Donkervoort presenta F22, la Supercar estrema!

Donkervoort, casa automobilistica olandese, presenta la sua ultima creazione. Ecco F22, la supercar estrema più leggera del mondo; scopritela in questo articolo...

Il brand olandese Donkervoort presenta F22, l’ultima supercar creata per il puro piacere e divertimento di guida… Oggigiorno le nuove creazioni a quattro ruote hanno ben poco a che vedere con le proprie tradizioni. Insomma, la tecnologia e l’avvento dell’elettrico ha cambiato radicalmente il nostro concetto di mobilità e di autovettura; anche per quanto riguarda quelle super sportive. Dimentichiamoci, dunque, il rombo assordante, il calore del motore e la sensazione di adrenalina genuina che siamo abituati a provare quando ci troviamo a bordo di uno di questi velocissimi bolidi; delle vere e proprie frecce dell’asfalto. Il mercato e la produzione dell’Automotive sembrano aver scelto il proprio cammino per il futuro, e non concedono né ripensamenti, né differenti soluzioni. Oramai ci troviamo in una ripida discesa che ci porterà dritti dritti all’elettrico. Ma c’è ancora tempo per gli ultimi colpi di fuoco d’artificio, o di rombo di marmitta… Scopriamo, allora, di cosa si tratta.

Con la Donkervoort F22 si riporta al centro del progetto il vero divertimento di guida…

È proprio l’azienda automobilistica olandese Donkervoort, la quale è da sempre specializzata nella progettazione e produzione di vetture assolutamente estreme, a ritornare alle origini dell’automobilismo sportivo con il suo ultimo progetto a quattro ruote; e che quattro ruote… Stiamo di F22; il nuovo modello che va a sostituire l’oramai “datata” D8 GTO, realizzazione precedente del marchio. Qui tutto viene aggiornato e migliorato. Anzi, per essere più precisi, in questa vettura ogni dettaglio, anche il più piccolo particolare, è assolutamente nuovo e mai visto prima. Non è stato mantenuto nulla dallo scorso modello, a parte l’architettura dell’auto.

La piccola, ma conosciuta, azienda si vanta di aver riscritto le regole che stanno alla base del mondo delle supercar. Secondo il marchio, infatti, la F22 si può vantare il merito si stabilire nuovi standard per l’intero suo segmento di appartenenza in termini di velocità, maneggevolezza, purezza di guida, design e fruibilità quotidiana, pur mantenendo forti legami visivi con l’eredità delle ruote scoperte del marchio olandese di supercar. E ad essere sinceri, analizzando tutto ciò che è stato appena descritto, Donkervoort non ha proprio tutti i torti…

Il brand, per questo suo ultimo progetto, ha deciso di separarsi completamente dalla vecchia D8 GTO; per la F22, infatti, il gruppo è partito del tutto da zero, da un foglio totalmente bianco. Solamente in questo modo è possibile dare vita a qualcosa di innovativo, e la F22 lo è al cento per cento.

Scopriamo allora più nel dettaglio di cosa si tratta questo progetto estremo su quattro ruote. Ecco Donkervoort e la sua F22; l’ultima vera testimonianza di furia sportiva su quattro ruote…

Il design della F22 è deciso, forte e cattivo. Insomma, rispecchia a tutto tondo l’anima del mezzo

il design esterno di questa F22 si presenta alquanto più lungo, elegante e al tempo stesso aggressivo; così da rendere omaggio all’intera storia di Donkervoort, che con questo suo innovativo progetto a segnato in importantissimo passo per il proprio futuro produttivo e creativo. I dettagli principali, e più caratteristici, dell’estetica di questa vettura sono rappresentati dal tettuccio twin targa in tre pezzi rimovibile e composto in fibra di carbonio, il classico (per il marchio) ma peculiare layout a ruote scoperte e gli interni che, nonostante la natura da supercar, si fanno sempre più spaziosi e confortevoli. A proposito dell’abitacolo; qui l’ambiente diventa ancora più minimal, la composizione della plancia e senza dubbio essenziale, mentre la maggior parte dei comandi fisici si trasferiscono sul volante. In questo modo è stato possibile ottenere un composizione degli interni pulita è ordinata.

Il risultato finale è un’interpretazione più moderna della leggendaria filosofia del design a ruota anteriore aperta, tanto amata dagli appassionati clienti di Donkervoort, la quale apre anche le porte a nuovi livelli di velocità e raffinatezza. Nella F22, inoltre, ad avanzare è anche la lunghezza del corpo auto. Causa è soprattutto l’enorme cofano; ma tutto ciò ha un obiettivo ben preciso. Il nuovo e lungo corpo che misura ben oltre 4 metri, infatti, è stato pensato per scolpire una superficie aerodinamica più “scivolosa”, aiutando ad ottenere tempi di percorrenza ancora più rapidi con una maggiore stabilità aerodinamica.

Le alte prestazioni della vettura, inoltre, sono garantite da un nuovo telaio ibrido realizzato in acciaio tubolare e fibra di carbonio ex-core (sistema a sandwich di carbonio), in grado di raddoppiare la rigidità torsionale e di flessione rispetto al modello precedente, a tutto vantaggio della sicurezza. Altra caratteristica della F22 è senza ombra di dubbio il suo peso piuma. Stiamo parlando, infatti, di una massa che a malapena arriva a 750 kg. Insomma una supercar che più leggera di coì non si può.

Estrema sotto tutti i punti di vista, soprattutto per quello della motorizzazione

Trattando, invece, dell’argomento motore; in questa Donkervoort F22 troviamo un motore turbo a 5 cilindri 2.5 di origine Audi che produce 492 CV e 640 Nm. Una motorizzazione, a trazione posteriore, in grado di garantire (causa leggerezza dell’intero veicolo) un sorprendente rapporto peso/potenza di 1,5 kg per Cv; dato identico a quello che presentava la D8 GTO, la quale, però, portava un peso di 55 kg inferiore.

L’elettronica presente in questo mezzo si limita alla presenza di un sistema di controllo della trazione a più livelli e a un ABS Bosch da competizione (optional).Mentre per le prestazioni della F22, Donkervoort dichiara uno 0-100 km/h in 2,5 secondi e da 0 a 200 km/h in 7,5 secondi, una velocità massima di 290 km/h e un’accelerazione laterale fino a 2,15 g.

Le consegne della Donkervoort F22 inizieranno a gennaio 2023, il progetto in questione si tratta di un’edizione limitata in 75 unità di cui le prime 50 sono già state prevendute. Il listino (tasse escluse) parte da 245.000 euro per i mercati del Nord America, del Medio Oriente e dell’Europa.