I laghi italiani più importanti e belli da visitare almeno una volta nella vita [FOTO]
Da nord a sud, l’Italia vanta laghi bellissimi che offrono attrattive che vanno dalla natura incontaminata a servizi turistici di prima categoria
L’estate sta finendo, e quando il mare sarà un ricordo lontano perchè non approfittarne per scoprire i laghi italiani più importanti e belli da visitare almeno una volta nella vita? Dai più grandi e conosciuti come il Lago Maggiore, il Lago di Como e il Lago di Garda, ai più piccoli ma assolutamente affascinanti come il Lago di Caldaro o il Lago Biviere. Ognuno di essi rappresenta una location ideale per un weekend dedicato al relax, alla natura o al romanticismo.
Oltre al mare e alla montagna, l’Italia può vantare alcuni dei laghi più belli d’Europa, che oltre alla bellezza paesaggistica possono offrire divertimento, sport, comfort e relax.
Il Lago di Garda, il lago italiano più grande, è una delle location più amate dai turisti del nord Europa, che qui possono godere della bellezza della natura, di un clima mite e di strutture ricettive confortevoli come le sue bellissime Spa e terme.
Uno fra i laghi italiani più importanti e il secondo per grandezza, anche il Lago Maggiore gode molta fama nel turismo straniero, che qui hanno modo di conoscere uno dei luoghi più eleganti del Nord Italia.
Il terzo lago più grande è il Lago di Como le cui sponde ospitano alcune delle ville storiche più belle del nostro paese. Anche un tour al Lago d’Iseo in Lombardia offre l’opportunità di godere della vista di edifici meravigliosi, mentre scendendo verso il centro Italia, fra l’Umbria e la Toscana si può ammirare il Lago Trasimeno, e non lontano, l’Abruzzo offre il Lago di Scanno, il più grande della regione.
La provincia di Udine propone l’incantevole zona dei Laghi di Fusine, caratterizzata da verdi foreste e montagne incontaminate che in ogni momento dell’anno richiamano turisti alla ricerca di una vacanza in mezzo alla natura
Nella regione Lazio, il Lago di Posta Fibreno è inserito in una Riserva Naturale Regionale da scoprire attraverso itinerari e sentieri ricchi di fascino. Ma vale la pena una visita anche al Lago di Bolsena, il lago vulcanico più grande d’Europa situato nel viterbese.
In Sicilia, in provincia di Messina, è possibile godere della bellezza del Lago Biviere, noto anche per la ricca vegetazione e per essere il punto di riferimento di molti animali. Per chi ha la fortuna di visitarlo nei mesi estivi potrà vederlo tinto di rosso grazie alla fioritura dell’Euglena sanguinea, una microalga di cui il lago è ricco.
In Trentino, la Valle dei Laghi propone l’incantevole Lago di Toblino, uno specchio d’acqua racchiuso fra le montagne e una ricca vegetazione mediterranea dove su una roccia spicca Castel Toblino, una romantica rocca cinquecentesca nota per alcune leggende. Il lago più grande del Trentino è invece il Lago di Caldonazzo, che grazie alle alte temperature delle sue acque è ideale per la balneazione.
Il Lago di Misurina ad Auronzo di Cadore sorge a 1756 m s.l.m. circondato dalle vette delle Tre Cime di Lavaredo, il Sorapiss, i Cadini e il Cristallo. Oltre alla sua bellezza paesaggistica, è una zona che gode di un particolare microclima con aria balsamica che attrae chi vuole godere di una location per stare bene anche a livello fisico.
La Marmolada si specchia invece nel Lago di Fedaia, un bacino d’acqua artificiale da cui poter godere di un panorama indimenticabile.
La provincia di Bolzano offre il Lago di Caldaro, conosciuto come uno degli specchi d’acqua balneabili più caldi dell’arco alpino. Da segnalare anche il piccolo Lago di Carezza caratterizzato da un’acqua color smeraldo che si dice essere la casa di una sirenetta. Cosa dire poi del Lago di Braies, un paradiso naturale in Alta Pusteria caratterizzato anch’esso da acque limpide color smeraldo come il Carezza.
E per chiudere in bellezza, l’Alto Adige è anche la patria del Lago di Resia, il più grande della regione, un luogo molto fotografato per via del campanile di Curon di una chiesa trecentesca sommersa dall’acqua quando nel 1950 venne costruita una grande diga che cancellò tutto il paese.