Il nuovo Suv elettrico (e lussuoso) che vuole sfidare Tesla, presto anche in Europa!
- Laureando in Lingue, Letteratura e Giornalismo
- Redattore esperto di auto di lusso
Nuovo protagonista? Ecco il Suv a emissioni zero che arriva dall'altra parte dell'oceano e promette di rivoluzionare il mercato, anche quello europeo.
Minaccia o promessa? Beh, a dire il vero ancora non si sa, fatto sta che dall’altra parte dell’oceano ha appena preso vita un nuovo Suv elettrico che promette di rivoluzionare il mercato delle quattro ruote, anche quello europeo. L’auto in questione ha una doppia missione, da una parte riuscire a far tornare la produzione a stelle e strisce sulle strade europee, ora presente in modo quasi esclusivo con Ford e Tesla, e dall’altra, proprio a proposito del brand guidato da Elon Musk, di sfidare a viso aperto il più grande (insieme al cinese Byd) colosso dell’Ev. Una buona riuscita in queste due sfide è in dubbio, e di certo c’è solo una cosa: questo nuovo Suv potrebbe cambiare il segmento delle elettriche a ruote alte, ecco perché…
Un nuovo Suv Ev che dichiara guerra a tutti gli altri, ma come?
Già, ma come? Il Suv americano svelato da poco ha presentato una sorta di dichiarazione di guerra (certo, si fa per dire) a quelli che dovrebbero essere i suoi diretti concorrenti, e soprattutto ai modelli a ruote alte del brand suo connazionale che in questi ultimi anni ha letteralmente cambiato il modo di osservare e di intendere l’automotive a emissioni zero. Il riferimento è ovviamente a Tesla, una sorta di padre-padrone del mercato delle Ev, sempre al primo posto sia in patria che nel Vecchio continente, per non parlare dei suoi visionari (e super ambiziosi) progetti in Cina, dove nasce il suo grande antagonista, vale a dire Byd. Su questo argomento potremmo andare avanti per giorni, ma il mondo delle quattro ruote non è fatto solamente di colossi industriali, ma anche di nuove proposte, alternative, e non per questo da prendere sotto gamba, anzi.
E quindi Rivian, un’azienda nata negli Usa, la sua sede principale si trova a Plymouth nel Michigan, nel 2009 e che è riuscita a sprazzi ad entrare nei desideri di alcuni automobilisti d’oltreoceano. Perché là dove alcune aziende storiche retrocedono, soprattutto con l’avanzata dell’elettrico; a “resistere” è ancora Cadillac con alcune soluzioni extra luxury, come la super berlina Celestiq e il gigantesco Escalade, si fanno avanti le nuove proposte. Ma in questo caso, nella proposta di Rivian c’è qualcosa di diverso.
Design esterno e dell’abitacolo alternativa, e una filosofia completamente opposto rispetto alle automobili di ultima generazione; ma soprattutto il prezzo, che sì rimane alto (anche se bisogna fare delle piccole precisazioni), ma, tenendo conto del suo segmento e delle tendenze del mercato attuale, riesce ad apparire quasi “low-cost“.
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Da queste basi ha quindi preso vita il Rivian R2, una versione più compatta del precedente R1, che rappresenterà il modello entry level per la giovane Casa statunitense. Questo modello debutterà definitivamente sul mercato nella prima metà del 2026; e sì, arriverà anche sui mercati europei. Una novità poi non così scontata, e che porterà anche da quest’altra parte del mondo un concorrente che potrebbe mettere in serio pericolo i giganti del settore. Ma ci riuscirà con il suo minimalismo?
Minimalismo e ruote alte, un abbinamento che vince
Abbiamo detto compatta, sì, per le classiche dimensioni delle auto americane (a parte Ford), quindi non aspettatevi una city-car. Il Suv Rivian R2, infatti, propone delle dimensioni maxi pari a 4,71 metri di lunghezza, con ben 3,07 metri di passo (e a beneficiarne è sicuramente l’abitacolo), 2,14 metri di larghezza e 1,70 metri di altezza. Ciò che lo differenzia dalla R1, a parte le dimensioni, è più corto di 38 centimetri, è la sua poca maneggevolezza nella guida fuoristrada. Ma da quando gli americani fanno Suv destinati esclusivamente alla guida urbana?
La sua dimensione cittadina la si comprende facilmente anche dal look. Ci troviamo di fronte al trionfo del minimalismo, con linee semplici e squadrate, tant’è che uno dei riferimenti stilistici era il design delle auto degli anni ’80, e soprattutto una pulizia delle superfici quasi assoluta.
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All’interno dell’abitacolo non può mancare la tecnologia, con display a doppio schermo presente al centro della plancia, che comunque non ruba la scena. Già, altra differenze tra l’R2 e gli altri Suv elettrici di ultima generazione, l’hi-tech c’è ma non pesa. Inoltre, le dimensioni “squadrate” dell’esterno si notano anche qui, dai sedili al volante.
Parlavamo anche di prezzi bassi. Negli Usa, infatti, questa vettura sarà venduta con listini che partiranno da una base di 45 mila dollari, vale a dire circa 42 mila euro, o poco meno. Un prezzo basso per gli standard del mercato a stelle e strisce, bisognerà vedere, però, quanto e se cambierà al momento del suo sbarco in Europa.
