollero trasferirsi edificarono questo piccolo nuovo borgo. Oggi, questo piccolo paese, è stato ristrutturato con un lavoro incredibile e la sua bellezza è davvero straordinaria. Roca Nuova ha un castelletto, poche piccole case allineate,  una cappella e un frantoio. Andare qui, significa entrare in un gioco d’immaginazione, perché nonostante la ristrutturazione quello che era nato come un piccolo castello, oggi è poco più di una torre in verità e mancante di parte del primo piano… il vero divertimento è immaginarselo circondato da un fossato e con il ponte levatoio, così com’era nel Cinquecento.

Gessopalena, Abruzzo: il paesino scavato nel gesso

Gessopalena
Gessopalena

Incastonato tra i monti e i boschi, la natura e la storia d’Abruzzo, non lontano da Chieti, sul lato orientale della Maiella si trova un borgo speciale: Gessopalena. Questo centro è davvero inedito perché è scavato nel gesso, qui l’atmosfera è magica e fare una passeggiata tra le sue viuzze vi regalerà un’esperienza unica. L’estrazione e lavorazione del gesso è stata, sin dall’antica storia, una delle principali attività di Gessopalena, motivo per cui chi lo visita può trovare in giro le antiche fornaci. Gessopalena è anche chiamato da alcuni Preta Lucente, perché la roccia con cui sono costruite le case, le scalinate e le mura del castello contiene cristalli che brillano al sole.