Non ha locali alla moda, non ha spiagge attrezzate, né lunghe distese di sabbia. Non ci sono auto, non ci sono orari serrati. Ma chi visita Levanzo, raramente se ne dimentica. Si tratta dell’isola più piccola delle Egadi, eppure con la sua superficie di appena 5 km ha il potere di farti sentire come se tutto il resto non esistesse. Qui si cammina tanto, si ascoltano la natura e il mare, si nuota in acque trasparenti, si scoprono calette nascoste, si incontrano viaggiatori gentili e si vive con poco…eppure si torna a casa con la valigia e gli occhi carichi di meraviglie! È un’isola essenziale, autentica, fatta per chi cerca bellezza e relax. In questo articolo ti porto a scoprire tutto quello che vale la pena fare a Levanzo: non solo cosa vedere, ma come viverla. Perché Levanzo non si visita. Levanzo si assapora lentamente.
Godersi le sue “spiagge”
Non si può parlare di Levanzo senza iniziare dal mare. O meglio, da quello che chiamiamo “spiagge” — ma che in realtà sono calette nascoste, scogliere da cui tuffarsi, angoli raggiungibili solo a piedi. Niente sabbia soffice, niente ombrelloni: qui la natura detta le regole, e proprio per questo è meravigliosa. Dimenticate la comodità e abbracciate l’avventura. Le spiagge di Levanzo sono per chi ama esplorare: serve una buona camminata, scarpette da scogli e magari una maschera per snorkeling. Ma una volta arrivati, avrete davanti agli occhi uno dei mari più trasparenti della vostra vita.
Cala Minnola: mare cristallino e picnic nella pineta
Tra tutte le calette dell’isola, Cala Minnola è una delle più scenografiche. Il percorso per raggiungerla è parte dell’esperienza: un sentiero che si snoda tra il mare e la pineta, con tratti d’ombra profumati di resina. Arrivati alla cala, il panorama è puro Mediterraneo: rocce chiare, acqua trasparente e silenzio. Qui la sabbia non c’è, e l’accesso al mare può essere impegnativo. Ma se siete in buona forma, vi aspettano tuffi meravigliosi e fondali da esplorare con la maschera. In più, Cala Minnola è l’unica dell’isola ad avere delle aree picnic ben attrezzate con tavoli e panchine in legno, immerse nel verde. Ideale per chi vuole passare l’intera giornata tra un bagno e un panino al tonno.
Cala Fredda: a due passi dal paese, perfetta per rilassarsi
Cala Fredda è la più accessibile dell’isola: si raggiunge con una breve passeggiata dal centro abitato, ed è una delle pochissime a offrire una vera spiaggia — anche se fatta di sassi. Qui si può stendere un telo, prendere il sole, leggere un libro e lasciarsi cullare dal rumore dell’acqua. È il posto ideale per chi cerca comodità senza rinunciare al fascino selvaggio di Levanzo. Le sue acque calme la rendono adatta anche ai bambini, e il fatto che sia vicina al paese permette di tornare facilmente per un pranzo o un caffè vista mare.
Cala Faraglione: la meraviglia che ripaga ogni passo
Cala Faraglione non è solo una delle spiagge più belle di Levanzo: è una delle più belle di tutto il Mediterraneo. Il sentiero per raggiungerla è già di per sé spettacolare, con vedute ampie sul paese, su Favignana e su Marettimo. Dopo circa un quarto d’ora a piedi, si arriva a una piccola baia di ciottoli bianchi, incastonata tra rocce dalle forme scolpite dal tempo. Davanti, il faraglione che dà il nome alla cala; tutto attorno, un’acqua che cambia colore con la luce. Fare il bagno qui è un’esperienza quasi mistica, soprattutto nelle ore più tranquille del mattino. È la cala del cuore di chi visita l’isola, e difficilmente se ne va senza tornarci almeno una seconda volta.
Visitare il Faro di Capo Grosso: camminata vista mare
A Levanzo non si usano le auto: ci si muove a piedi, e questa è una delle sue fortune. Una delle escursioni più affascinanti dell’isola è quella che porta fino al Faro di Capo Grosso, sulla punta nord. Il sentiero è semplice ma suggestivo, e attraversa una varietà di paesaggi: scogliere, macchia mediterranea, tratti panoramici sull’entroterra e sul mare. Una tappa lungo il cammino è Cala Tramontana, altra perla appartata dell’isola. Il faro in sé è imponente, un po’ malinconico, perfetto per foto suggestive e per riflettere in silenzio davanti all’infinito. Se vi capita di incontrare altri viaggiatori lungo il percorso, scambiate due parole: Levanzo è anche questo, incontri gentili sotto il sole.
Gita in barca: Levanzo vista dal mare
Non c’è modo migliore per esplorare l’isola che guardarla dal largo. Le gite in barca organizzate dai pescatori locali vi porteranno in luoghi non accessibili a piedi: grotte nascoste, calette segrete, angoli di costa che sembrano ancora inesplorati. Il giro classico include il passaggio vicino al Faraglione, Cala Tramontana, la Grotta del Buco (con l’arco naturale da attraversare a nuoto) e altre meraviglie della riserva marina protetta. L’acqua qui raggiunge tonalità quasi irreali, dal turchese chiarissimo al blu profondo. Volendo, si può chiedere una deviazione per Favignana o Marettimo: in una giornata si può vivere l’essenza delle Egadi, ma Levanzo resterà la più intima, la più sincera.