Guarda che incanto i Borghi dell’Argentario in Primavera. Ti lasceranno senza fiato
Non solo spiagge lunghe e mare cristallino, ma anche borghi autentici e natura meravigliosa. Ecco il lato inedito dell'Argentario...
L’Argentario stupisce e regala un’esperienza di viaggio meravigliosa non solo in estate, ma anche in primavera. Non è solo spiaggia da vivere, ma anche un susseguirsi di borghi capaci di diventare delle destinazioni perfette per una fuga del week end. L’Argentario è il sinonimo della Toscana raffinata inserita nel contesto autentico della Maremma in provincia di Grosseto dove la vera ricchezza e il vero pregio è dato proprio dal legame autentico tra natura, borghi e strutture ricettive. La costa frastagliata risponde a colline ricche e boschi variegati, i panorami mozzafiato ad una cucina forte e superba. I borghi dell’Argentario hanno il profumo della storia, della tradizione e del relax, e nessuno sembra essere fatto per essere vissuto solo d’estate. Ecco i più belli da conoscere…
Capalbio: il borgo più note dell’Argentario
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Quando si parla di Argentario, Capalbio ne è quasi il simbolo. E’ questo piccolo borgo a racchiudere l’essenza meravigliosa di questo lembo di terra. Esso si trova proprio al confine con il Lazio ed è il terrazzo sulla Maremma Toscana. Esso dista circa 10 chilometri dal mare ed è un vero scrigno di tranquillità. L’atmosfera si respira passeggiando tra i vicoli e le piazzette e quando ci si immerge si perde con estrema facilità la cognizione del tempo. Oggi proprio tutto questo la rende una destinazione per un turismo radical chic proprio per la sua anima che riesce ad unire arte, natura e un mare cristallino. Da vedere la torre merlata del castello aldobrandesco dove anche Puccini ha lasciato la sua traccia con un pianoforte di infinita bellezza. Se si sceglie di visitarla ora c’è una vera chicca da non perdere Giardino dei Tarocchi un parco dall’artista Niki De Saint Phalle dove si trovano gigantesche sculture colorate che rappresentano i tarocchi.
Ansedonia: il borgo che unisce il Monte Argentario alle Coste Toscane
Se l’Argentario è un mix tra natura e storia, Ansedonia rappresenta proprio questo. Questo piccolo centro ha origini antiche, risale ai tempi degli Etruschi e già da quell’epoca era considerato il borgo che dall’alto faceva da faro al mare. Oggi Ansedonia è un borgo tranquillo da scoprire nel suo incantevole centro storico tutto da scoprire. Ciò che lo rende caratteristico sono le sue Torri: la Torre di San Pancrazio, costruita nella seconda metà del ‘500 dagli spagnoli che fino agli inizi dell’Ottocento la torre ha svolto funzioni di avvistamento, difesa ed offesa, poi, a seguito dell’annessione del territorio al Granducato di Toscana, è stata dismessa e la torre della Tagliata venne successivamente adibita ad abitazione e vi soggiornò il famoso compositore Giacomo Puccini, dove proprio lì scrisse molte delle sue opere più importanti.
Porto Ercole: la perla intima dell’Argentario
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E’ delizioso come un piccola gemma che si trova nella zona più a Sud della Maremma Grossetana nella Costa dell’Argentario. Caratteristico è il suo porticciolo che sembra quasi una cartolina circondato da piccole boutique, enoteche e trattorie che offrono piatti della tradizione. Il suo piccolo centro storico riesce a rendere ancora di più il senso magico di questo luogo circondate dalla cinta muraria che portano fino alla meravigliosa Rocca. Una delle tappe da non perdere è Piazza Santa Barbara dove si trova un bellissimo palazzo rinascimentale il Palazzo del Governatore è proprio da qui che si ammira un panorama meraviglioso.
Orbetello: il borgo con la laguna
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Un luogo poetico, in provincia di Grosseto che si trova proprio in mezzo dell’omonima laguna ed è unito al Monte Argentario da una diga artificiale che ha diviso la laguna in due specchi d’acqua: Laguna di Levante e Laguna di Ponente. Il borgo è un insieme di piccoli luoghi affascinanti e ognuno ha un suo racconto. Orbetello centro regala un capitolo di storia molto interessante con la sua Chiesa di San Francesco da Paola di epoca spagnola e la singolare facciata Cinquecentesca che rievoca molto gli elementi stilistici spagnoli, il Palazzo del Municipio e il – Palazzo del Governatore, situato nella centralissima Piazza Eroe dei Due Mondi preceduto da un loggiato-porticato che un tempo mostrava la potenza dello Stato dei Presidi e la Torre dell’Orologio. La cosa da non perdere è il tramonto con vista Mulino, che è il simbolo di questa località dell’Argentario ed è l’unico rimasto in piedi dalla serie di 9 mulini costruiti dai senesi e poi restaurati dagli spagnoli. E’ quasi una scultura che si erge con la sua forma circolare con copertura conica ed elica a vento posteriorenel cuore della laguna regalando uno spettacolo meraviglioso.