I 21 cibi più costosi e pregiati del mondo
Dal caffè all'olio al miele, passando per la carne e il pesce, gli ingredienti più ricercati ed esclusivi
Ecco la classifica dei cibi i più costosi e pregiati del mondo. Nei menu dei ristoranti stellati come sulle tavole più esclusive, alcuni ingredienti non mancano mai e sono diventati simboli del lusso: è il caso del caviale come dello champagne e dei pregiati tartufi italiani. Ci sono però altri ingredienti magari meno noti ma non per questo meno costosi e pregiati. Dai meloni orientali ai prosciutti iberici, fino ai pesci che possono essere letali ma che i buongustai sono disposti a pagare cifre altissime pur di assaporarne la bontà: ecco quali sono gli ingredienti che rendono ogni piatto una pietanza da re.
- Tartufo bianco
- Melone Yubari King
- Zafferano
- Caviale
- Foie gras
- Anguria Densuke
- Manzo Wagyu
- Olio extravergine Lambda Ultra Premium
- Pesce palla o fugu
- Aragosta
- Tonno Pinne blu o tonno rosso
- Tè Matcha
- Jamòn Iberico de Bellotta o Patanegra
- Noce di Macadamia
- Nidi di rondine
- Oro commestibile
- Patate Bonnotte dell’isola di Noirmoutier
- Caffè Kopi Luwak
- Funghi Matsutake
- Salmone Chinook
- Miele Elvish
Tartufo bianco
Il tartufo, fungo pregiato e molto amato, è citato spesso tra gli ingredienti più costosi. I pregiati tuberi sono considerati delle vere leccornie e in particolare il prezioso tartufo bianco di Alba, i cui pezzi più rari sono stati venduti fino a 100mila euro al chilo, il fungo piu costoso al mondo: la loro rarità e la difficoltà nella ricerca mantengono costanti gli alti costi.
Melone Yubari King
Dal Giappone, in particolare da Yubari, prefettura di Hokkaido, arriva il frutto più costoso al mondo. Si tratta del melone Yubari King, conosciuto anche come melone cantalupo. Chi lo ha assaggiato, ha descritto la polpa come succosa e molto dolce. Il motivo potrebbe risiedere nello speciale trattamento che ricevono: ogni frutto viene massaggiato e lavato più volte al giorno. Il costo può arrivare fino a 16.500 euro a coppia.
Zafferano
Il re delle spezie e il fiore più caro al mondo è lo zafferano. Tutto il processo viene fatto a mano, raccogliendo con delicatezza gli stigmi rossi dei fiori, poi messi a essiccare. Per ricavare un kg di zafferano sono necessari circa 40 giorni per raccogliere 450.000 pistilli da circa 150mila fiori. Il prezzo medio è di 30mila euro al kg.
Caviale
Simbolo di lusso e opulenza per eccellenza, il caviale, il cibo più pregiato, può diventare facilmente l’ingrediente principale del piatto più costoso al mondo, soprattutto negli adattamenti degli chef più premiati. Le pregiate uova di storione hanno prezzi diversi a seconda della varietà, ma in ogni caso si parla di cifre di tutto rispetto. Il caviale Beluga è ritenuto il più prezioso e raro e viaggia sui 18mila euro al chilo.
Foie gras
Pietanza francese amata da cuochi e gourmet di tutto il mondo, il foie gras (letteralmente fegato grasso) è sempre presente nei menu più ricercati. Il metodo con cui si ottiene ha fatto scalpore, ma per il gusto e la raffinatezza del sapore rimane un ingrediente imprescindibile nell’alta cucina, tanto che secondo alcuni si tratterebbe del piatto più buono del mondo.
Anguria Densuke
Ancora da Hokkaido, Giappone, arriva un frutto molto ricercato e costoso, l’anguria Densuke, uno dei frutti più costosi al mondo. Ritenuta la più pregiata della sua categoria, è caratterizzata da una buccia molto scura, quasi nera, e da una polpa molto dolce e succosa. Per la sua particolarità, può arrivare a 6.500 euro a singolo pezzo (di solito intorno agli 8 kg).
Manzo Wagyu
La carne del manzo Wagyu, nota anche come manzo di Kobe, è ritenuta la migliore al mondo e anche la più costosa. Il particolare tipo di allevamento che gli allevatori giapponesi riservano ai manzi la rende grassa e morbida al punto giusto. Il prezzo può arrivare oltre i 950 dollari al chilo.
Olio extravergine Lambda Ultra Premium
Dalla Grecia arriva l’olio più costoso al mondo: si tratta dell’olio extravergine Lambda Ultra Premium, prodotto dalla Speiron & Co. Le olive vengono raccolte a mano, spremute a freddo, filtrate e confezionate in eleganti bottiglie di vetro: il costo è di 42 euro, ma può arrivare fino a 11mila euro in confezioni personalizzate con piastre d’oro.
