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E’ soprannominata la “città blu” ed è un Borgo pugliese che ti lascerà a bocca aperta!

E’ soprannominata la “città blu” ed è un Borgo pugliese che ti lascerà a bocca aperta!
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Chi ha detto che per perdersi tra viuzze dipinte di blu bisogna volare fino in Marocco o in India? Anche l’Italia custodisce il suo gioiello azzurro, e si trova in Puglia. Stiamo parlando di Casamassima, un borgo medievale in provincia di Bari che sorprende chiunque vi metta piede. Conosciuto come la “città azzurra”, Casamassima è…


Chi ha detto che per perdersi tra viuzze dipinte di blu bisogna volare fino in Marocco o in India? Anche l’Italia custodisce il suo gioiello azzurro, e si trova in Puglia. Stiamo parlando di Casamassima, un borgo medievale in provincia di Bari che sorprende chiunque vi metta piede. Conosciuto come la “città azzurra”, Casamassima è un luogo sospeso nel tempo, dove il bianco delle mura si fonde al blu delle abitazioni in un gioco di colori unico, capace di trasportare il visitatore in una dimensione quasi onirica. Qui, tra storia, leggende e tradizioni ancora vive, si respira l’essenza più autentica della Puglia. Un luogo che, sebbene meno famoso rispetto ad altre mete pugliesi, merita assolutamente di essere scoperto, magari durante una fuga primaverile alla ricerca di angoli insoliti e autentici. Pronti a tuffarvi nell’azzurro?

Casamassima, il borgo blu nato da una promessa

La storia di Casamassima non è soltanto affascinante: è unica. Le sue case tinte di blu non sono frutto di una scelta stilistica recente, ma affondano le radici in un evento storico preciso. Intorno al 1600, il borgo venne colpito da una devastante epidemia di peste. Una volta cessato il contagio, il duca Michele Vaaz — signore di Casamassima — ordinò che tutte le abitazioni fossero dipinte di azzurro con calce viva, come gesto di ringraziamento alla Madonna per aver salvato il paese. Un’idea che cambiò per sempre il volto del borgo e ne consolidò l’identità. Ancora oggi, passeggiare tra i suoi vicoli significa immergersi in una tavolozza di colori che racconta una storia di fede, di rinascita e di resilienza. Sebbene il tempo abbia in parte scolorito queste tinte originarie, il fascino di Casamassima resta immutato, anzi, si carica di una malinconica poesia che rende ogni visita ancora più intensa.

Cosa vedere nel cuore azzurro della Puglia

Nonostante le dimensioni ridotte, Casamassima è un borgo tutto da esplorare. Il primo incontro è con la Porta dell’Orologio, ingresso principale alla parte antica del paese: varcarla è come fare un salto indietro nel tempo. Da qui si snoda un intreccio di viuzze, archi e piazzette dove il bianco e l’azzurro si rincorrono senza sosta. Tappa obbligatoria è la Chiesa del Purgatorio, edificio barocco che custodisce opere d’arte e racconta secoli di devozione popolare. Imperdibile anche Piazza Aldo Moro, centro vitale di Casamassima, dove convivono il dinamismo del presente e la quiete del passato. Non mancano poi angoli nascosti, cortili fioriti e dettagli architettonici sorprendenti che trasformano ogni passeggiata in una continua scoperta. Casamassima è il luogo perfetto per chi ama i borghi autentici e non ha paura di perdersi tra vicoli silenziosi e atmosfere fuori dal tempo.

Perché Casamassima è una meta da inserire subito in agenda

In un’Italia sempre più presa d’assalto dal turismo di massa, Casamassima rappresenta un’alternativa preziosa per chi cerca autenticità. È un borgo che va visitato senza fretta, lasciandosi guidare dal ritmo lento delle sue stradine e dall’istinto della curiosità. Ideale per una gita primaverile o estiva, Casamassima regala emozioni semplici ma profonde: una fotografia scattata sotto un cielo blu come le sue case, un incontro casuale con un abitante pronto a raccontarti una leggenda locale, un pranzo a base di genuine e gustose specialità pugliesi. È una meta perfetta anche per gli amanti della fotografia, che troveranno qui uno degli scenari più instagrammabili (ma ancora poco conosciuti) della regione. Insomma, Casamassima non è solo un borgo: è un’esperienza. E una volta scoperto, difficilmente riuscirete a dimenticarlo.