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Il Borgo dell’Irpinia dalle mille sfumature che ha conquistato tutti con il suo fascino

Il Borgo dell’Irpinia dalle mille sfumature che ha conquistato tutti con il suo fascino
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La Positano d’Irpinia vi conquisterà con i suoi colori e la sua anima gentile. Un piccolo grande gioiello nel cuore dell’Irpinia…


La Campania è famosa per la bellissima Napoli, ricca di attrazioni da vedere, tradizioni da scoprire e un’energia contagiosa, per il suo cibo straordinario e per il mare blu in cui è un sogno nuotare. Ma la vera anima di questa regione non vive soltanto tra i vicoli di Spaccanapoli o lungo la Costiera Amalfitana: si nasconde anche nei suoi borghi più autentici, piccoli gioielli sospesi tra colline e monti, dove il tempo rallenta e la bellezza si mostra in forma pura. Questi paesini, sebbene meno visitati rispetto alla grande Napoli, custodiscono un fascino silenzioso e irresistibile. Calitri, in provincia di Avellino, è uno di questi luoghi speciali: un borgo pittoresco, colorato e ricco di tradizioni, dove la vita si misura in passi lenti e panorami mozzafiato.

Questo borgo in provincia di Avellino vi lascerà a bocca aperta

È proprio questo il caso di Calitri, uno splendido borgo nel cuore dell’Irpinia che vi accoglie con i suoi colori e la sua atmosfera sospesa nel tempo. Anche se non molto conosciuto, è una gemma che conquista chiunque la visiti. Situato su un monte al confine orientale dell’Irpinia, è soprannominato la Positano d’Irpinia per le sue case color pastello che si arrampicano l’una sull’altra creando un incantevole mosaico. Passeggiando tra i vicoli si percepisce subito la sua anima vivace, fatta di scorci pittoreschi e panorami che sembrano dipinti. Da lassù lo sguardo si perde tra le vallate, mentre l’aria di montagna regala un senso di pace assoluta. È il luogo perfetto dove trascorrere una giornata o un weekend lontani dal caos, tra silenzio, natura e sapori autentici. Calitri è un piccolo paradiso che si lascia amare a ogni passo.

Tutto ciò che c’è da sapere sulla Positano d’Irpinia

Tra i motivi che rendono Calitri così affascinante, il più importante è la sua antica tradizione nella lavorazione della ceramica. Il borgo sorge in un territorio ricco di argilla e fin dal XVI secolo è stato famoso per le sue creazioni artigianali: stoviglie, piatti decorati, brocche e maioliche che raccontano secoli di storia e talento. Con il passare del tempo, la ceramica è diventata il cuore pulsante dell’economia locale. Poi, con l’emigrazione del Novecento, molte botteghe hanno chiuso, ma la passione non si è mai spenta del tutto. Oggi pochi laboratori continuano a produrre vere opere d’arte, mantenendo viva una tradizione che è parte dell’identità di Calitri. Entrare in una di queste botteghe è come compiere un piccolo viaggio nel tempo: il profumo dell’argilla, i colori accesi e il rumore del tornio raccontano la bellezza autentica del “fare a mano”.

Ecco cosa fare e vedere in questo meraviglioso borgo

Calitri è un borgo da scoprire con lentezza e curiosità. Tra le tappe imperdibili c’è il Museo della Ceramica, ospitato nel suggestivo Borgo Castello, dove sono raccolte antiche creazioni e testimonianze dell’artigianato locale. Proprio il Borgo Castello merita una visita: un tempo ospitava una grande fortezza, poi distrutta da un terremoto. Oggi, tra le sue pietre e i suoi vicoli, si respira ancora il fascino di un luogo che ha saputo rinascere dalle proprie rovine. Da non perdere anche il Museo dell’Istituto d’Arte e il Museo di Oggetti Sacri, che custodiscono la memoria storica e religiosa del paese. Ma la vera magia di Calitri si scopre passeggiando tra i vicoletti, le piazzette e le chiese, come quella dell’Immacolata Concezione o di San Canio, patrono del borgo. Ogni scorcio regala una prospettiva nuova, un dettaglio che incanta.

Le pietanze gustose tipiche di questo borgo da assaggiare assolutamente

Come ogni angolo della Campania, anche Calitri parla la lingua del gusto. La sua cucina è un inno alla semplicità e alla tradizione, fatta di ingredienti genuini e sapori intensi. Da provare assolutamente le cannazze, una pasta simile ai maccheroni, condita con sugo di carne o pomodoro e pecorino. Un piatto povero, ma ricco di gusto e storia. Poi c’è la soppressata di Calitri, salume tipico dell’Irpinia, preparato con carne di maiale di prima scelta e un mix equilibrato di spezie. Un prodotto dal sapore deciso, perfetto da gustare con un calice di vino locale. E, naturalmente, il pane di Calitri, dalla crosta croccante e dalla mollica soffice, cotto ancora nei forni a legna. Un profumo che racconta tutto il calore dell’Irpinia. Tra un vicolo e un assaggio, Calitri si rivela così: autentica, generosa e piena di sapore.