Come si diventa sommelier, tutto quello che c’è da sapere
Dalla descrizione del lavoro alle scuole migliori, fino ai guadagni, ecco tutto quello che c'è da sapere su come si diventa sommelier!
Il vino fa parte del patrimonio culturale italiano e per questo l’esperto di vini è una figura molto richiesta. Ma come si diventa sommelier? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa professione che ha preso sempre più piede, ricercata dai migliori ristoranti, in ogni angolo del mondo: una mini guida pratica per scoprire questo affascinante, ma anche complesso, lavoro.
La differenza con l’assaggiatore di vini
Come primo passo per scoprire come si diventa sommelier è utile conoscere la differenza con l’assaggiatore di vini. Utilizzati generalmente come sinonimi, i due termini fanno riferimento a figure piuttosto diverse. Perché, alla degustazione e alla profonda conoscenza dei vini – caratteristiche possedute anche dall’assaggiatore – il sommelier deve aggiungere grandi doti comunicative, per poter presentare il vino con professionalità, combinando il linguaggio tecnico a suggestioni più poetiche. Inoltre, sono richieste anche capacità manageriali: il sommelier è infatti responsabile della cantina, che dovrà tenere sempre ben fornita valutando gli acquisti e cercando nuovi vini da proporre alla clientela.
Le scuole per sommelier
Come si diventa sommelier? A scuola! Perché questa è una professione che non si improvvisa ed è necessario frequentare una specifica formazione. In Italia esistono scuole per sommelier molto valide, tra cui quella dell’Associazione Italiana Sommelier. Per essere ammessi non servono requisiti o titoli particolari. Previsto anche un esame finale diversificato a seconda se si intenda o meno diventare sommelier professionista. Oppure, se desiderate investire nel vostro futuro, potreste richiedere l’ammissione al prestigioso Institute of Masters of wine di Londra: 3 anni di corso a tempo pieno dedicati a tutto quello che c’è da sapere sull’arte del vino. Il costo è di circa 15mila sterline, più viaggi, masterclass e tesi finale da redigere in inglese tecnico: chi riesce a diplomarsi può però contare su offerte di lavoro di altissimo livello.
Le prospettive di carriera
Ora che avete scoperto tutto quello che c’è da sapere su come si diventa sommelier, vi interesserà certo conoscere le prospettive di carriera, in generale allettanti. Oltre che nei ristoranti e nelle enoteche di alto livello il sommelier può infatti intraprendere la professione di consulente per aziende vinicole e cantine di lusso o per manifestazioni enogastronomiche. Infine, dopo aver acquisito diversi anni di esperienza potreste anche aspirare alla posizione di wine manager presso grandi catene alberghiere, in cui sarete a capo di un ampio team di sommelier.
Le possibilità all’estero
Se sognate di viaggiare e conoscere il mondo, quella del sommelier è la professione giusta per voi. Dall’Inghilterra agli Stati Uniti, fino alla Cina, gli esperti nostrani sono infatti molto richiesti nei ristoranti italiani più esclusivi del mondo. In questi ultimi anni inoltre, anche gli Emirati Arabi sono diventati un mercato molto fiorente, alla ricerca di professionisti per i ristoranti di lusso frequentati dagli stranieri. Se volete quindi trovare possibilità all’estero, oltre a scoprire come si diventa sommelier, il consiglio è di frequentare anche un buon corso di inglese, per essere pronti a partire!
I guadagni
Concludiamo la nostra mini guida su come si diventa sommelier con una considerazione su i guadagni che naturalmente dipendono dall’esperienza: in Italia si va infatti dai 1200 Euro di un assistente ai circa 2500 Euro di un chief sommelier. All’estero le cifre possono aumentare, fino ad arrivare agli oltre 6000 dollari netti di un master of wine negli Stati Uniti.