Lo studio milanese FANTIBOZZETTIMENEGON, fondato da Martina Menegon e Fabio Bozzetti, firma una collezione di complementi e contenitori d’arredo che nasce dall’esperienza diretta del progetto e dall’osservazione sensibile degli spazi contemporanei. Ogni pezzo è il risultato di un pensiero che intreccia estetica e funzione, restituendo la concretezza di un design che nasce da esigenze reali e da una profonda conoscenza della materia.
La collezione si colloca nel punto d’incontro tra design e architettura d’interni, dove la funzionalità si fonde con una chiara identità visiva. Oggetti che non si limitano a completare l’ambiente, ma che ne diventano parte integrante, portando equilibrio e misura tanto in contesti residenziali quanto in spazi di hôtellerie e retail dal carattere sofisticato.
Dopo anni in cui questi mobili hanno arredato esclusivamente progetti su misura firmati dallo studio, la collezione diventa oggi un racconto indipendente, in cui si ritrova la stessa precisione progettuale e la stessa sensibilità verso la materia. Ogni elemento interpreta la casa come luogo di armonia e di relazione tra materiali, proporzioni e luce, rivelando una poetica del dettaglio che si manifesta nella cura di ogni superficie e giunzione.
- FANTIBOZZETTIMENEGON: una collezione di complementi e contenitori d’arredo
- ANDROMEDA: ritmo, luce, architettura
- COMODO: un gesto essenziale dal valore quotidiano
- ERA: il contenere diventa gesto scenografico
- KRISTALIA: trasparenza protettiva e leggerezza visiva
- VENERE: la tradizione borghese in chiave contemporanea
- NARCISO: forma compatta, eleganza scultorea
- VESTA: architettura modulare e fondale scenografico
FANTIBOZZETTIMENEGON: una collezione di complementi e contenitori d’arredo
Nella visione di FANTIBOZZETTIMENEGON, il mobile contenitore non è solo una presenza funzionale ma un segno architettonico capace di dialogare con lo spazio. Le forme rigorose, i volumi essenziali e le texture materiche definiscono una collezione che si muove tra leggerezza visiva e densità sensoriale.
Le madie, le consolle, i comodini e i sistemi modulari nascono per contenere e, al tempo stesso, per interpretare la vita domestica con discrezione e personalità. I materiali — noce canaletto, marmi selezionati, vetro cannettato, metallo bronzato — diventano linguaggi narrativi, capaci di raccontare il progetto attraverso superfici che catturano e restituiscono la luce.
Tra i tratti distintivi della collezione emerge il noce canaletto cannettato, che diventa firma stilistica dello studio: un pattern ritmico e grafico che definisce i volumi e dona un carattere scultoreo al contenere. Gli angoli smussati e i meccanismi invisibili raccontano un design controllato e sofisticato, dove il gesto del progettare si traduce in equilibrio tra funzione e bellezza.
ANDROMEDA: ritmo, luce, architettura

Concepita come una libreria bifacciale da collocare liberamente nello spazio, Andromeda reinterpreta l’idea di divisorio contemporaneo. La struttura in metallo ottone naturale accoglie ripiani in marmo, legno o laccati, componendosi in moduli che dialogano con la luce e la materia. Ogni configurazione genera un ritmo architettonico capace di scandire lo spazio e renderlo fluido, tra trasparenza e presenza scultorea.
COMODO: un gesto essenziale dal valore quotidiano

Un servomuto che nasce dall’incontro tra praticità e design, Comodo eleva l’oggetto funzionale a elemento d’arredo di grande eleganza. La base in legno con ruote a sfera e il cassetto integrato ne fanno un compagno silenzioso della quotidianità, personalizzabile con specchi o vassoi in pelle per adattarsi alle esigenze di camere e suite contemporanee. L’attenzione al dettaglio e la purezza delle proporzioni rivelano un progetto calibrato sulla vita reale, che restituisce dignità al gesto più semplice.
ERA: il contenere diventa gesto scenografico

Con Era, la madia si trasforma in un oggetto poetico e tecnologico insieme. Le ante scorrevoli in doghe di marmo, il noce canaletto interno e gli inserimenti in pelle bordeaux definiscono un contrasto raffinato tra freddezza e calore materico. Il sistema roll-top contemporaneo consente di passare dal contenitore chiuso all’espositore a giorno, aprendo un dialogo tra intimità e rappresentazione. Ogni versione è disponibile in otto diverse varianti di marmo, offrendo una libertà compositiva che rende ogni pezzo unico.
KRISTALIA: trasparenza protettiva e leggerezza visiva

Kristalia è una credenza che si affida al vetro per riscrivere il concetto di contenitore. Le superfici in vetro curvo cannettato e la struttura in metallo satinato generano un equilibrio tra visibilità e riservatezza, ideale per ambienti contract e residenziali che cercano luminosità e rigore estetico. L’oggetto sembra quasi dissolversi nello spazio, rimanendo al tempo stesso presente grazie al gioco sofisticato di riflessi e profondità.
VENERE: la tradizione borghese in chiave contemporanea

Con Venere, lo studio rilegge l’archetipo della madia classica con un linguaggio attuale e colto. Il noce canaletto cannettato, il top in marmo e la struttura in ottone bronzato definiscono un equilibrio armonioso tra funzionalità e decorazione. I sei cassetti centrali e le due ante laterali disegnano una facciata rigorosa, mentre la scelta dei materiali restituisce calore e raffinatezza. Un oggetto che parla di tradizione, ma con una sensibilità del tutto contemporanea.
NARCISO: forma compatta, eleganza scultorea

Narciso è un comodino contenitore ovale in ottone bronzato, noce canaletto e marmo, pensato come microarchitettura domestica. La sua presenza è discreta ma densa di significato: un oggetto tattile, costruito per durare e per essere guardato da vicino. Le proporzioni contenute e la superficie continua evocano la forma di una piccola scultura, in cui estetica e funzione si fondono senza mediazioni.
VESTA: architettura modulare e fondale scenografico

Il sistema Vesta traduce il concetto di contenitore bifacciale in un linguaggio modulare e flessibile. Le armadiature possono essere personalizzate con pannelli in pelle, vetro o legno, creando combinazioni su misura per boutique, camere o suite. Più che un semplice mobile, Vesta è una struttura architettonica che definisce lo spazio, ne regola la percezione e ne sottolinea la profondità visiva. È un fondale discreto ma potente, che trasforma il contenere in un atto progettuale consapevole.

