In vendita la Villa storica degli Agnelli: lusso “old money” tra le campagne toscane
Tutto il lusso "old money" di villa Agnelli (in Toscana) in vendita. Ecco la storica residenza della famiglia torinese che ha fatto la storia d'Italia...
Altro che famiglia, qui ci troviamo di fronte a una vera e propria dinastia, quasi di sangue blu, reale; anche se con la corona c’entrano in realtà poco, quanto piuttosto con il mondo dell’industria. Eppure, per anni gli Agnelli sono state le persone più importanti d’Italia, e forse più importanti addirittura degli stessi dirigenti politici dello Stivale. Insomma, basti pensare a Gianni Agnelli, un idolo per molti, che, in periodi anche difficili, ha guidato la Fiat e la Juventus, e non solo, per lunghe generazioni. Ora, come tutte le dinastie che si rispettino, sono arrivati i momenti bui: faide di famiglia, cause legali e addirittura accuse di frode fiscale e furto ai danni dello Stato per i tre fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann (nipoti dell’Avvocato) per la questione legata alla successione dell’eredità della nonna Marella Caracciolo. E poi ci sono le case, quelle straordinarie ville che, una dopo l’altra, ora vengono messe in vendita. L’ultima è una magnifica e raffinatissima residenza storica spersa tra le campagne toscane. Guardate che chic…
Questa villa urla “old money”. Ecco la residenza Agnelli in vendita
Vero, questo non sembra essere certo il momento migliore per la famiglia Agnelli; o meglio ancora per la famiglia allargata Agnelli-Elkann, per essere ancora più precisi. Da Villa Frescot e Villar Perosa, le storiche residenze torinesi, per non parlare poi degli appartamenti romani dell’Avvocato, e delle ville in Svizzera (ora al centro di una intricata questione legale) e il riad in Marocco, alcuni componenti di questa grande unione che ha dato vita alla Fiat, anche se la nascita del più grande e storico brand automobilistico d’Italia è molto complicata, così come è complicata la sua situazione attuale sotto l’ala del Gruppo Stellantis, si è spostata nelle aule di tribunale. Come anticipato in precedenza, al momento è in corso quella che potremmo definire una vera e propria faida tra Margherita Agnelli (figlia di Gianni e della Caracciolo) e i suoi tre figli, avuti dal primo matrimonio con il giornalista Alain Elkann, John (presidente Stellantis e a capo di Exor), Lapo e Ginevra, tutta per colpa dell’eredità di donna Marella.
Secondo Margherita, che dopo la morte del padre aveva deciso di firmare un accordo transattivo da oltre un miliardo di euro per tirarsi fuori dagli eredi della madre (deceduta poi nel 2019), ci sarebbero alcuni punti che non tornano in questa lunga e difficile vicenda. Il grande interrogativo, però, riguarda sicuramente l’effettiva residenza della vedova dell’Avvocato, secondo gli eredi (e dei documenti che adesso sono al vaglio degli inquirenti) la donna avrebbe vissuto in Svizzera, per Margherita, invece, in Italia. E da questa piccola parentesi potrebbe dipendere l’intero futuro non solo della famiglia, ma anche di tutti i gruppi industriali che segue, tra cui possiamo citare anche Ferrari, Cnh, Iveco Group, il gruppo editoriale GEDI e la multinazionale Philips.
Ma tali argomenti non sono certo importanti in questo momento. E dunque, vogliamo informarvi che tra le decine e decine di ville e residenze storiche degli Agnelli, ce n’è una, spersa tra le campagne toscane, che al momento la famiglia ha deciso di mettere in vendita. Si tratta della Tenuta di Montopoli Valdarno, un luogo importante della dinastia, questo risalente addirittura al quindicesimo secolo, e dove, il 16 novembre 1996 Giovanni Alberto Agnelli (Giovannino, figlio di Umberto Agnelli, fratello minore dell’Avvocato) sposò, pochi mesi prima di morire, l’anglo-americana Frances Avery Howe. Ecco, quindi, tutta l’eleganza “old money” di questa magnifica ed rafinattisima residenza.
In Toscana una residenza storica semplicemente da sogno
Il prezzo, lo annotiamo subito così per rendere chiaro lo status di questa villa, è stato fissato addirittura a sedici milioni di euro, per un terreno di quasi quattrocento ettari dove, oltre alla residenza del quattrocento, sorgono anche vari casali, e di questi ben quattro sono stati completamente ristrutturati, mentre tre sono dotati ciascuno di piscina privata, due cantine vinicole, una cappella privata, una limonaia, alloggi per il personale e numerosi altri annessi e rustici. Tutto questo porta la superficie interna ad arrivare a ben 14.500 metri quadrati.
Non solo gli Agnelli. La villa, infatti, è stata progettata dallo scultore e architetto Bartolomeo Ammannati, famoso anche per aver lavorato a Palazzo Pitti e alla realizzazione della Fontana del Nettuno in Piazza della Signoria a Firenze. Inoltre, questa fu prima di proprietà della famiglia Capponi, una delle più illustri famiglie fiorentine, in cui sono stati ospitati personaggi del calibro dello scrittore Alessandro Manzoni. Solamente nella metà degli anni cinquanta del novecento, la villa venne acquistata da Enrico Piaggio, padre di Antonella Bechi Piaggio, moglie di Umberto Agnelli. Durante il boom economico e culturale italiano di quegli anni, la casa rimase luogo di grandi incontri. Inoltre, nel 1959 è stato celebrato il primo matrimonio, vale a dire proprio le nozze tra Antonella Bechi Piaggio duchessa Visconti di Modrone e Umberto Agnelli.