Pesce palla o fugu
Tra i cibi di lusso, il pesce palla o fugu, è considerato una vera prelibatezza, ma mangiarlo può essere molto rischioso. Il pesce è velenoso e, se non eviscerato in maniera corretta, può essere letale anche se cotto. In Giappone ne vanno pazzi e ci sono cuochi che studiano anni per prepararlo. Il costo è di 75 euro a pesce, mentre una cena a base di fugu si aggira sui 100 euro.
Aragosta
Altro cibo simbolo del lusso è l’aragosta, piatto che non manca mai sulle tavole più esclusive. Crostaceo nobile per eccellenza, può essere servito in diversi modi. I prezzi variano a seconda della specie e vanno dai 40 ai 70 euro al chilo.
Tonno Pinne blu o tonno rosso
Il tonno pinne blu o tonno rosso è ritenuto il più pregiato della sua famiglia per la morbidezza e la dolcezza delle sue carni. In particolare, è amatissimo in Giappone dove si organizzano vere e proprie aste per accaparrarsi i pezzi più grandi e freschi. Il costo può arrivare a 500 euro al chilo.
Tè Matcha
Anche bere una tazza di tè può essere costoso se si tratta del pregiato tè Matcha. Usato in Giappone per la cerimonia del tè, è apprezzato anche nella preparazione di sorbetti, gelati e pietanze varie per il colore verde acceso e il sapore molto particolare. Il costo arriva fino a 170 euro al chilo.
Jamòn Iberico de Bellotta o Patanegra
Dalla Spagna arriva il salume più costoso al mondo. Si tratta del Jamòn Iberico de Bellotta o Patanegra, prodotto usando la carne di maiali allevati a ghiande, in libertà. La particolare alimentazione dà un colore e un sapore unico al prosciutto: il costo è di circa 1.300 a pezzo.
Noce di Macadamia
Preziosa e gustosa, la Noce di Macadamia si inserisce nella lista dei cibi più costosi. Originaria del Queensland australiano, viene coltivata anche alle Hawaii, mentre una specie minore trova spazio anche in Sudafrica, Brasile e California. Ha un costo di 40 euro al chilo.
Nidi di rondine
Amatissimi in Cina e nel Sud-Est Asiatico, i nidi di rondine, come sono noti in Occidente, sono veri e propri nidi, formati dalla saliva delle salangane, specie simile ai rondinoni. Si trovano all’interno delle grotte, soprattutto sull’isola di Giava e sono molto difficili da raccogliere: una volta bolliti, vengo poi cucinati. Una confezione può arrivare a 4mila euro.
Oro commestibile
Ecco un ingrediente che non manca mai nei dolci più costosi, anche nei gelati: è l’oro commestibile. Il prezioso materiale viene lavorato in lamelle sottilissime, assolutamente non pericolose e per uso alimentare. Bello e buono, ha un costo di circa 30 euro per confezione.
Patate Bonnotte dell’isola di Noirmoutier
Non una semplice patata, ma la patata più costosa del mondo. Stiamo parlando delle patate Bonnotte di Noirmoutier, piccola isola al largo della costa occidentale della Francia. La pregiata qualità viene coltivata solo su questo lembo di terra e può arrivare a costare 500 euro al chilo.
Caffè Kopi Luwak
Ormai è noto per essere il caffè più costoso al mondo ma anche per la sua particolare provenienza. Il caffè Kopi Luwak è infatti ricavato da chicchi di caffè ingeriti e poi espulsi dalla civetta delle palme, animale che vive in Indonesia. Il suo costo è di circa 300 euro all’etto.
Funghi Matsutake
Ancora un prodotto unico che arriva dal Giappone. Questa volta sono i funghi Matsutake, tra i più costosi al mondo. In molti li definiscono come “carne vegetale” per la consistenza e il sapore: il prezzo è di 700 euro al chilo.
Salmone Chinook
Dalla Norvegia arriva il salmone Chinook, particolare razza di salmone selvatico molto amato dai buongustai e il più ambito dai pescatori. Carne saporita e grassa al punto giusto, viene venduto anche affumicata. Il costo è di 45 euro al chilo.
Miele Elvish
Il miele Elvish è il più costoso del mondo, viene raccolto in Turchia e può arrivare ai 5000 euro al chilo. La ragione? Proviene da ben 1800 m di profondità, tanto da essere definito anche “Miele degli Elfi”, scoperto per puro caso nel 2009 dall’apicultore Gunay Gunduz mentre seguiva alcune api che entravano regolarmente in una caverna nei pressi della città di Artvin. All’interno trovò ben 18 km di miele a quasi 2 km di profondità, un miele invecchiato 7 anni e perciò ricchissimo di minerali. In Turchia non viene venuto a meno di 15 euro al chilo, uno dei cibi rari e preziosi più apprezzati.