Dubai, 136 milioni di dollari per una casa ancora da costruire: è già Sold Out!
- Laureando in Lingue, Letteratura e Giornalismo
- Redattore esperto di auto di lusso
A Dubai un attico costa addirittura 136 milioni di dollari, e ancora deve essere costruito...
E voi quanto sareste disposti a pagare per un appartamento? A quanto pare a Dubai hanno le idee molto chiare al riguardo; tant’è che addirittura, un attico ancora da costruire, quindi inesistente a tutti gli effetti, è già stato venduto ad un prezzo a dir poco stellare. Al momento sono state rese note ancora poche informazioni, anche se i dettagli principali già li conosciamo. Insomma, l’appartamento in questione si troverà al settantunesimo (sì, 71°) piano di un palazzo, una vera e propria torre infinita, che si innalzerà in un luogo a dir poco strategico della città più luxury del mondo. Da quel punto dunque, ovvero da quell’attico dal valore multimilionario, si avrà tutta Dubai ai propri piedi; o comunque l’avrà chi andrà ad abitarci. Infatti, la casa, nonostante ancora non esista, è stata già venduta al prezzo di 136 milioni di dollari. Un nuovo folle capito del mercato immobiliare emiratino.
Il folle mercato immobiliare di Dubai
A Dubai non si scherza mica, eh. O perlomeno non si scherza con il lusso. La nuova, che poi così nuova nemmeno è, frontiera del mercato del luxury si aggiorna con un nuovo capitolo che in questi giorni sta facendo discutere mezzo mondo del cosiddetto real estate (e non solo). La città degli Emirati Arabi Uniti sta vivendo ampliamento senza precedenti; forse nemmeno la New York di inizio novecento è in grado di sostenere i livelli di Dubai. Giusto per darvi un esempio della crescita della lussuosa perla ai piedi del maestoso Burj Khalifa, secondo un report del magazine World Excellence, questo pubblicato lo scorso mese di febbraio, oggi “la città è diventata un’importante arena economica e finanziaria, centro di affari e innovazione”, e basta dare un’occhiata alla crescita demografica di Dubai negli anni per comprendere lo sviluppo del posto.
A parlare è ancora una volta il report prima citato, “nel 1969 Dubai iniziò ad esportare petrolio e in quell’anno contava già 59.000 abitanti” mentre già nel ’77 la popolazione era cresciuta fino a 200.000 abitanti, “con una popolazione quadruplicata in soli 10 anni”. “Nel 1990 – continua World Excellence – la città ha raggiunto la cifra di 550.000 abitanti”, mentre oggi si contano oltre tre milioni di abitanti. Una crescita pazza, che ha portato con sé innumerevoli diatribe e polemiche, ma soprattutto delle conseguenza sul piano sociale, economico e anche urbanistico.
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Dubai ha quindi cominciato a modificare insistentemente il proprio skyline. Palazzi e grattacieli infiniti hanno modificato per sempre il profilo della città. La sabbia del deserto ha lasciato spazio al cemento e ai mattoni, sempre più mattoni; ma niente baracche, per carità, la nuova Dubai doveva essere (ed è stato) il centro del lusso, e anche gli appartamenti, i nuovi appartamenti del centro, hanno adottato questa inclinazione. Il simbolo degli Emirati Arabi? Il già citato Burj Khalifa, ma adesso questo potrebbe lasciare spazio al Como Residences, esattamente il palazzo che ospiterà (sulla sua sommità) l’attico da 136 milioni di dollari, e cioè quello che ancora deve essere costruito…
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Il nuovo sfarzosissimo grattacielo che guarderà la città dall’alto
Il nuovo grattacielo, dunque, sorgerà Palm Jumeirah, l’arcipelago artificiale ricco di hotel e negozi di lusso. Ad annunciarne la sua costruzione, che a quanto pare dovrebbe essere completata entro la fine del 2027, è la Cnn che, riferendosi all’attico, parla di un appartamento venduto “per 500 milioni di dirham degli Emirati Arabi Uniti – poco più di 136 milioni di dollari – stabilendo un nuovo record per uno dei mercati immobiliari di lusso più attivi al mondo”. In totale l’attico, sempre secondo la Cnn, dovrebbe contare cinque camere da letto che dovrebbero coprire la superficie di “22,000 piedi quadri” e dovrebbe essere dotato di una piscina con vista a 360° sulla città.
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Per quanto riguarda invece Como Residences, questo grattacielo, riprendendo le parole dell’articolo della Cnn, “sarà alto 300 metri (500 metri in meno del Burj Khalifa, ndr). Limitato a soli 76 appartamenti, da due a sette camere da letto, comprenderà una spiaggia sabbiosa privata sopraelevata, una piscina olimpionica di 25 metri e una piscina a sfioro sul tetto. Ogni piano sarà occupato solo da una o due residenze, servite da ascensori privati. Il prezzo di partenza delle unità è fissato a 21 milioni di dirham, circa 5,7 milioni di dollari”.
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L’attico è già stato acquistato, ma il proprietario (almeno per il momento) ha preferito rimanere anonimo. Si sa soltanto che viene dall’Europa dell’est, e che ha sborsato 136 milioni di dollari per accaparrarsi il pezzo più pregiato del nuovo Como Residences.
