Home » Accessori » 3 City-Car che non puoi proprio perdere. A prova di Metropoli!

3 City-Car che non puoi proprio perdere. A prova di Metropoli!

3 City-Car che non puoi proprio perdere. A prova di Metropoli!
Lettura: 6 minuti

Queste City-Car non puoi proprio perderle, soprattutto se vivi in una grande città!


Con queste city-car si vive sereni anche “all’inferno”… Vivere in città, in una grande città, comporta ovviamente molti pro e altrettanti contro. A livello di mobilità, perché è di questa in qualche modo che ci interessiamo, le strade delle varie metropoli italiane vivono in uno stato di continuo imbottigliamento che mette paura anche agli automobilisti più calmi. Insomma, tra i vari bip dei clacson che suonano all’impazzata, semafori che non diventano mai verdi, gente che guida senza rispettare alcuna regola e parcheggi selvaggi, anche il motorizzato più “zen” viene colto da uno stato di ira e di stress totale.

Serve dunque una soluzione efficace per ovviare a tutti questi problemi automobilistici della città. E visto che non è possibile evitare che le altre persone girino a bordo dei propri veicoli per le vie, allora occorre trovare un altro escamotage. Ecco, allora, le city-car più piccole del mercato. Con queste il traffico diventa un gioco da ragazzi!

Con queste city-car guidare nel traffico della metropoli diventa un vero e proprio gioco da ragazzi. Ecco i modelli necessari per la città…

Se è vero che il segmento dei SUV e dei crossover e anche di tutti gli altri veicoli a loro affini, quelli dotati di ruote alte in sintesi, hanno letteralmente monopolizzato l’intero mercato automobilistico; e anche vero che nella produzione moderna è nata una sorta di “controcultura” che vede nelle automobili compatte e ristrette la vera soluzione per il futuro della mobilità. O perlomeno per il futuro della mobilità urbana.

In questi ultimi anni, infatti, sono molteplici i progetti delle cosiddette microcar nati uno dopo l’altro. Il Gruppo Stellantis ha voluto inserirsi in questo movimento presentandosi come la forza maggiore di esso; sotto la sua ala in un brevissimo lasso di tempo sono nate Citroën Ami, Opel e-Rocks e per ultima Fiat Topolino. Tutte vetture realizzate sulla medesima piattaforma.

Inoltre, come se non bastasse, dal Gruppo Renault dovrebbe arrivare a breve l’ultima evoluzione nata dal vecchio progetto della piccolina Twizy, e dall’oriente veniamo totalmente invasi da nuove microcar elettriche, che trovano proprio in Asia il loro bacino più importante.

In Italia, oltre alla nuovissima Topolino, ci sarebbe anche da segnalare la presenza della Tazzari Minimax e del veicolo italo-cinese XEV YoYo. Insomma, una nuova frontiera per l’automotive cittadino, completamente elettrica e minuscola. Ma tra i tanti lati positivi, queste microcar presentano alcuni punti critici.

Potrà suonare come un controsenso, dopo tanti elogi, ma forse le loro dimensioni sono un pochino troppo ristrette, e inoltre stiamo parlando di quadricicli alcuni leggeri e altri pesanti, i quali oltre un certo limite di velocità, un limite molto basso, non riescono ad andare.

Dunque uscire fuori dalle mura della propria città risulta un’impresa tutt’altro che facile. Proprio per questo, a dare conforto agli automobilisti urbani, tornano ancora una volta le city-car. Si tratta di veicoli sì piccoli, ma di certo non come quelli appena citati. Inoltre questi posseggono delle motorizzazioni che rendono più che possibile l’uscita dalle classiche strade cittadine.

Proprio per questa ragione, secondo il nostro umile punto di vista, l’alternativa più valida rimangono ancora loro. Altro pensiero, però, è quello delle aziende produttrici. Infatti negli ultimi anni abbiamo assistito ad una vera e propria moria delle city-car; basti pensare che siamo stati costretti a salutare, ma forse non per sempre, un mito come la Smart ForTwo, e che altri modelli abbiano cominciato a scomparire proprio per lasciare spazio a nuovi B-SUV.

