Ferrari per l’Emilia: grande successo per l’asta del Cavallino

21/06/2012

Grande successo per l'asta online organizzata da Ferrari a favore delle famiglie delle vittime del terremoto in Emilia Romagna: raccolti 1,8 milioni di euro, di cui 1,4 dalla vendita della 599XX

Ferrari per l’Emilia: grande successo per l’asta del Cavallino

Un successo che fa bene al cuore. L’asta online organizzata da Ferrari a favore delle vittime del terremoto in Emilia Romagna ha visto appassionati e ferraristi da tutto il mondo rispondere con grande generosità. In due settimane circa la casa di Maranello ha così raccolto 1,8 milioni di euro che saranno devoluti alle famiglie di quelle persone che hanno perso la vita a causa del sisma, molte delle quali morte mentre erano tornate al lavoro. Il lotto più richiesto è stata la 599XX, che è stata aggiudicata da un cliente statunitense per più di 1,4 milioni di euro: il nuovo proprietario riceverà insieme all’auto una targa firmata dal presidente del gruppo e dai due piloti della scuderia di Formula Uno.

Sapevo di poter contare sul grande cuore dei ferraristi di tutto il mondo ma, una volta di più, mi hanno sorpreso”, ha commentato il presidente della Ferrari Luca di Montezemolo che ha fortemente voluto l’asta.

Il sisma ha colpito una delle zone più produttive del nostro paese, a pochi chilometri dalla sede della stessa Ferrari che fortunatamente non ha avuto gravi danni agli impianti.

Il gruppo ha così voluto far sentire la sua vicinanza alla gente del territorio e in particolare alle famiglie delle vittime.

L’asta conferma il fascino Ferrari per gli appassionati di tutto il mondo: il motore della F2008, campione del mondo Costruttori nel 2008, è stato acquistato da un cliente inglese che ha offerto 80mila euro, quasi il doppio della base d’asta, mentre il musetto della monoposto F60, aggiudicato per 23.000 euro, andrà in Malesia.

A ciò si aggiungono anche le donazioni arrivate a Maranello da parte di tifosi e appassionati, tra cui si contano anche molte star, come un cliente russo che ha donato 100mila euro. Ora i fondi raccolti serviranno per aiutare chi in quella tragedia ha perso un proprio caro: un bellissimo gesto da parte di Ferrari e dai suoi fan.

31 maggio 2012 – Terremoto Emilia, Ferrari organizza un’asta online mondiale per le vittime del sisma

ferrari logo asta
Il terribile terremoto che ha messo in ginocchio l’Emilia Romagna non ha danneggiato gli stabilimenti delle aziende automobilistiche di lusso che lì hanno sede, come la Ferrari, ma a Maranello si è già deciso di fare qualcosa per aiutare le popolazioni colpite dal sisma. È lo stesso presidente del gruppo Luca Cordero di Montezemolo ad annunciare per la prossima settimana un’asta online dove sarà battuta anche una 599 XX EVO con una base d’asta da 1,5 milioni di euro.

Il terremoto che a distanza di dieci giorni ha colpito il modenese ha causato morti, feriti e circa 14mila sfollati e ha messo in ginocchio anche uno dei distretti industriali più importanti d’Italia.

Aziende del biomedico, piastrelle, meccanica o eccellenze gastronomiche come il Parmiggiano Reggiano e l’aceto balsamico di Modena, sono ora alle prese con la conta dei danni.

Le aziende del lusso che si trovano in Emilia come la Ferrari, la Lamborghini o la Ducati non hanno subito danni alle strutture e dopo la chiusura degli stabilimenti lo scorso 29 maggio, nel giorno del secondo drammatico terremoto, hanno riaperto i battenti.

I problemi arrivano però per i fornitori, molti dei quali avevano le sedi nelle città più colpite dal sisma. Una di queste, una fonderia, si trovava proprio a San Felice sul Panaro, epicentro del terremoto del 20 maggio e nuovamente colpita dalle scosse del 29 maggio.

L’azienda produceva componenti pregiati per le vetture del Cavallino che ha deciso di spostare gli operai della fonderia all’interno della sede di Maranello per continuare la produzione.

Un primo passo per una ripresa della normalità che ancora sembra troppo lontana: la situazione nel modenese ha toccato da vicino la Ferrari che ha deciso di mettere in campo una prima iniziativa.

Così, Montezemolo, all’uscita dell’assemblea di Bankitalia, ha confermato che il gruppo ha organizzato per la prossima settimana un’asta online a livello mondiale dove saranno vendute alcune vetture. I ricavati serviranno per le popolazioni colpite dal sisma e in particole per le famiglie delle vittime che, ha ricordato Montezemolo, erano “per la maggior parte dei lavoratori”.

Tra le vetture, dalle prime notizie, ci sarà anche una 599 XX EVO con una base d’asta da 1,5 milioni di euro, oltre ai caschi dei piloti di Formula Uno tra gli oggetti che andranno all’asta.

Da Maranello fanno sapere che tanti collezionisti da tutto il mondo hanno già contattato l’azienda per contribuire, tramite l’acquisto di auto o accessori, alla raccolta fondi, da destinare in particolare alla famiglie delle vittime del terremoto

Non è certo la prima volta che il mondo del lusso si muove a favore delle popolazioni colpite da catastrofi naturali, come fu l’ultima volta in Giappone. Visto il successo del Cavallino nel mondo è probabile che verranno raccolti molti fondi da destinare a chi ora ha perso tutto.