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5 Laghi di Montagna Italiani in cui fare il bagno come al mare

5 Laghi di Montagna Italiani in cui fare il bagno come al mare
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Rinfrescarsi in montagna? Ecco i più bei laghi balneabili in cui riposarsi come sulla riva del mare, circondati da pareti rocciose, cieli azzurri e vegetazione imponente


La montagna è una destinazione sempre più gettonata nei mesi estivi. Notizie di questi giorni dicono che le località più affollate hanno anche problemi di overtourism e la pace e il silenzio che si cerca di trovare, in lunghe passeggiate rigeneranti a contatto con la natura, potrebbero rivelarsi una fila continua proprio là dove non te l’aspetteresti. Eppure,  con le dovute guide e le giuste accortezze, le montagne italiane, dal nord agli appennini, offrono infiniti percorsi escursionistici adatti a tutti, dove l’esperienza può essere davvero piacevole come ce la immaginiamo. E tra le alture si possono scovare specchi d’acqua pulitissima e fresca dove passare qualche ora di relax, riposando il corpo e la mente. 

5 laghi di montagna perfetti per un tuffo rigenerante

Quando si preparano le valigie per una vacanza in montagna, è bene portarsi sempre dietro un costume, un paio di infradito e un asciugamano mare. Il perché è semplice: i laghetti di montagna sono tantissimi e non tutti così famosi da essere raggiunti da tutti. Sulle Alpi troviamo centinaia di laghi balneabili, a varie altezze, e tutti immersi in panorami incredibili. Gli igers non faranno altro che fotografare le montagne che si riflettono in questi specchi d’acqua dal blu al verde intenso e dalle acque cristalline, i più pigri ne godranno l’aria fresca e il silenzio bevendo una birra nei rifugi sulle sponde, e altri si immergeranno per cercare refrigerio dopo qualche ora di intense camminate. Alcuni hanno rive molto piccole e riservate, mentre altri offrono anche servizi come lettini e imbarcazioni, proprio come se foste in riviera.  Ecco le destinazioni migliori per un tuffo rigenerante in montagna!

Il Lago Blu di Cervinia

Raggiungibile in auto dal centro di Breuil Cervinia, o meglio ancora con una breve e semplice camminata di circa mezz’ora, il lago Blu di Cervinia è un incantevole specchio d’acqua circondato da larici secolari, sulle cui acque si riflette il limpido riflesso del Monte Cervino. Il piccolo specchio d’acqua, alimentato da acqua sorgiva, è sempre limpidissimo. Poco distante si trovano i laghetti Layet, tre pozze di acqua sorgiva di colore diverso, adagiati in un verde pascolo affacciato sulla valle. Il sentiero è ben segnalato e se volete salire con l’auto, potrete lasciarla sulla strada che sale da Valtournanche, a pochi passi da Cervinia. Il vostro pic nic qui sarà indimenticabile!

Lago di Tovel, il Lago che “arrossiva”

In Val di Non (Nonstal), all’interno del Parco naturale dell’Adamello-Brenta è uno specchio d’acqua limpido dal colore affascinante, che varia a seconda dell’ora del giorno e della presenza o meno di nuvole dal verde blu al turchese. Attorno al Lago, un semplice sentiero escursionistico vi consentirà di raggiungerlo da più parti, per poi scegliere l’angolo ideale per avvicinarsi a riva e tuffarsi nell’acqua limpida e fresca. La forma è quasi triangolare, lungo circa un chilometro, con una larghezza di 500 metri e una profondità massima di 38,5 metri. È circondato da fitti boschi e dalle imponenti cime delle Dolomiti di Brenta. Il lago è stato originato da uno sbarramento di una frana, caduta dal Monte Corno nel 1300. Un fenomeno che non si ripete più ma che rendeva unico questo lago in passato era la trasformazione delle sue acque blu in un tono rossastro: un fenomeno unico al mondo, probabilmente legato alla fioritura di un’alga. Da decenni, probabilmente per la riduzione di questo micro organismo, le acque di Tovel non “arrossiscono” più, ma la sua bellezza resta unica. Una meta imperdibile per chi soggiorna in questa meravigliosa area del Trentino.

Lago Santo di Cembra, la leggenda dell’Alto Adige

Di origine glaciale, attorno a questo lago è legata una leggenda. Una versione di questa antica storia narra che il lago sorse su un terreno conteso tra eredi: per desiderio di uno di loro, l’acqua iniziò a salire minacciando il paese di Cembra. Fu allora che un parroco, gettando l’anello della Madonna all’interno del lago, placò le acque e il paese si salvò. Oggi è un incantevole specchio lacustre a 1200 metri di altitudine, nella conca spartiacque originata dall’erosione del ghiaccio nel porfido, a 4 km dal borgo. Da qui partono escursioni lungo il Dürerweg e il Sentiero Europeo E5, ma potrete sceglierlo anche come meta per una giornata in spiaggia… di montagna. D’inverno la superficie si ghiaccia e qui troverete gli amanti del curling esercitarsi.

Lago di Molveno, il lago più bello e pulito d’Italia

Torniamo nella regione del Brenta e troviamo Molveno, per molti anni dichiarato il lago più bello e pulito d’Italia dal Tourism Club italiano e da Legambiente, per le sue spiagge bianche – che si estendono per 12 ettari! – e le sue acque pure nelle quali si riflettono le montagne. Posto all’interno della maestosa cornice naturale del Gruppo del Brenta, del massiccio del Monte Gazza e della Paganella, a 40 chilometri da Trento, il Lago di Molveno è un lago alpino di origine naturale accessibile e dotato di spiaggia e servizi accoglienti. A nord del lago si trova il paese di Molveno, Bandiera Arancione del Touring Club. Una meta ideale per le famiglie con bambini piccoli, che qui troveranno numerose aree gioco e un’acqua park, ma anche per gli amanti dello sport in acqua. Con la funivia Panoramica, aperta da maggio ad ottobre, è possibile salire fino all’Altopiano di Pradel, il punto di accesso privilegiato per le escursioni nel cuore delle Dolomiti di Brenta.

Lago di Ledro, con il villaggio dell’età del bronzo riemerso dalle acque

Il lago di Ledro ha una forma stretta ed allungata e si trova a 655 metri sul mare, a 15 km da Riva del Garda. È uno dei laghi tra i più belli e puliti del Trentino e la sua circonferenza di 10 km permette lunghe passeggiate. Il Lago di Ledro è famoso soprattutto per il ritrovamento, nel 1929, di una distesa area di palafitte dell’Età del Bronzo sulla riva orientale. Si tratta di un villaggio del Neolitico, risalente a 4000 anni fa, che dal 2011 è patrimonio dell’Unesco. Uno dei siti palafitticoli più importante d’Europa per stato di conservazione e ampiezza. L’acqua turchese d’estate non è nemmeno particolarmente fredda ed è ideale per chi ama nuotare, pescare, andare a vela o in windsurf. Per chi ama rilassarsi, ci sono 4 spiagge, tutte pubbliche: Pieve di Ledro, Molina di Ledro, Pur (l’unica pet friendly) e Mezzolago. Attorno a tutto il perimetro del lago, una piacevole passeggiata da percorrere a piedi o in bici, tra le più suggestive e piacevoli della vallata. Interessanti le attività proposte da Ledro Land Art, nella pineta di Pur, dove ogni estate vengono realizzate opere d’arte site-specific e organizzate varie attività, dallo yoga a laboratori d’arte per bambini.