Accanto ai Monti Sibillini, tra le Marche e l’Umbria, sorge una valle che sembra davvero una location incantata, una valle ricca di luoghi meravigliosi e di angoli in cui il tempo sembra essersi fermato. Si tratta dei bellissimi borghi della Valnerina, località di origine medievale dal fascino unico, ricchi di bellezze e incastonati in paesaggi naturali che lasciano senza fiato. Soprattutto in questa stagione in cui i colori della natura cambiano rendendo tutto un po’ più magico. Luoghi in cui perdersi e regalarsi attimi di puro relax e di scoperta continua, come accade visitando un borgo dell’Umbria immerso tra i paesaggi della Valnerina, e che vale davvero la pena di essere scoperto e visitato.
Un borgo dell’Umbria da scoprire questo autunno
Una vera meraviglia da ammirare in ogni sua minima sfaccettatura e un luogo da cui uscire pieni di emozioni e di immagini da cartolina da portare sempre con sé, dal primo all’ultimo dei momenti che passerete in questo borgo dell’Umbria e della Valnerina. Come dire, se state organizzando un viaggio autunnale, l’Umbria è la meta giusta in cui farlo, e questo borgo è la tappa da non farsi scappare.
Una location che si inerpica sul versante di una collina e che si divide in due parti, attraversato dal fiume Nera. Qui, infatti, in questo borgo dell’Umbria, si possono ammirare due zone distinte, la parte più antica di Matterella e quella di Precetto, in cui osservare architetture uniche e luoghi misteriosi come la cripta della chiesa di Santo Stefano edificata nel XVI secolo.
Una location davvero affascinante e tra i borghi della Valnerina da non perdere per nulla al mondo, inserendolo tra i primi posti da visitare durante il vostro viaggio in Italia. Ma di che borgo stiamo parlando? Beh, oggi vi raccontiamo della bellezza di Ferentillo, in provincia di Terni, un borgo dell’Umbria che vale la pena scoprire e che vi saprà conquistare in ogni singolo istante del vostro viaggio.
Cosa vedere a Ferentillo
Un borgo dell’Umbria in cui sono tante le cose da vedere e che vi sapranno affascinare. Come la Chiesa di Santa Maria, edificata nel XII secolo, e al cui interno custodisce alcuni affreschi del Quattrocento oltre ad altre opere che sono la testimonianza dell’attività artistica locale. Subito accanto alla chiesa, poi, ecco anche il Museo Parrocchiale di Arte Sacra, al cui interno è possibile ammirare tutta una serie di dipinti, arredi e reliquie che provengono dalle chiese della zona.
Altra architettura da vedere in questo borgo dell’Umbria, è l’antica Abbazia di San Pietro in Valle, un edificio che è stato fondato dai longobardi nel corso del VIII secolo e che è anche uno dei luoghi di maggior fascino della regione, soprattutto per via dei bellissimi affreschi che sono siti al suo interno e che riportano indietro nel tempo.
Le mummie di questo borgo dell’Umbria
Ma questo borgo dell’Umbria è anche un luogo che stuzzica il vostro lato di scoperta e di passione per il mistero. Nella sua frazione di Precetto, sotto la Chiesa di Santo Stefano, riposano ancora oggi ben ventiquattro corpi mummificati, alcuni dei quali sono risalenti al XVI secolo, altri al XIX. Mummie che si sono formate naturalmente, grazie a una combinazione tra la composizione del terreno, l’aria secca e la ventilazione costante che caratterizza questo luogo, e che hanno creato delle condizioni perfette per la conservazione dei corpi posti qui. Persone ormai decedute ma che, grazie alla presenza intatta di particolari, raccontano la loro storia e la storia del posto, e che sono una di quelle cose che meritano di essere viste, proprio per il loro valore storico.
Insomma, un luogo in cui viversi il borgo con le sue tradizioni, che invita a vistare la sua natura circostante e che vi fa fare un tuffo nel suo passato. Un borgo dell’Umbria che vale la pena scoprir e visitare adesso.