Un’evoluzione che di certo porta scompiglio tra i motorizzati appassionati del genere. Ma non c’è poi molto da temere, alcuni modelli reggono ancora il colpo; e lasciando da parte i nomi immortali di questo segmento, come per esempio Fiat 500, ecco quali sono le city-car ancora in vita che possono migliorare l’esperienza di guida in città, e non solo…

LEGGI ANCHE: Tazzari Minimax, la Microcar del momento è 100% Italiana!

Kia Picanto, la piccolina che arriva dalla Corea e che rivoluziona le strade italiane con i suoi 3,59 metri di lunghezza

Kia Picanto City-Car

Partiamo allora con una delle più piccoline in commercio; Kia Picanto, infatti, misura appena due centimetri in più della 500 (3,59 i metri totali), con la differenza che qui sono presenti addirittura cinque porte. Inoltre, bisogna sottolineare come l’ultima versione della piccolina coreana, abbia portato un livello di tecnologia e di sicurezza sconosciuto prima del suo arrivo.

La nuova Picanto, a proposito, al suo interno presenta uno schermo touch da 8 pollici per il controllo dell’infotainment e per visualizzare la telecamera posteriore durante le manovre in retromarcia, inoltre è presente anche un caricabatterie wireless per cellulare, i servizi di bordo Kia Connect e wireless Android Auto e Apple CarPlay. Sul lato della sicurezza, invece, troviamo la guida assistita DRIVE WiSE, il Lane Following Assist (LFA) e Lane Keeping Assist (LKA) e i sensori di parcheggio posteriori (PDW).

Volkswagen Up! rimane ancora oggi una grande protagonista di ogni città!

volkswagen up

Gli anni passano ma Volkswagen Up! rimane ancora oggi una grandissima protagonista delle strade delle nostre città. La piccola della casa di Wolfsburg, oltre ad un prezzo di listino molto accessibile, soprattutto in questi tempi, ha dalla sua un design oramai divenuto iconico tra le quattro ruote piccoline e una visione sempre più sprint e giovanile. Nelle ultime evoluzioni del brand si è cercato soprattutto di lavorare sul fronte della sicurezza del veicolo e della sua affidabilità.

Non è stato fatto molto sul piano tecnologico, infatti bisogna attuarsi con il classico “fai da te” per avere uno schermo sulla plancia, collegando il proprio smartphone radio alla Composition Phone da 5,5 pollici. Nonostante ciò, sul piccolissimo schermo è possibile visualizzare la telecamera per la retromarcia Rear View. Altro discorso è quello relativo ai sistemi di assistenza alla guida; in questo caso, infatti, vediamo il Lane Assist con riconoscimento della segnaletica stradale presenti nella dotazione di serie, mentre su richiesta è possibile avere ulteriori sistemi di assistenza.

LEGGI ANCHE: Nuova Citroën C3, l’Utilitaria più amata cambia volto!

La più colorata e giovanile tra tutte le city-car si chiama Renault Twingo, un mito dell’automobilismo pop!

renault twingo city-car

Un mito super colorato e pop del segmento delle city-car, arriva dalla Francia e oramai da anni e anni ha esportato il suo nome in giro per tutto il Vecchio Continente. Renault Twingo, infatti, si trova sulle nostre strade oramai da 1993, anno in cui ha debuttato la prima serie del modello. Un veicolo che ha superato quindi i trent’anni, festeggiati in questo 2023, ma che appare ai nostri occhi più giovane, e giovanile, che mai. Anch’essa è dotata di cinque porte, ed è contraddistinta da un design letteralmente unico e inimitabile, e soprattutto da una grande disponibilità di personalizzazione della livrea così come degli interni. E se da una parte pecca per la parte di tecnologia e di sicurezza, dall’altra offre uno stile super cool!