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Ecco perché Alba è la meta perfetta in cui organizzare un weekend autunnale che soddisfi ogni senso

Ecco perché Alba è la meta perfetta in cui organizzare un weekend autunnale che soddisfi ogni senso
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Viaggio alla scoperta della bellissima Alba, la meta ideale da visitare in autunno, tra storia, natura e sapori unici


L’autunno è ufficialmente arrivato da ormai una settimana, e anche la voglia di dedicarsi dei piacevoli momenti di break lontani dalla routine quotidiana si fa sentire. E quale occasione migliore dell’inizio di questa stagione meravigliosa per organizzare una gita fuori porta in Piemonte alla scoperta di una delle sue località più belle? Parliamo di Alba, una location che vale davvero la pena di essere scoperta e che vi regalerà dei momenti da sogno.

Una meta incantevole e che regala infinite emozioni, ma anche una città che vanta delle vere eccellenze. Alba, infatti, è una città famosa soprattutto per il tartufo bianco, con cui vengono preparati dei piatti squisiti, vini pregiati come il Barolo e il Barbaresco, e anche un imporrante legame con l’azienda dolciaria Ferrero. Ma non solo, perchè Alba è anche nota per essere la capitale delle Langhe, una zona del Piemonte ricchissima di bellezze e che merita sempre di essere scoperta e visitata. 

Una città piemontese che vanta dei riconoscimenti davvero importanti, per esempio dal 2017 è riconosciuta come città creativa UNESCO per la gastronomia, ma è anche nota per essere una delle località chiamate “la città delle cento torri”, un appellativo dato a quelle città il cui aspetto è stato caratterizzato dalla presenza di numerose antiche torri, che nel caso di Alba sono tutte databili tra il XIV e il XV secolo. 

Cosa vedere da Alba

Un luogo da scoprire e che è davvero la destinazione perfetta da visitare organizzando un weekend autunnale in Piemonte, pieno di scoperte e di cose da ammirare e da cui farsi conquistare. Per esempio partendo dal centro storico di Alba, a pianta quasi circolare e che conserva ancora oggi le tipiche caratteristiche medievali di un tempo. Un luogo il cui fulcro è rappresentato da piazza Risorgimento dove è sito anche il Palazzo Comunale di Alba, all’interno del quale sono custoditi numerosi affreschi e dipinti databili dal Trecento al Seicento. 

Da visitare durante a vostra gita da Alba, poi, è anche il Duomo anche noto come cattedrale di San Lorenzo. Un’architettura che risale al 1496 e che è stata realizzata in stile gotico-lombardo. Una chiesa che conserva ancora i tre portali della seconda metà del XI secolo e che, tra il 1867 e il 1878, ha subito un importante restauro.  

E ancora via Vittorio Emanuele II, detta la Via Maestra, la strada principale della città di Alba, in cui concedersi delle bellissime passeggiate, ammirando le case decorate che sorgono lungo la via e che vantano dei bellissimi fregi in terracotta e finestre quattro e cinquecentesche.

Le prelibatezze di Alba

Ma Alba, lo abbiamo detto, è anche e soprattutto una città in cui deliziare i sensi, entrando in uno dei suoi locali e ristoranti (stellati e non) e degustando alcune delle specialità più rinomate della città. Come i tajarin o la fonduta, in cui assaporare il gusto unico del tartufo bianco, ma anche il carpaccio di carne cruda, noto come carne all’albese che viene servita con olio e limone. O ancora il brasato al barolo, il vitello tonnato e il rôstôn all’albese, un secondo piatto a base di filetto insaporito con il tartufo bianco. 

Tra i dolci, invece, troviamo la torta di nocciole delle Langhe, le paste di meliga, le pesche ripiene e il famoso ‘bunèt‘, un budino tipico della regione che viene preparato con una base di uova, zucchero, latte, cacao, amaretti secchi e liquore, solitamente viene usato il rum.

Insomma, questa è davvero la meta ideale versi cui fare tappa, senza contare poi che l’autunno è proprio la stagione migliore per assaggiare le leccornie a base di tartufo, perché il clima piovoso e umido ne favorisce la crescita, tanto che proprio in autunno si celebra ogni anno la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.