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Il borgo delle fiabe è una bellezza tra le verdi colline del Montefeltro

Il borgo delle fiabe è una bellezza tra le verdi colline del Montefeltro
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Viaggio nel cuore del Montefeltro, verso il borgo delle fiabe, una location da scoprire e che vi farà innamorare a prima vista


La regione storica del Montefeltro, è un’area del nostro Paese che sorge tra le Marche, la Toscana, l’Emilia Romagna e la Repubblica di San Marino. Una terra dalle caratteristiche uniche, che spicca per la sua conformazione montuosa, che a tratti può non essere particolarmente confortevole, ma che è ricchissima di bellezze naturali uniche e di luoghi come il borgo delle fiabe, una location immersa tra le verdi colline del Montefeltro, in Emilia-Romagna.

Un borgo che deve il suo particolare soprannome alla presenza di una rocca, Rocca Fregoso, che dona a questo luogo un’atmosfera magica e un fascino quasi surreale. Un borgo che regala scorci magnifici e che riporta al periodo medievale, donandovi la possibilità di godere di scorci mozzafiato e di immagini che sembrano uscite da un libro di favole.

Un borgo del Montefeltro da scoprire

Un susseguirsi di stradine strette, di pietre e ciottoli, di case che richiamano a tempi passati  e di atmosfere che vi faranno fare un salto indietro nel tempo. Un luogo in cui perdere la cognizione del tempo e che vi farà battere il cuore con immagini che non dimenticherete più.

Un borgo del Montefeltro che si sorge adagiato su un colle nell’Appennino romagnolo, a 607 metri sul livello del mare, tra le valli dei fiumi Marecchia e Savio. Un borgo la cui origine è legata a una leggenda. Si narra, infatti, che il paese venne fondato in seguito a una frana che si staccò dal vicino Monte Ercole nell’VIII secolo d.C. Sulla frana, infatti, si dice sia stata edificata una chiesa dedicata a Sant’Agata, che è la santa da cui questo borgo ha preso il suo nome, Sant’Agata Feltria.

Cosa vedere a Sant’Agata Feltria

Un borgo da scoprire, per esempio partendo dal suo centro storico, che è un vero scrigno di tesori antichi e di testimonianze medievali. Un insieme di viuzze da percorrere a piedi, lentamente, e che vi portano fino a Piazza Garibaldi, un punto focale diSant’Agata Feltria, e al Teatro Angelo Mariani, una  vera eccellenza del posto e del nostro Paese. Questo teatro, infatti, vanta una particolarità unica, è il teatro realizzato interamente in legno più antico d’Italia. Una vera perla e cuna chicca che dona questo borgo del Montefeltro ancora più fascino e lustro.

Ma qui c’è anche un’altra opera che vale la pena fermarsi a guardare, la Fontana “La Chiocciola”. Si tratta di una fontana, appunto, realizzata a mosaico, nata dalla mente di Tonino Guerra e che ha la forma di una chiocciola. Un invito alla lentezza e che richiama a una frase del suo creatore,  sua volta presa dagli aborigeni dell’Amazzonia: “procedere lentamente è il modo giusto per aspettare che l’anima ci raggiunga, andando troppo in fretta si rischia che l’anima resti indietro”.

Infine, come non citare anche la rocca per cui questo borgo è noto come il borgo delle fiabe, un’architettura sita sul Sasso del Lupo o Pietra Anellaria, che domina tutto il paese e la Valmarecchia sottostante.Una rocca che venne modificata dalla famiglia Fregoso, che qui si stabilì tra la fine del 1500 e gli inizi del 1600 e che oggi è il frutto dei vari cambiamenti fatti nel corso del tempo.

Le eccellenze locali

Insomma, un borgo del Montefeltro che vale il viaggio. E non solo per le cose da vedere, perché Sant’Agata Feltria è un luogo che spicca anche per le sue delizie. Questo borgo, infatti, è famoso per la produzione di tartufo bianco pregiato, che è un’eccellenza del nostro Paese e uno dei tartufi più rinomati al mondo. Ogni anno, infatti, proprio qui si tiene anche la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato, richiamando visitatori da tutta Italia e anche dall’estero.