I Borghi più belli del Trentino Alto Adige: 5 luoghi affascinanti e imperdibili da vistare d’Inverno
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Nella meravigliosa cornice delle Dolomiti, tra una natura splendida si trovano incastonati dei magnifici borghi dove vive la tradizione del Trentino Alto Adige. Scopriamo insieme i piccoli centri più incantevoli...
L‘inverno è la stagione ideale per visitare le regioni rese meravigliose da paesaggi incantati con alte vette, e natura stupenda. Non importa se siate sciatori o non avete mai messo piedi sopra un paio di sci, il Trentino Alto Adige, d’inverno, sa regalarvi un’esperienza unica, non solo nelle più note località sciistiche, ma anche nei suoi borghi autentici ricchi di magia e tradizione. Oggi vogliamo farvene scoprire alcuni dei più caratteristici e suggestivi…
Vipiteno: il luogo dal fascino unico
Vipiteno è il borgo dal fascino ineguagliabile un insieme di casette colorate, piccoli vicoli, pittoresche piazze medievali e un paesaggio di montagna vi lascerà senza fiato per la sua bellezza. La località deliziosa dal carattere tipicamente alpino si trova nella Valle Isarco ed è formata in due parti Cittá Vecchia e Città Nuova. Entrambe riescono ad emanare un’atmosfera suggestiva a farvi fare un tuffo nel medioevo e assaporare l’autenticità ancora intatta di certo luoghi.
Cosa vedere e fare a Vipiteno
Se state cercando una località glamour e vivace, che abbia una storia da racontare e sia davvero incantevole, allora Vipiteno è la vostra meta ideale. Queste le tappe che dovete assolutamente fare:
- Fare una passeggiata nel centro storico tra le casette colorate e i negozi glamour
- Visitare l’imponente Castel Tasso
- Fare un giro alla scoperta delle Chiese Gotiche
- Dedicarsi allo sport. Qui potete sciare fare trekking e andare in bici
- Concedervi un tour alla scoperta dei sapori tipici altoatesini
Egna: il borgo del Pinot Nero
Questo piccolo borgo entrato da poco a far parte del circuito dei borghi più belli d’Italia è famosa per la sua via dei portici costruiti tra il 1300 e 1600, dalle colorate facciate delle case e dallo stile architettonico veneziano di alcuni edifici. Egna è stato un punto di riferimento molto importante per gli scambi commerciali tra nord e sud grazie alla sua posizione strategica lungo la Via Claudia Augusta ed alla vicinanza del fiume Adige. Questa località è famosa perché è la culla del Pinot Nero, qui infatti passa la Strada di Pinot.
Cosa vedere e fare a Egna
Se siete degli amanti del vino, vi piace la storia e volete conoscere la meraviglia della natura trentina, Egna sicuramente deve far parte della vostra lista dei luoghi da visitare. Ecco cosa vedere:
- Visitare il Colle di Castelfeder, un’area protetta con laghetti, paludi e rupi
- Visitare il Museo di Cultura Popolare per conoscere bene le tradizioni della zona
- Fare una degustazione di Pinot Nero nelle cantine della zona
- Fare un tour nel centro storico tra le case nobiliari tra cui il barocco Palazzo Zenobio
Castelrotto: il centro più grande dell’Alpe di Siusi
Castelrotto è un delizioso centro che sa unire l’autenticità del borgo altoatesino ad un gusto cool delle località di montagna. Qui, infatti, in un centro storico suggestivo con il terzo campanile più grande dell’Alto Adige si trovano numerosi negozi, case graziose viuzze ben curate. Il comune di Castelrotto è costituito da un nucleo principale e da 11 borghi, tre dei quali, abitati da cittadini di madrelingua ladina.
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Cosa vedere e fare a Castelrotto
Se del Trentino volete vivere il lato glamour, ma allo stesso lasciarvi affascinare dalla tradizione, Castelrotto difficilmente vi deluderà. Con il suo centro e le sue piccole frazioni avrete l’imbarazzo della scelta su cosa vedere e fare, noi vi suggeriamo alcune tappe:
- Immergersi nell’atmosfera passeggiando per il centro storico ricco di antichi edifici signorili
- Visitare la Cappella di S. Antonio dove si trovano i resti della fortezza
- Fare una pausa enogastronomica per assaggiare i canederli e lo speck
- Visitare il Museo dei Costumi Tradizionali
- Salire sul campanile di Castelrotto con le sue 298 scale di legno ed un’altezza di 82 metri per ammirare uno splendido panorama.
Chiusa: il borgo degli artisti
Chiusa è il delizioso borgo con i suoi stretti vicoli e un’atmosfera tipica altoatesina, nel cuore della Valle Isarco, dominato dalla rocca di Sabiona con l’omonimo convento, una delle prime mete di pellegrinaggio del Tirolo. La notorietà di questa località è dovuta al fatto che qui per lungo tempo soggiornò Durer durante il suo viaggio in Italia. Da un punto particolarmente panoramico, oggi dotato della “pietra di Dürer”, l’artista dipinse il ritratto “Das große Glück”, al quale Chiusa fece da sfondo.
Cosa vedere e fare a Chiusa
Se cercate un borgo Trentino che vi regali una bella esperienza culturale sicuramente Chiusa è una meta che dovete visitare. Ecco le tappe imperdibili:
- Visitare il vicolo del centro storico che si apre solamente nei pressi della piazza della chiesa e di piazza Tinne.
- Visitare la Chiesa parrocchiale di S. Andrea
- Trascorrere una serata di Törggelen, la tipica serata nelle osterie a base di vino e castagne
- Fare una passeggiata tra i boschi di castagno nel famoso Sentiero del Castagno
Bondone: il borgo dei carbonai
Bondone, con la sua frazione di Baitoni, fa parte dei «Borghi più belli d’Italia» e si trova sul confine sud occidentale con la Lombardia e per questo ha uno splendido affaccio sul Lago di Idro, nella rilassante cornice naturale della Rete di Riserve della Valle del Chiese. Fino a cinquant’anni fa era noto come “il paese dei carbonai”, visto che i suoi abitanti per secoli hanno esercitato questo mestiere, ricavando il prezioso combustibile dal legno dei boschi della zona. Questo è piccolo caratteristico villaggio di montagna, le cui stradine offrono, accanto alla tranquillità, il colore di caratteristici dipinti murali. Questo centro in passato era famoso per essere un borgo di antico di carbonai.
Cosa vedere e fare a Bondone
Se cercate un borgo inedito del Trentino, Bondone può accontentarvi con una bella atmosfera lacustre. Ecco le tappe imperdibili:
- Arrivare alla piazza centrale per ammirare un trittico di statue in bronzo, il monumento al carbonaio
- Perdersi tra le viuzze selciate del borgo, ammirando i murales
- Visitare la parrocchiale della Natività, chiesa del 1300,
- Visitare Castel San Giovanni, antica fortezza dei Conti Lodron risalente al XI secolo
- Fare un gita sul Lago di Idro.
