Luoghi misteriori d’Italia: tutto sull’Abbazia che sembra sfidare le leggi della fisica!

Laura Pistonesi
  • Esperienza di 20 anni in comunicazione e PR
  • Esperta di beauty, fashion e viaggi
26/02/2024

Un luogo ricco di fascino e mistero, raccontato da Umberto Eco ne Il Nome della Rosa, un'abbazia che vi stupirà solo a vederli...

Luoghi misteriori d’Italia: tutto sull’Abbazia che sembra sfidare le leggi della fisica!

Il mondo è ricco di posti incredibili che si legano tra loro per delle cose che li accomunano pur essendo molto lontani. A confermare tutto questo ci sono i luoghi dedicati a  San Michele Arcangelo, così diversi tal punto che si dice esista una linea che li unisce tutti. E’ la Linea Sacra di San Michele, una linea immaginaria che collega ben 7 monasteri a lui dedicati lunga ben 2000 km.

La linea Sacra di San Michele: una leggenda affascinante, una storia da scoprire

La misteriosa Linea Sacra di San Michele taglia l’Europa partendo dall’Irlanda ed arrivando fino ad Israele, passando per Inghilterra, Francia, Italia e Grecia. Questa Linea Sacra è una ‘ley lines’, ovvero una delle linee rette che toccano punti energetici del mondo, che già nei secoli passati erano considerati di grande valore e spiritualità. Dentro questa linea è custodita una leggenda che narra che proprio San Michele Arcangelo tirando un colpo di spada verso il Diavolo per rimandarlo all’inferno creò questa linea. Da quel momento San Michele fu conosciuto da tutti i popoli e questo avvenne soprattutto grazie all’imperatore Costintino che proprio a Costantinopoli costruì una basilica a lui dedicata. E’ da questo momento che San Michele fu considerato un difensore della fede cristiana e delle milizie celesti. Sulla Linea Sacra di San Michele Arcangelo come abbiamo detto ci sono 7 santuari. I sette santuari della Linea di San Michele sono: Skellig Michael (Irlanda), St Michael’s Mount (Gran Bretagna), Mont Saint Michel ( Francia), la Sacra di San Michele (Piemonte), San Michele ( Puglia), il Monastero di San Michele (Grecia) e il Monastero di Monte Carmelo (Israele).

La Linea Sacra di San Michele in Italia

 

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Dalla terza tappa della Linea di San Michele che è quella francese nella celebre isola, le Mont Saint-Michel, uno dei luoghi di apparizione dell’Arcangelo Michele e patrimonio dell’Umanità dell’Unesco dal 1979 si va verso l’Italia dove si trovano ben due luoghi dedicati a San Michele uno in Piemonte e l’altro in Puglia. Servono ben 1000 km dalla Francia per raggiungere il primo luogo di San Michele in Italia, si trova in  Piemonte, più precisamente in Val di Susa a 40 km da Torino. E’ qui che si trova una meravigliosa suggestiva e spettacolare Abbazia: la Sacra di San Michele, nota ai più come quella che ispirò Umberto Eco nel Nome della Rosa.

La Sacra di San Michele: un’abbazia che un’affascinante e misteriosa storia da raccontare

 

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La Sacra di San Michele è più di un edificio religioso è un luogo che emana mistero già dalla sua costruzione. Essa risale al 980 dopo Cristo ed è costruita in una posizione così particolare che sfida proprio i principi dalla fisica, essa si trova infatti proprio sulla cima del Monte Pirchiriano. Guardandola da lontano basta poco per restare rapiti dalla meraviglia, essa svetta su questa cima a 962 metri di altitudine ed è attorniata da antichi boschi e alte montagne, una posizione così incredibile che sembra sfidare le leggi della fisica. E’ proprio questo denso paesaggio ricco di boschi che alimenta il mistero intorno alla Sacra di San Michele, Umberto Eco nel Nome della Rosa nel descrivere il momento in cui ci si avvicina ad essa dice  “Come ci inerpicavamo per il sentiero scosceso che si snodava intorno al monte, vidi l’abbazia. Non mi stupirono di essa le mura che la cingevano da ogni lato, simili ad altre che vidi in tutto il mondo cristiano, ma la mole di quello che poi appresi essere l’Edificio.[…] ma per la posizione inaccessibile era di quelli più tremendo, e capace di generare timore nel viaggiatore che vi si avvicinasse a poco a poco. E fortuna che, essendo una limpidissima mattinata invernale, la costruzione non mi apparve quale la si vede nei giorni di tempesta.” Tutto il paesaggio non fa altro che alimentare anche le tante leggende che vengono raccontate intorno ad essa. La più famosa riguarda proprio la sua costruzione. Si dice, infatti, che la Sacra di San Michele fu costruita per volere di Giovanni, Vescovo di Ravenna, che abbandonò la sua carica per per ritirarsi a pregare e vivere da eremita sul monte Caprasio che si trova di fronte all’allora monte Porchiriano. Mentre metteva la costruiva, ogni volta che metteva le pietre le stesse il giorno dopo non c’erano più, un giorno Giovanni mentre osservava per capire dove sparissero vide gli angeli insieme ad alcune colombe, che  trasportavano in volo quei materiali, accatastandoli sulla vetta del monte opposto mentre San Michele gli indicava il monte Porchiriano. Giovanni raccolse questo segno e fu per questo che venne costruita proprio lì la Sacra di San Michele. Per arrivare alla Sacra di San Michele bisogna fare un percorso in salita, ma quando si arriva lo spettacolo è davvero strepitoso. Una ricchezza di arte, si mescola a quella culturale e storica. Visitarla tutta  è come rileggere il Nome della Rosa.