La storia del design d’epoca viene fatta partire dal XIX secolo con la nascita degli Stili Art Nouveau e Art Déco e continua nel XX con l’esplosione del Modernismo e della scuola Bauhaus, due correnti che hanno spostato l’attenzione da un’estetica opulenta e raffinata a un design semplice e funzionale. Ma con gli anni ’50 e ’60 le cose cambiano completamente, l’introduzione di materiali più economici come la plastica, porta alla produzione di massa: la serialità diventa la norma. Nonostante questa rinuncia all’unicità, i pezzi prodotti in quel decennio restano iconici, come la sedia Eames o la poltrona Barcelona, il loro design è ancora considerato di pregio unico!
Mobili e Complementi d’arredo Vintage tra unicità e sostenibilità
Negli ultimi anni, l’interesse verso il design d’epoca è stato alimentato da due fattori, oltre al desiderio infatti di un design unico e originale, a spingere gli interior lover verso la scelta di Mobili e complementi vintage, è stata la crescente consapevolezza ambientale accompagnata dalla voglia di ridurre l’impatto dell’industria dell’arredamento. Molti consumatori sono interessati a mobili che durano a lungo e che possono essere riparati, e i mobili d’epoca offrono spesso queste caratteristiche. In questo articolo esploreremo dunque la tendenza del design d’epoca e come i mobili vintage stiano diventando una scelta sempre più popolare per coloro che cercano un’alternativa originale ma anche sostenibile all’arredamento moderno…
Tutti i vantaggi della scelta Vintage…
Ci sono diversi vantaggi nell’acquisto di mobili vintage, come già accennato non parliamo solo dal punto di vista decorativo, questo arredo infatti ha uno stile unico e senza tempo, ma ci riferiamo anche a Qualità, Sostenibilità e Valore.
I mobili d’epoca sono spesso costruiti con materiali di alta qualità e lavorati con una cura artigianale che non si trova facilmente nei mobili moderni. Sono fatti per durare insomma. L’acquisto di mobili vintage è quindi anche una scelta sostenibile, proprio la loro longevità permette infatti di risparmiare sulla produzione di nuovi oggetti o quantomeno rimandarla, così da evitare sprechi di energia e inquinamento. Ma c’è un ulteriore vantaggio da non sottovalutare: il Valore di un pezzo d’epoca. Se acquisti un mobile vintage, il suo prezzo tenderà ad aumenterà e tu potresti trovarti nel giro di pochi anni a custodire un vero tesoretto.
Vintage e Moderno come far dialogare i due Stili creando un ambiente raffinato e originale
Abbinare mobili d’epoca a elementi più moderni può creare un look eclettico e interessante per la tua casa, perfettamente in linea con la gettonata tendenza massimalista. Bisogna stare solo attenti all’effetto Bazar, i rimandi e le scelte devono essere chiare e il fil rouge deve essere sempre rispettato. Come riuscire dunque a creare un ambiante coerente in cui presente e passato dialogano e si mescolano senza dichiararsi guerra? Ecco alcuni consigli pratici per creare un arredamento di successo con i mobili d’epoca…
Gli elementi moderni e quelli vintage si possono bilanciare giocando sui contrasti. Ad esempio, potresti abbinare una poltrona in stile Mid-Century a un divano moderno, oppure una lampada Art Deco a una scrivania minimalista in metallo. Utilizzando questi contrasti, potrai creare un look dinamico e interessante. I complementi d’arredo possono fare la differenza quando si cerca di creare un armonia tra elementi moderni e vintage. Ad esempio, potresti scegliere cuscini, tende o coperte di tessuti moderni che creano un contrasto con un divano d’epoca in velluto.
Importante, quando si abbinano mobili d’epoca a elementi moderni, è fondamentale considerare la funzionalità. Ad esempio, se hai una scrivania in stile vintage, potresti abbinarla a una sedia da ufficio moderna per una maggiore comodità e funzionalità. In generale, l’abbinamento tra mobili vintage e elementi moderni richiede una certa dose di creatività e fantasia, ma seguendo i nostri consigli, siamo certi che potrai creare un arredamento davvero unico e personale con una certa facilità!